Il gonfiore e' quasi perenne,

Gentili medici buongiorno, mi chiamo Monica e ho 40 anni. Vi scrivo in quanto soffro da circa 3 anni di gonfiore quasi perenne allo stomaco, ho sofferto anche in passato di gonfiori dopo pasto che si risolvevano nel giro di poco, ma ora il gonfiore e' quasi perenne, e mi crea problemi di respiro, senzazione di occlusione tra naso e gola, produzione di muco trasparente in gola, apnee notturne e difficolta' tra la veglia e il sonno, mi impedisce inoltre i fare attivita' sportive come lo yoga in quanto la compressione dello stomaco mi aumenta il problema. Dapprima ho consultato il mio medico che mi ha prescritto farmaci come il Motilium senza risultati, poi ho consultato un gastroenterologo, ho fatto ecografia, tutto ok, esami sangue, tutto ok, test elicobacter, negativo, l'unico test positivo e' quello dell'intolleranza al lattosio, ho fatto un periodo di astinenza da latticini e sono stata leggermente meglio ma ci sono tantissimi altri cibi che mi danno problemi, premetto che non ho dolori ne bruciori. Aggiungo per compleatre il quadro che ho un nodulo tiroideo di 3,5 cm curato per 5 anni con eutirox poi da due anni seguo una cura ayurvedica controllandolo ogni anno con ecografia ed esami del sangue, ma questa cura per lo stomaco non ha dato risultati. L'unica cosa che non ho ancora fatto e' la gastroscopia, vi chiedo gentilmente di darmi un vostro parere e un consiglio su come procedere, vi ringrazio anticipatamente e resto in attesa...grazie...Monica
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 204 65
Gentile signora,
l'intolleranza al lattosio può spiegare i suoi sintomi: talvolta non è sufficiente escludere soltanto latte e latticini dalla dieta, ma una gran parte di alimenti sono preparati con latte e derivati o contengono questi come complementi. Controlli a questo punto che nella sua cura ayurvedica non sia presente ghee (che è burro chiarificato, un derivato del latte) come veicolo dei principi attivi.
Detto questo, il meteorismo è soprattutto collegato ad aspetti comportamentali alimentari: masticazione inappropriata e velocità eccessiva nel consumo dei pasti. La modulazione di questi aspetti conduce all'attenuazione dei sintomi nella maggioranza dei casi.
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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Utente
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Grazie mille Dottore, seguiro' il suo consiglio cercando di fare attenzione e correggere le abitudini sbagliate, le sapro' dire come va. Saluti da Monica
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Utente
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Nel frattempo ho fatto una visita da un gastroenterologo e mi e' stato prescritto Gaviscon Advance e Permotil, lasciando a me la decisione se effettuare o meno la gastroscopia perche' non indispensabile anche se probabilmente utile ad avere un quadro piu' preciso. Ora la mia domanda e' : esiste una valida cura omeopatica o altre cure in alternativa a quella convenzionale, inoltre cosa potrei fare per affrontare il problema alla fonte nel senso di imparare a gestire meglio ansia e stress?
Grazie ancora...Monica
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 204 65
Gentile signora,
è possibile intervenire in maniera efficace con l'omeopatia, ovviamente consultando un collega esperto in questa disciplina.
Per quel che riguarda ansia e stress, la gestione si impara e le tecniche sono molte, una consulenza psicologica può aiutarla a operare una scelta appropriata.
Cordiali saluti.