Uroflussometria "pessima"

Maschio, 27 anni

Scrivo in seguito al post https://www.medicitalia.it/consulti/urologia/27693-sgocciolamento-post-minzionale.html e in conseguenza del fatto che vado spesso in bagno e urino tra gli 1,5 e i 2 litri al giorno alzandomi anche di notte.

Finalmente ho svolto l’uroflussometria che secondo il dott. che mi ha visitato è “pessima”

Riporto i risultati:

Flusso max 9.5 ml/s
Volume espulso 485 ml
Tempo di ritardo N.A s
Tempo di svuotamento 85 s
Tempo di flusso 84 s
Flusso medio 5.8 ml/s
Tempo di raggiungimento del flusso max 8 s

Dopo aver fatto l’uroflussometria il dott. Mi ha fatto un’ecografia dopo di che ha visto che era rimasta urina e mi ha detto di andare ad urinare dopo di che sono tornato e mi ha rifatto l’ecografia dicendomi che la vescica si è svuotata e mi ha scritto residuo post-minzionale assente.

Volevo capire: ma il fatto che è rimasta urina dopo l’uroflussometria non indica un residuo post minzionale? Non incide questo sul residuo post minzionale?

Inoltre da una precedente ecografia risulta una calcificazione e quindi il dott. mi ha detto che ho una prostatite cronica. Inoltre mi ha detto che un’uroflossometria del genere può essere sintomo di sclerosi del collo vescicale.

Mi ha dato come cura 1 mese di Permixon 320 MG e devo tornare a rifare l’uroflussometria dopo la cura.

Mi date un vostro parere?

Grazie
[#1]
Dr. Giuseppe Quarto Urologo, Andrologo 7k 173 12
caro utente,
le calcificazioni sono esiti di vecchie prostatiti.
in geneale però la uroflussimetria è un esame che può essere influenzato da tante variabili.
la cosa migliore è seguire la cura data dal collega
cordiali saluti
dott. Giuseppe Quarto
www.prevenzioneprostata.com

Dott. Giuseppe Quarto. Urologo andrologo
rep urologia Ist. tumori Napoli fond Pascale
www.andrologo-urologo.com

[#2]
Dr. Daniele Masala Urologo, Andrologo 2.3k 52
Molto probabilmente lei ha una congestione prostatica in atto a cui potrebbe essere associata una problematica di collo vescicale (molto frequente nei giovani) che determinano disturbi urinari significativi, il permixon potrebbe essere una soluzione ma a mio parere lei potrebbe anche beneficiare di un farmaco alfa litico per svuotare meglio e più completamente la vescica, visti anche i pessimi parametri dell'uroflussimetria.

Cordiali saluti,
dott. Daniele Masala.
Dirigente Medico Urologo UOC Urologia Pozzuoli
Perfezionato in Andrologia
Consulente Uro-Oncologo

[#3]
dopo
Attivo dal 2008 al 2011
Ex utente
La dottoressa che mi ha visitato mi ha detto che inizialmente devo provare con il permixon per 1 mese, poi rifare l'uroflussometria e in caso passare agli alfalitici.

Ma cos'è una congestione prostatica?

Ma se sono soggetto a problemi al collo vescicale quali sono i rimedi? Mi devo operare per forza con quei rischi?

Se non combatto la malattia la collo vescicale a che problemi vado incontro?
[#4]
Dr. Daniele Masala Urologo, Andrologo 2.3k 52
E' un'infiammazione della prostata, non c'è da operarsi assolutamente probabilmente deve essere rivisitato e le deve essere adeguata la terapia.
[#5]
dopo
Attivo dal 2008 al 2011
Ex utente
Quell'uroflussometria pessima può dipendere anche da una semplice infiammazione della prostata?

ho anche sgocciolamento post minzionale e anche sgocciolamento di sperma dopo l'eiaculazione

Tutti questi sintomi possono essere ricondotti ad una prostatite?

il permixon va bene come cura?
[#6]
dopo
Attivo dal 2008 al 2011
Ex utente
Quindi ricapitolo i miei sintomi che insieme al risultato dell'uroflussometria dovrebbero dare un'indicazione:

- Gocciolamento terminale: l'ultima parte della minzione (gli ultimi secondi 5-10) li passo a gocciolare

- Gocciolamento post-minzione: qualche goccia di urina esce a distanza di minuti o anche ore a volte

- Flusso medio debole e getto di urina indebolito

- Mi alzo 1-2 volte a notte con lo stimolo di urinare

- Urino mediamente tra gli 1,5 e i 2,2 litri al giorno

- Non ho sensazioni di incompleto svuotamento vescicale

Alla luce di questi dati che cosa potrei avere? Una prostatite può causare tutto ciò?

Grazie
[#7]
Dr. Mauro Seveso Urologo 1.2k 60 25
Gentile Signore,
non ha visto tra gli esami da Lei eseguiti i risultati di una urinocoltura ed esame urine con sedimento valutato pre e post massaggio prostatico che potrebbero darci indicazioni utili.
Cordiali saluti.

Dott. Mauro Seveso
Responsabile Unità Operativa di Urologia
Istituto Clinico Città Studi , Milano

[#8]
dopo
Attivo dal 2008 al 2011
Ex utente
Ho chiesto infatti ad entrambi gli urologi che mi hanno seguito se dovevo fare un esame dell'urina con urinocoltura e mi hanno risposto che non serviva.

Mi è stata fatta solo un'ecografifa per via sovrapubica da cui è stata vista una calcificazione e per valutare il residuo post minzionale.

[#9]
dopo
Attivo dal 2008 al 2011
Ex utente
Una domanda ancora:

è possibile che io abbia una prostatite e non sento alcun senso di bruciore durante la minzione?

oggi il medico di famiglia mi ha detto che non ho nessuna prostatite se non ho bruciori durante la minzione mentre l'urologo mi ha detto che ho una prostatite cronica!

Non ci sto capendo più niente.

Datemi una delucidazione. Non so che strada intraprendere!

Grazie
[#10]
Dr. Giuseppe Benedetto Urologo, Andrologo 2.7k 15
non è detto che la prostatite debba associarsi per forza a bruciori minzionali ci sono vari sintomi e segni specie nelle forme croniche
io consiglierei approfondimento diagnistico con spermiocoltura e test di stamey con ricerca clamydia micoplasma ureaplasma candida

dr Giuseppe Benedetto
www.giuseppebenedetto.netfirms.com

[#11]
dopo
Attivo dal 2008 al 2011
Ex utente
una curiosità: sto prendendo PERMIXON 320MG 1 compressa al giorno che mi è stata prescritta dall'urologo.

Il flusso dell'urina è aumentato però è aumentato anche quel fastidioso difetto dello sgocciolamento post minzionale che ho.

E' possibile che il permixon sia la causa dell'aumento dello sgocciolamento post minzionale?

Grazie
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