Questa è solo l'ultima terapia, iniziata il 5 luglio u

Buongiorno!
Da novembre scorso ho scoperto di essere ipertesa (conclamata).Già, perchè mi era capitato con la prima gravidanza di rilevare valori pressori elevati alle visite dal ginecologo,ma poi con l'holter pressorio risultò "normotensione".Tutto a posto, quindi... avevo la cd.ipertensione da camice bianco! Mi è capitata la stessa cosa alla seconda gravidanza!Ah,io ho partorito a 40 e 42 anni,credo sia importante saperlo! Da allora però non mi sono più curata di controllarmi! A novembre scorso ho avuto scotomi scintillanti e poussè ipertensiva:P.A.265/130 MMHG
Ho eseguito controlli cardiologici da vari vostri colleghi e screening per secondarietà (risultati negativi: eco-doppler reni e arterie renali,catecolamine, ac.vanilmandelico,ACTH,cortisolo, renina, aldosterone,funzionalità tiroidea).
In seguito a trattamento con Amlodipina ho avuto edema alle gambe.

Adesso sono in trattamento con:
Nebivololo 5MG 1 cp,Valtarsan 80MG 1 cp al mattino;
Furosemide 25 MG 1 cp al pomeriggio;
Valtarsan 160 MG 1 cp la sera;
Kanrenol 25 MG al mattino a giorni alterni (per il potassio).
Questa è solo l'ultima terapia, iniziata il 5 luglio u.s.!

Il problema è che se durante il giorno i miei valori si abbassano (media delle ultime misurazioni 150/90 circa) OGNI MATTINA, APPENA SVEGLIA, ANCORA NEL LETTO, I MIEI VALORI SONO COSTANTEMENTE ALTISSIMI TIPO 198/118 COME STAMATTINA! E DA INIZIO DI QUESTA AVVENTURA E' SEMPRE STATA COSì ALTA (ED IGNORATA DAI VOSTRI COLLEGHI!PERCHè?)
Cosa potete dirmi in merito a questi valori mattutini altissimi? Aggiungo che sto perdendo peso con dieta ipoc.e attività fisica MINIMO trisettimanale!

Per completezza queste le terapie seguite, in ordine cronologico:
Da nov.'11 Enapren 20 mg.+Carvedilolo 25 mg +Amlodipina 10mg
intercambiandole durante il giorno in tutte le combinazioni possibili fino ad aprile, ed inserendo il Lasix ogni qualvolta pervenivano valori altissimi (tipo 180/110 o simili).
Da aprile '12 abbiamo cambiato di nuovo,togliendo il Carvedilolo e l'Amlodipina (per edema agli arti inferiori).... ho cominciato a prendere il Lobivon al mattino e 1 cp di Enalapril la sera!
Da giugno '12 :
Nebivololo al mattino, Lasix al bisogno e sostituzione di Enalapril con Saval 80 mg alla sera
dal 19 giugno: per scarsi risultati raddoppiato il Saval alla sera (160 mg invece di 80mg)
Dal 5 luglio scorso:
Nebivololo 5MG 1 cp +Valtarsan 80MG 1 cp al mattino;
Furosemide 25 MG 1 cp al pomeriggio;
Valtarsan 160 MG 1 cp la sera;
Kanrenol 25 MG al mattino a giorni alterni (per il potassio).

Sono stata prolissa,e me ne scuso, ma non volevo saltare nulla! Grazie!


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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Gentile utente non è semplice aiutarla...lei ha un body mass index elevatissimo e il problema nei grandi obesi è proprio la difficoltà a controllare, anche farmacologicamente, i valori pressori alti. Fà bene, quindi, a cercare di dimagrarire quanto più possibile, ma chiaramente seguendo una dieta bilanciata. E' anche importante ridurre drasticamente il sale (meglio evitarlo perchè molti alimenti lo contengono e soddisfano le nostre necessità). Per la terapia può provare a modificare il trattamento sostituendo il Valsartan con una delle associazioni precostituite come Olmesartan + Amlodipina o Enalapril + Lercadipina (tenendo presente che sebbene in misura minore gli edemi declivi possono comunque manifestarsi, soprattutto nella stagione estiva, per gli effetti del calcioantagonista). In alternativa può essere utile assumere sempre in sostituzione del Valsartan e anche della furosemide (che non ritengo un farmaco ideale per lei come antipertensivo) l'associazione Olmesartan 40 mg + Idroclortiazide 25 mg. Per i nomi commerciali delle molecole che le ho consigliato faccia comunque riferimento al suo cardiologo di fiducia.
Saluti

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio moltissimo per l'attenzione che mi ha dedicato!

La mia domanda però è sempre la stessa: come mai solo al risveglio, tutte le mattine, quando, mi dicono, i valori dovrebbero essere bassi, ho i valori altissimi, mentre durante il giorno si normalizzano (sempre e comunque con i farmaci)?

