Rapporto con il partner

Gent.le dott.ri
ho 28 anni e da due anni, ho un rapporto di coppia.
Premesso che sono un soggetto molto ansioso e che purtroppo a volte, focalizzato
il problema, mi concentro troppo sull'argomento e ciò sfocia in un pensiero fisso.
Brevemente le espongo il problema che riscontro con la mia ragazza da 1 mese a questa parte:
trovo lei molto meno gelosa,rispetto ai primi tempi, come se avesse piena fiducia in me e convinta di non perdermi; mi chiama di meno; meno affettuosa; non mi inoltra più dei messaggi affettuosi, e si arrabbia facilmente per ogni mia reazione.
Due giorni fa eravamo in vacanza e le ho posto la domanda se c'era qualcosa che non andasse, domanda posta anche in precedenza, e lei ha risp. dicendo che non c'è nulla.
In realtà, l'altra sera, ad una mia attacco di ansia dopo pasti, lei ha detto che questo le da fastidio, che devo curarmi l'ansia e che cosi non va bene perchè lei è molto ansiosa e non può sovraccaricarsi dei miei problemi ( premesso che lei è in cura da uno psicanalista e fa uso di farmaci antidepressivi; soffre di sbalzi d'umore, durante la notte si alza urlando) io ho accettato lei e cerco soprattutto di starle vicino quando si trova in questi momenti; detto ciò lei mi dice che ci stiamo conoscendo più a fondo ed è normale che emergono difetti.
Io noto in lei che mentre prima reagiva in un modo con me, adesso per una mia reazione che non le piace, si arrabbia, si infastidisce. Prima mi parlava più spesso di noi: di conoscere i suoi genitori, di andare a casa sua ecc. adesso noto più freddezza.
Le ho parlato dicendo che avverto questa sua stranezza, tutte le cose elencate su, ma lei all'argomento ha risp. con molta calma, come se non la toccasse proprio la mia sensazione di malessere.

Io mi sento molto insicuro di lei adesso, le ho controllato il cell. cosa che non ho mai fatto in due anni, mi accorgo che ho bisogno di dimostrarle dell'affetto, sono molto più geloso, proprio perchè avverto che c'è qualcosa che non va.
Questa percezione, l'ho avvertita con due mie ex in passato, (ed effettivamente è stato l'inizio di una fase calante che poi ha portato a lasciarci) sensazione che sta calando la passione, e come se si stia rompendo qualcosa nel rapporto.
Sto molto male con me stesso, perchè penso che sono io il problema, a non saper d'accordo, ad aver un brutto carattere,ecc.. e soprattutto sono convinto di perderla.
( da quando è iniziata ad andare in psicoanalisi, la trovo molto concentrata su se stessa ed avverto freddezza nei miei confronti)
Le cose appena elencate sono delle semplici attenzioni che in lei non vedo più; e da un mese a questa parte tutto ciò.

Perfavore le chiedo un consiglio. come posso risolvere questo problema? questo pensiero mi fa stare male, sto pensando di lasciarla perchè sono convinto che con il passare del tempo, aumenta la mia incertezza verso di lei ed inizio ad essere pesante, fastidioso, mostrando atteggiamenti di gelosia eccessivi.
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile ragazzo,
Probabilmente la sua ragazza sta davvero cercando di non farsi influenzare dalle sue problematiche e sta mettendo una "distanza di sicurezza" con Lei.
Lei dovrebbe accettarlo . La ragazza non sta bene e avra' giustamente parlato con il suo analista del disagio che prova talvolta con Lei.
Certamente Lei dovrebbe cercare di non creare problemi, considerando la sua fragilita'
Lei e' seguito da uno psicoterapeuta?

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Gentile Ragazzo,
ha più volte rimarcato che le cose hanno iniziato a prendere una piega diversa da 1 mese a questa parte: è accaduto qualcosa a uno di voi o tra di voi in quel periodo?
Ha pensato di lasciarla perché ha timore che arriverete a lasciarvi: non esiste per Lei un'alternativa?

Saluti.

Dr.ssa Paola Scalco, Psicoterapia Cognitiva e Sessuologia Clinica
ASTI - Cell. 331 5246947
https://whatsapp.com/channel/0029Va982SIIN9ipi00hwO2i

