Alterazione film lacrimale e lasik

Gentili Dottori vi sottopongo il mio quesito sperando in un aiuto e giusti consigli.
Ho 43 anni, sono miope con difetto ad entrambi gli occhi di circa - 4 diottrie per occhio.
Vorrei sottopormi ad intervento di i-lasik e già mi sono sottoposto alle visite pre-operatorie di routine.
Sono risultato idoneo anche se la lacrimazione è appena sufficente (almeno così mi è stato detto).
Sono dubbioso sull'esito finale per i seguenti motivi:
1)temo l'occhio secco permanente vista la mia situazione di lacrimazione già non brillante.
2) ho gli occhi delicati, chiari e sensibili; soffro già ora di fotofobia; non vorrei quindi accentuare questa situazione fino a farla diventare poco tollerabile
3)al mattino mi sveglio praticamente sempre con occhi arrossati ed evidente sostanza giallognola sull'angolo della congiuntiva. Potrebbe essere una controindicazione all'intervento? o rendere il risultato non soddisfacente?
Quando faccio le normali visite oculistiche (da medico diverso da quello che dovrebbe operarmi) mi viene spesso prescitta "curetta" con pomata antiobiotica per la notte. Inoltre mi è stato detto che sono soggetto a blefariti.
Premetto che tutti questi dubbi sono stati sollevati personalmente in sede di colloquio ma non vi è stato dato molto peso.
Grazie attendo la vostra risposta
[#1]
Dr. Giovanni Citroni Oculista 130 2 2
Non dovrebbe succedere nulla se non in senso positivo: l'intervento viene normalmente preceduto da una terapia antibiotica atta a prevenire eventuali infezioni che potrebbero pregiudicare il risultato; per quanto concerne la Sua secchezza oculare Le verranno prescritti dei colliri con lo scopo di tenere l'occhio ben bagnato: un consiglio: se possibile si faccia fare una lasik con il laser a fentosecondi e non con il taglio con il microcheratomo, vista la migliore precisione del laser a fentosecondi.

Dr. GIOVANNI CITRONI specialista in OCULISTICA
www.giovannicitronioculista.com

[#2]
Dr. Antonio Pascotto Oculista 3k 84 138
...e non solo! La Lasik con lembo sottile (FemtoLasik o Lasik Femtosecond o I-Lasik), induce anche una minore secchezza oculare post-operatoria, come dimostrato in questo articolo: http://www.oculisticapascotto.it/index.php?option=com_content&view=article&id=167&Itemid=187

I Suoi problemi di blefarite e congiuntivite ricorrente rimarranno pressoché invariati al termine del "percorso" che farà con l'intervento ma, almeno, potrà finalmente vedere bene da lontano senza essere costretto ad inforcare gli occhiali.

Buona giornata!

Dottor Antonio Pascotto
Tel. 081 554 2792
www.oculisticapascotto.it

[#3]
dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Ringrazio i Dottori per le gentili risposte che mi sembra siano in chiave rassicurante.
Se non altro non peggiorativa.
Ovviamente parlando i I-lasik mi riferivo alla metodica con taglio laser anzi femtolaser del lembo e non microcheratomo.
Per quanto riguarda la mia lacrimazione e la formazione frequente di sostanza probabilmente lipidica e non infettiva (perchè è cos' da anni) mi sembra di capire che non sia conferma di scarsa lacrimazione ma solo di consistenza della lacrima.
Questa formazione di pallina gialla (per semplificare) sull'angolo della congiuntiva aumenta con l'uso di LAC
Attendo una vostra cortese ed eventuale conferma o smentita

Cordialmente
[#4]
Dr. Antonio Pascotto Oculista 3k 84 138
Conferma e smentita:

La "sostanza lipidica" che si forma sul margine palpebrale dipende dalla blefarite seborroica. I lipidi, in tali casi, non riescono a costituire lo strato esterno del film lacrimale e le lacrime, carenti di tale strato, evaporano più in fretta, determinando una secchezza oculare secondaria. Una terapia mirata è generalmente in gado di lenire, se non guarire del tutto, questo noioso disturbo.

Buonanotte! :-)
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