Nessuno finora se lo è spiegato!

Grazie!
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Perchè è possibile che la terapia antipertensiva che osserva la copre solo per un numero di ore che non riguardano l'intera giornata (ad esempio può essere in grado di contenere i valori di giorno, ma non di notte o fino almattino del giorno successivo). Un Holter pressorio delle 24 h può fornire informazioni aggiuntive al riguardo.
Saluti
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dopo
Utente
Utente
Gentili dottori,
come mi avete consigliato, ho fatto l'holter pressorio, che non ha dato risultati particolari! La nefrologa però mi ha aumentato il Valsartan del mattino da 80 a 160 ed ha aggiunto una capsula di Libradin 20 mg. (barnidipina HCI) al mattino senza togliere gli altri farmaci..... I risultati, dopo quasi un mese di terapia "aumentata" , tali e quali a prima.Queste le medie:media giornaliera 153/90, mattutina (h.5-9) 166/102 e serale (h.17-21)155/89. Durante l'arco della giornata i valori passano da minimo 130 (mai inferiore) a massimo 185 per la max e dagli 85 ai 115 per la minima (e sempre altissimi alla prima misurazione mattutina). Posso dire che se smettessi del tutto sarebbe la stessa cosa? In quasi un anno non è cambiato nulla! Sono completamente sfiduciata! Ho perso 8 kg. (sono pochi lo so) ma nulla è cambiato! Secondo me io sono tarata così, anche perchè tutti gli ipertesi che conosco, magri e grassi, se prendono una, o mezza pasticchetta ottengono tutti degli ottimi risultati (pressione ottimale di 130/80).Nel mio caso o non si trova la medicina giusta o non ne ho bisogno perchè refrattaria? Mi scusi tanto, ma sono proprio sfiduciata! La ringrazio per la pazienza!
A presto e grazie!
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Guardi comprendo la sua sfiducia, ma non capisco per quale motivo continua a farsi trattare dalla nefrologa per un problema di ipertensione arteriosa che potrebbe essere meglio controllata optando per una terapia farmacologica più consona che solo un cardiologo le può prescrivere. Se non sbaglio le avevo già consigliato di rivolgersi ad uno specialista del settore di sua fiducia.
Cordialità
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dopo
Utente
Utente
Caro dottore,
ma io sono stata da ben 3 cardiologi, prima di andare dal nefrologo! In sintesi, dal novembre 2011 ad agosto 2012 mi hanno visto 3 cardiologi, ad agosto un nefrologo (che mi ha consigliato e prescritto l'holter, da lui avevo una pressione ottimale!) a settembre di nuovo un cardiologo (Idem per l'holter) e poi il resto l'ho scritto! Dal nefrologo mi ci ha mandato la mia dottoressa di famiglia, anche lei meravigliata dal fatto che non si riesce a trovare un farmaco che funzioni (da lei i miei valori pressori sono sempre alti tipo 160/100!) E così mi ha quasi costretta ad andare dal nefrologo come ultima spiaggia (i cardiologi mi hanno sempre rassicurato dicendo che prima o poi si trova il farmaco giusto!)
Io volevo solo azzardare a chiedere se per caso posso smettere del tutto i farmaci!
Spero di essere stata chiara! Grazie mille!
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
No, cara signora, non può smettere di prendere i farmaci...occorre sicuramente ricercare la terapia ottimale per lei..mi dispiace che sia già stata seguita, anche da più cardiologi, senza riuscire ad ottenere alcun risultato positivo, ma mi meraviglia molto il fatto (soprattutto analizzando la terapia che le è stata prescritta) che non si provveda a prendere in più seria considerazione la sua ipertensione comportandosi di conseguenza....purtroppo noi di MI non possiamo prescrivere terapia a distanza (capirà i rischi che si correrebbero nel non poter seguire l'evoluzione successiva), ma quel che mi sento di dirle è che esistono sartani diversi dalla molecola del Valsartan, anche più efficaci (penso ad esempio all'olmesartan) o inibitori dei recettori dell'angiotensina (come l'aliskiren) anche se in questo caso il consiglio della nefrologa può essere importante poichè quest'ultima terapia può avere delle controindicazioni in caso di insufficienza renale importante e ancora il nebivololo è un betabloccante prevalentemente ad azione centrale (bradicardizzante per effetto sul cuore) con un'azione ipotensivante più blanda e quindi potrebbe essere sostituito da betabloccanti più energici (come l'atenololo)..In conclusione mi affiderei ad un cardiologo all'altezza della situazione e la nefrologa dovrebbe svolgere un'azione più di controllo della terapia consigliata che non di prescrittore..
La saluto cordialmente
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dopo
Utente
Utente
Caro dottore,
ne parlerò alla mia dottoressa di famiglia! Grazie mille per l'attenzione accordatami!
Buona giornata!
Ipertensione

L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

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