Malattie veneree

Salve, vi spiego subito il mio problema:
Poco meno di 2settimane fa ho fatto 1grosso errore, ho avuto un breve contatto sessuale senza protezioni con una ragazza a rischio (venezuelana); due giorni fa ho cominciato ad avere una leggera influenza accompagnata da mal di gola e la sera da leggero dolore al testicolo dx. Non vi nego che da quando mi e' venuta quest'influenza non smetto di controllare se noto qualche cambiamento e ho notato che ho tanti piccoli puntini in tutto lo scroto fino meta' della base inferiore che penso si possano identificare come "cisti sebacee" che ricordavo di avere, ma in realta' non so se fossero cosi tante fino a prima del rapporto. Stasera invece ho notato 3 piccoli puntini non soprelevati, che sembrano nei di colore marrone, su una regione laterale della pelle a circa meta' del pene, inoltre avverto dei leggeri formicolii o pruriti dove si trovano questi puntini scrotali e alla punta del pene (ma queste sensazioni ogni tanto capitavano anche prima). L'influenza da questo pomeriggio sembra passata, mi ha solo tirato via un po voce con un po di tosse. Il mio problema e' soprattutto che mi trovo all'estero e non posso tornare a casa prima di fine agosto, perche' perderei un'ottima opportunita' lavorativa, inoltre nella mia posizione non posso recarmi all'ospedale locale per questa cosa. So che ovviamente non potete farmi una diagnosi con questi mezzi ma almeno posso sapere a cosa vado incontro se aspetto altri 40gg, o come comportarmi se descrivo i miei sintomi?
Grazie anticipatamente per la Vostra disponibilita' e attenzione.
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Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 193 2
Gent.mo utente

le spiegazioni che ci fornisce non indicano alcun segno di infezione ma tuttavia un rapporto a rischio merita una maggiore attenzione sia valutando la situazione fra qualche settimana che procedere con alcuni esami per escludere la possibilità di contagio di alcune malattie quali HIV, HPV e gonorrea. Inoltre consiglio nell'attesa l'uso del profilattico in caso di rapporti sessuali.

Un cordiale saluto

Dott. Carlo Maretti
Specializzato in Andrologia
www.andrologia-online.it

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dopo
Utente
Utente
Grazie Dott. Maretti,

Sicuramente mi sottoporro' a tutti i dovuti test al ritorno in Italia, sperando che fino ad allora non si presentino brutte sorprese...Quindi se ho ben capito queste malattie impiegano abbastanza tempo per manifestarsi, o comunque per complicare, crede quindi che posso stare tranquillo fino alla fine di agosto, senza contare su una visita medica appropriata? Quello che intendo e' che se qualora avessi una malattia del genere potrei comunque ignorarla tutto questo tempo se si manifestasse nei prossimi giorni? Io avevo pensato ti prendere 2g di azitromicina per scongiurare qualcosa a priori, mi sarebbe utile o mi farebbe male?
Colgo l'occasione per farVi i miei piu' sinceri complimenti per la celerita', la serieta' e la rilevanza che fa di questo sito uno dei servizi piu' efficienti e professionali che abbiamo nel nostro Paese. Avete tutta la mia stima.

Cordiali saluti
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Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 193 2
Gent.mo utente

fare terapie a caso non serve a niente infatti le Malattie Sessualmente Trasmissibili, dette anche malattie veneree, sono malattie virali o batteriche che si possono trasmettere e contrarre attraverso l'attività sessuale. Ognuna di esse a periodi di incubazione variabili: la gonorrea presenta un breve periodo di incubazione, che va dai 2 ai 5 giorni; la sifilide si manifesta dopo un periodo di incubazione asintomatico di 3 settimane circa; l’HPV si presenta dopo un periodo di incubazione che va da 1 a 8 mesi; l’HIV dopo 1 mese dall'episodio di rischio, dopo 3 mesi e dopo 6 mesi: solo dopo questo periodo di tempo il test può essere definitivamente considerato negativo.

Fatte queste considerazioni si consulti direttamente con uno specialista.

Ancora cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Ok grazie,

ho capito che viene molto difficile senza valutare direttamente, comunque purtroppo devo aggiungere che quelle "cisti sebacee" di cui le parlavo si sono ingrossate e moltiplicate anche sulla parte superiore del pene e mi richiamano un po' di prurito (ma io evito di grattare). E' credo evidente ormai a quasi 3 settimane di distanza da quell'unico rapporto che abbia contratto qualcosa che sta evolvendo. Spero di disturbarla per l'ultima volta o lei o chiunque abbia le qualifiche per rispondermi su cosa potrebbe essere successo.

Distinti Saluti
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Dr. Carlo Maretti Andrologo, Sessuologo 9.6k 193 2
se così le sembra vada a fare una visita che è necessaria per fare una diagnosi.

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