Una terapia immunosoppressiva

Buongiorno, sono una paziente di 50 anni, vivo in Emilia Romagna.
Vi chiedo gentilmente di regalarmi pochi minuti del Vs. tempo e leggere quanto segue.
Ho la tiroidite di Hashimoto da ca. 12 anni.
Inoltre ho una esofatite erosiva da reflusso da ca. 15 anni
Tra agosto 98 e marzo 99 ho avuto innumerevoli episodi di cistiti prevalentemente emoragiche, ho effettuato diversi esami (cistoscopie etc.)dalle quali è risultato un quadro compatibile con cistite instertiziale.A parte le lavande di dimetilsulfoxide, eliminando alcuni alimenti dalla mia dieta ho avuto notevoli benefici.
Ho avuto negli ultimi due anni solo un paio di cistiti di cui l'ultima emoragica a dicembre del 2004.
Subito dopo le cistiti, dal 1999 è sopraggiunto un stato continuo di afte nella mucosa orale, sono stati eseguiti tutti i possibili esami dai quali non è emerso niente, ma ho trovato giovamento quando l'allergologo l'anno scorso mi ha dato un farmaco blando ma efficace(Tinset)

Nel giugno 2004 ho cominciato a stare male, sono stata ricoverata in day hospital ed è emerso che avevo la fibromialgia( 11 su 18 tender points), la polmonite ( mycoplasma pneumoniae) e ( un " iperreattività immunologica."?) da allora non sono mai più stata per così dire "bene"...
Al momento da due mesi ho una febbricola (che mi procura una stato di forte indebolimento e spossatezza ma non supera i 37,5) e leucopenia.

Sono stata visitata in ospedale- ematologia dove mi aveva inviato il mio medico di base, e mi hanno indirizzato al reumatologo/immunologo con la diagnosi:
"la paziente presenta una quadro clinico compatibile con una sindrome auto-immune complessa ( tiroidite di Hashimoto, Fibromialgia....), in questo contesto, la leucopenia potrebbe essere dovuta alla presenza di anticorpi anti-leucociti" e suggeriscono
-consulenza reumatologica per affrontare, se è il caso il problema di
una terapia immunosoppressiva;
-fare con prossimo emogramma ricerca anticorpi anti-granulociti

inoltre l'ematologo ha suggerito che oltre ai vari specialisti( endocrinologo etc) un medico (reumatologo/immunologo) mi segua con una veduta a 360 gradi dell'insieme.

Sinceramente comincio un pò a preoccuparmi, e cortesemente Vi domando è possibile che alle presenti malattie autoimmuni di cui soffro, se ne possano aggiungere altre....?
è possibile fare qualcosa per evitare ciò?
Esiste un centro specializzato in Italia (possibilmente Emilia Romagna,Toscana, Lombardia, Veneto)dove potermi rivolgere?

Vi ringrazio anticipatamente per l'attenzione e invio cordiali saluti.
[#1]
Dr. Mauro Granata Reumatologo, Medico internista, Geriatra 2.7k 114
Le malattie autoimmuni sono un gruppo di patologie che possono condividere molte manifestazioni cliniche e questo rende a volte difficile differenziarle.
Per quanto riguarda i suoi disturbi, sarebbe necessaria una sintesi per definire quella condizione morbosa eventualmente capace di spiegare tutti i suoi sintomi. Nell’ambito delle Connettiviti sistemiche infatti esistono malattie, come per esempio il Lupus Eritematoso Sistemico (LES), in grado di presentare un quadro clinico estremamente vario derivante dal possibile interessamento di diversi organi e sistemi. Oltre al LES esistono poi le Connettiviti da sovrapposizione (Overlap connective tissue diseases) che costituiscono delle entità cliniche caratterizzate dalla sovrapposizione nello stesso individuo dei diversi sintomi e segni presenti in altre malattie del connettivo.
Detto questo è quindi indispensabile che lei si rivolga a professionisti competenti in grado di valutare il suo caso e giungere ad una diagnosi unitaria. Vivendo a Bologna può contattare il Servizio di Reumatologia dell’Ospedale Policlinico “S. Orsola - Malpighi” che mi risulta essere un ottimo centro specialistico. MG

Mauro Granata
https://www.idoctors.it/medico/16613/0

[#2]
Dr. Giuseppe Germanò Reumatologo 174 4
E' probabile che la sua leucopenia sia una delle tante alterazioni ematologiche correlate al Lupus Eritematoso Sistemico menzionato dal collega. La stessa sintomatologia Fibromialgica può essere associata, a patologie di tipo sistemico, quali appunto le connettiviti (in tal caso si parla di sindrome fibromialgica secondaria). Senza dubbio sono opportuni acceretamenti clinici e di laboratorio allo scopo di dare una giusta collocazione nosologica alla sua malattia. In emilia Romagna vi sono 2 centri d'eccellenza rivolti a tal fine: Reggio Emilia (UO reumatologia c/o l'ospedale S.Maria Nuova) e Ferrara (UO reumatologia ospedale S. Anna).
Cordialmente
Giuseppe Germanò

Giuseppe Germanò

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Dr. Giuseppe Germanò Reumatologo 174 4
E' probabile che la sua leucopenia sia una delle tante alterazioni ematologiche correlate al Lupus Eritematoso Sistemico menzionato dal collega. La stessa sintomatologia Fibromialgica può essere associata a patologie di tipo sistemico, quali appunto le connettiviti (in tal caso si parla di sindrome fibromialgica secondaria). Senza dubbio sono opportuni acceretamenti clinici e di laboratorio allo scopo di dare una giusta collocazione nosologica alla sua malattia. In emilia Romagna vi sono 2 centri d'eccellenza rivolti a tal fine: Reggio Emilia (UO reumatologia c/o l'ospedale S.Maria Nuova) e Ferrara (UO reumatologia ospedale S. Anna).
Cordialmente
Giuseppe Germanò
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Dr. Angelo Nigro Reumatologo 20
concordo con i colleghi che è sicuramente necessario un approfondimento e che il centro di reumatologia di reggio emilia, più vicino a lei, è un centro d'eccellenza
cordiali saluti

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