[#3]
dopo
Utente
Utente
Gent.dottori
quando ho sottoposto a lei queste problematiche, non ha preso in considerazione l'idea di lasciarci ma ha detto che cmq negli ultimi mesi, abbiamo iniziato a vivere un rapporto di coppia più intenso, ci ved. spesso ed è normale che i difetti o altri lati del carattere emergono, certo è, mi ha confermato che cmq devo risolvere i miei problemi, prima per me stesso e poi per la coppia; purtroppo nell'ultimo anno io mi trovavo fuori per lavoro ed i nostri incontri erano sporadici, ci sentivamo solo ed esclusivamente al tel.
Io ho pensato di lasciarla perchè credo che le cose possano peggiorare, visto che io
con i miei pensieri fissi negativi, cioè che lei si possa allontanare, posso aggravare la situazione e portare lei a stare male e vivere di conseguenza male il rapporto di coppia.
Mi ha confermato che la passione è normale che cala, ma l'amore c'è.
Non abbiamo altri problemi, non litighiamo. ma solo nell'ultimo periodo un pò di distacco da parte sua, soprattutto da quando ha iniziato con intensità il rapporto con lo psicologo; lui, e lei me l'ha confermato esplicitamente, le avrà fatto capire di pensare a lei che ha dei problemi e non a me, o miei problemi, forse lei si sta rendendo conto che non potremmo stare insieme visto che siamo ansiosi entrambi; infatti mi ha consigliato, lei,
di risolvere i miei problemi, andando da uno psicoanalista.
Fatti importanti negli ultimi mesi non sono successi, solo una fase calante.
Lei mi appare poco sincera quando le domando se ha qualcosa da dirmi, mi risp.
con estrema tranquillità, dicendo che non c'è nulla e le dà noia se apro l'argomento.
Non riesco ad essere me stesso come prima, purtroppo le esperienze passate che si erano pressocchè identiche, cioè fase calante di lei, sono finite male, ci siamo lasciati. Lei sembra normale, ma purtroppo ho visto dei piccoli campanelli d'allarme, e provandone a parlare con lei, li reputa banali, non veritieri e sempre con tranquillità dici che non è cosi.
Un esempio: solitamente quando si tornava dalla vacanza, mi mandava un sms dicendo che era stata bene, oppure mi faceva capire che voleva ritornarci per stare insieme..invece questa volta, siamo tornati ieri, niente di tutto ciò..
sono delle banalità, ma sommate avverto che qualcosa sta cambiando..
So che questo problema devo risolverlo io..ma non riesco a capire come.
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
A mio avviso anche Lei dovrebbe chiedere un aiuto psicologico. Nel contesto del setting psicoterapeutico Lei potra' elaborare le Sue dinamiche e forse questo La portera' ad avere un punto di vista diverso. A chiudere i rappoti con la ragazza potra' pensarci in un secondo momento, se sara' ancora necessario.
I migliori saluti
[#5]
dopo
Utente
Utente
Ho preso in considerazione di rivolgermi ad uno psicologo, ma in questo mese sarà difficile..quindi, dalle vostre risp. ho maturato l'idea e la scelta di continuare il rapporto, cercando di evitare di parlare di problemi miei di qualunque genere, di comportarmi normalmente senza lasciare trasparire insicurezza e di non pressarla affatto; evitando di stare male io e lei, ma soprattutto proverò a distrarmi anch'io, uscendo di più con i miei amici, concentradomi su me stesso e nei momenti in cui posso avere cattivi pensieri su di lei o meglio sulla nostra storia, prendendo in considerazione l'idea di lasciarci, di ascoltare un pò di musica o fare altro. Credo sia importante l'idea che non devo aver paura che lei possa lasciarmi o viceversa. Devo iniziare anch'io a pensare ai miei problemi.

Grazie infinite
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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
<<Devo iniziare anch'io a pensare ai miei problemi.>>

Buona idea.
Tenendo conto che questo non significa diventare egoista, ma "prendersi cura" dei propri problemi.
Non credo avrebbe difficoltà a trovare un collega disponibile anche ad agosto, se desidera intraprendere questa strada.

Ancora saluti.
[#7]
dopo
Utente
Utente
Gent.mi Dottori
ieri, nel tardo pomeriggio, ho notato l'ennesima conferma di distacco da parte della mia ragazza, cosi ho deciso di chiamarla e le ho comunicato che ho chiesto un consulto a voi. Le ho spiegato che in realtà, forse siamo in crisi, parlandone tranquillamente della nostra situazione, ebbene come immaginavo purtroppo, lei mi ha risp. dicendo che non sta bene con me, perchè la mia ansia non la fa stare tranquilla, e non sta bene nemmeno con se stessa; ricordo che è in psicoanalisi e prende dei farmaci da molti anni. Allora le ho proposto, o meglio, costretto dalle sue risp., mi ha portato a dirle di allontanarci per un periodo, solo così capirà; al termine di questa frase lei al tel. ha detto di si, non aspettava altro, non ha detto minimamente una parola, ha solamente acconsentito e ci siamo salutati. Da ieri sera non si è fatta più sentire, nemmeno un sms, una minima chiamata, e adesso ho capito che lei non voleva stare più insieme.
Questo mi fa riflettere, ma soprattutto mi fa pensare che sono stato con una persona per ben due anni ed alla mia frase allontaniamoci non ha detto proprio nulla.
Facendomi sentire in colpa, perchè alla fine la causa è stato il mio stato d'ansia che la faceva stare male ed anche nella precedente relazione è successa una cosa simile.
Forse questa esperienza mi ha fatto capire che è il momento giusto per iniziare un rapporto da uno psicologo.
Adesso metabolizzando, sto molto male, me la prendo con me stesso, per il mio brutto carattere.
Io sicuramente la cosa che non farò è provare a chiamarla perchè a questo punto non c'è più niente da dire.
Sono affranto e distrutto psicologicamente.
Grazie dottori e scusate il mio sfogo
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Dr.ssa Paola Scalco Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 4.3k 101 45
Sono dispiaciuta per la sua sofferenza, ma forse questa può essere la spinta giusta per iniziare a fare ciò che ha sempre rimandato e di cui, invece, avrebbe avuto bisogno.

Saluti.