Carcinoma mammario metastatico

Buonasera,
mia madre di anni 72 e' stata operata nel 2010 con mastectomia radicale dx per carcinoma mammario G3; ha effettuato chemioterapia precauzionale con schema TC per 4 cicli. Poi prendeva anastrazolo; all'inizio dell'anno si e' notato un lieve aumento dei marcatori CA 15,3 :35.8; a febbraio comparsa di noduli sottocutanei sede sovraclaveare dx; sottoposta ad escissione di un nodulo sottocicatriziale dx e a linfadenectomia sovraclaverare dx- risultato metastasi sottocutanea di carcinoma duttale, 6 linfonodi sede di metastasi da carcinoma duttale. ER 100% Pgr 0% Att. Prolif. 35%;H.T. (DAKO) neg. Sospeso anastrazolo.
Poi esegue una pet che purtroppo evidenzia un accumulo linfonodale sovraclaveare dx (SUV MAX 4,51) - sede epatica presenza di due accumuli del tracciante metabolico rispet. al VI segmento (SUV MAX 6,53) e al IV segmento SUV MAX (6,14) ed inoltre focale accumulo all'arco anteriore della V costa di destra e ulteriore accumulo dell'emicorpo destro L5 (SUV MAX 3,91)
Ha iniziato gia' due cicli di Paclitaxel settimanale che sopporta bene. Gli esami del sangue a parte i marcatori lievemente mossi sono perfetti. Da quanto sopra vi chiedo cortesemente di sapere quando sara' il caso di verificare se la cura sta facendo effetto e con quali esami, quanti cicli di chemioterapico dovra' fare e soprattutto per le ossa non sarebbe il caso di integrare (allo stato attuale non ha nessun fastidio)? quale potrebbe essere poi una terapia endocrina appropriata successivamente (exemestane?)
Vi ringrazio di cuore se potrete rispondermi.