Mai stato innamorato: è possibile?
Gentili dottori
ho una domanda forse comune ma la cui risposta forse è complessa...
Conduco una vita serena: ho un bel lavoro (che di questi tempi...!), un buon numero di amici e qualche amica con cui confidarsi. I nostri rapporti sono aperti e sinceri.
Tuttavia, nonostante questo sento il bisogno di condividere tutto questo con una persona al mio fianco, altrimenti mi sembra di vivere per il niente...
In vita mia non ho mai avuto una relazione con una ragazza.
Ho fatto un'attenta analisi di coscenza: sarà per timidezza, sarà perché non ho mai voluto ingannare le persone (ci sono state alcune ragazze che mi hanno proposto una relazione, ma a me non interessavano e per non illudere ho rifiutato-ad ogni modo la cosa si è risolta sempre molto pacificamente da entrambe le parti...). Fatto sta che per questo motivo sento in me una leggere insoddisfazione per questo.
In ogni ragazza che incontro c'è sempre qualcosa che non va: o sono già fidanzate, oppure vedo in loro qualcosa che non riscontro nel mio carattere e per paura di non riuscire a stare a loro passo mi blocco...
Non vi chiedo certo se mi capiterà di incontrare mai la persona giusta dal momento che non fate i tarocchi ;-) ...
La cosa che vi chiedo però è questa: è normale che non mi sia mai sentito innamorato in vita mia? Questo è sinonimo di immaturità? Insicurezza?
E, cosa più importante, cosa mi consigliate di fare per convivere con la costante paura di rimanere solo?
Grazie
ho una domanda forse comune ma la cui risposta forse è complessa...
Conduco una vita serena: ho un bel lavoro (che di questi tempi...!), un buon numero di amici e qualche amica con cui confidarsi. I nostri rapporti sono aperti e sinceri.
Tuttavia, nonostante questo sento il bisogno di condividere tutto questo con una persona al mio fianco, altrimenti mi sembra di vivere per il niente...
In vita mia non ho mai avuto una relazione con una ragazza.
Ho fatto un'attenta analisi di coscenza: sarà per timidezza, sarà perché non ho mai voluto ingannare le persone (ci sono state alcune ragazze che mi hanno proposto una relazione, ma a me non interessavano e per non illudere ho rifiutato-ad ogni modo la cosa si è risolta sempre molto pacificamente da entrambe le parti...). Fatto sta che per questo motivo sento in me una leggere insoddisfazione per questo.
In ogni ragazza che incontro c'è sempre qualcosa che non va: o sono già fidanzate, oppure vedo in loro qualcosa che non riscontro nel mio carattere e per paura di non riuscire a stare a loro passo mi blocco...
Non vi chiedo certo se mi capiterà di incontrare mai la persona giusta dal momento che non fate i tarocchi ;-) ...
La cosa che vi chiedo però è questa: è normale che non mi sia mai sentito innamorato in vita mia? Questo è sinonimo di immaturità? Insicurezza?
E, cosa più importante, cosa mi consigliate di fare per convivere con la costante paura di rimanere solo?
Grazie
[#1]
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologo, Psicoterapeuta
6.3k 119 9
<cosa mi consigliate di fare per convivere con la costante paura di rimanere solo?>
Gentile Utente,
credo che il punto da prendere in considerazione sia quello delle difficoltà che lei incontra ad instaurare una relazione sentimentale.
Leggo da un precedente consulto che lei sta seguendo un trattamento farmacologico e da qui le era stato consigliato di rivolgersi anche ad uno psicologo/psicoterapeuta per affiancare eventualmente a questo un percorso psicologico.
Ci ha pensato?
Gentile Utente,
credo che il punto da prendere in considerazione sia quello delle difficoltà che lei incontra ad instaurare una relazione sentimentale.
Leggo da un precedente consulto che lei sta seguendo un trattamento farmacologico e da qui le era stato consigliato di rivolgersi anche ad uno psicologo/psicoterapeuta per affiancare eventualmente a questo un percorso psicologico.
Ci ha pensato?
Dr.ssa Laura Rinella
Psicologa Psicoterapeuta
www.psicologiabenessereonline.it
[#2]
Dr. Giuseppe Santonocito
Psicologo, Psicoterapeuta
16.3k 372 182
>>> In ogni ragazza che incontro c'è sempre qualcosa che non va
>>>
Potrebbe essere un sintomo di standard troppo alti, ossia di perfezionismo, ossia di ossessività. In altre parole, di ansia.
>>> cosa mi consigliate di fare per convivere con la costante paura di rimanere solo?
>>>
Una domanda migliore forse potrebbe essere: cosa potrei fare per liberarmi di questa paura?
Non le pare? Altrimenti da una parte sarebbe troppo esigente, dall'altra si accontentrebbe di convivere con una paura. Invece, meglio convivere con una persona che ci piace.
>>>
Potrebbe essere un sintomo di standard troppo alti, ossia di perfezionismo, ossia di ossessività. In altre parole, di ansia.
>>> cosa mi consigliate di fare per convivere con la costante paura di rimanere solo?
>>>
Una domanda migliore forse potrebbe essere: cosa potrei fare per liberarmi di questa paura?
Non le pare? Altrimenti da una parte sarebbe troppo esigente, dall'altra si accontentrebbe di convivere con una paura. Invece, meglio convivere con una persona che ci piace.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#3]
Dr. Giacomo Luigi Del Monte
Psicologo, Psicoterapeuta
215 11
Gentile utente,
un invito potrebbe essere quello che già le hanno riferito i colleghi: cercare uno psicoterapeuta,
un altro, se vive in casa con i suoi, provare a vivere se non solo con altri amici fuori di casa.
l'innamoramento richiede la possibilità di rischiare, d'incontrare, come dice il collega, le proprie paure e potersene liberare.
Se già vive solo allora l'aiuto di uno psicoterapeuta diventa altamente consigliabile
buone cose
un invito potrebbe essere quello che già le hanno riferito i colleghi: cercare uno psicoterapeuta,
un altro, se vive in casa con i suoi, provare a vivere se non solo con altri amici fuori di casa.
l'innamoramento richiede la possibilità di rischiare, d'incontrare, come dice il collega, le proprie paure e potersene liberare.
Se già vive solo allora l'aiuto di uno psicoterapeuta diventa altamente consigliabile
buone cose
Dott. Giacomo Del Monte
www.sessuologo-psicologo-roma.com
www.psicosalute.it
www.sessuologoesessualita.it
[#4]
Dr.ssa Valeria Randone
Psicologo, Sessuologo
17.4k 317 528
Gentile utente,
L' amore non e' affatto una cosa semlice, facile ed indolore.
Da quanto leggo di lei, lei non e' " single" per scelta, ma " solo" , con un vissuto tra l' altro sgradevole .
Dietro l' assenza di una relazione, solitamente si celano paure, difficolta' di relazione, ansie, esigenze estreme, che fungono da strategici evitamenti del coivolgimento, e tanto altro.
Una consulenza psicologica sarebbe indicata, per ulteriori approfondimenti.
L' amore non e' affatto una cosa semlice, facile ed indolore.
Da quanto leggo di lei, lei non e' " single" per scelta, ma " solo" , con un vissuto tra l' altro sgradevole .
Dietro l' assenza di una relazione, solitamente si celano paure, difficolta' di relazione, ansie, esigenze estreme, che fungono da strategici evitamenti del coivolgimento, e tanto altro.
Una consulenza psicologica sarebbe indicata, per ulteriori approfondimenti.
Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 15.1k visite dal 13/07/2012.
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