Il reflusso si ha solo

seguito di un bolo faringeo e tosse persistente da tre mesi mi sono recato dal mio medico che mi ha prescritto la gastroscopia.
Stamattina l'ho effetettuata e mi hanno trovato una esofagite erosiva da reflusso di grado A. terapia con PPI 1 cp/die mattina a digiuno per 8 settimane.
"terzo inferiore dell'esofago presenza di erosione giunzionale inf. 5mm. Lume gastrico normale con pareti elastiche e ben distensibili. Duodeno normale, eslplorato sino al ginocchio inferiore"
Alla fine dell'esame ho parlato con il dottore che mi ha praticato l'endoscopia e su mia richiesta mi ha spiegato che il cardias funziona regolarmente e non ha trovato nient'altro (ernia jatale ecc).
domanda ?
- guariro' con questa terapia ?
- e' possibile che con una esofagite di questo grado abbia solo il nodo alla gola come sintomo ?
- ho letto che il reflusso si ha solo con cardias incontinente... ma allora come mai il mio cardias che funziona bene ha provocato tale esofagite.. puo' essere il suo funzionamento influenzato dalla mia forte ansia perenne e stress ?
- e' appropriata la terapia che mi hanno prescritto ?
[#1]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 202 65
Gentile signore,
provo a rispondere alle sue domande per ordine.
1) la terapia è impostata proprio nell'ottica di permettere la guarigione.
2) la sintomatologia è compatibile con la diagnosi.
3) l'incontinenza cardiale può essere episodica o prevalentemente notturna e determinare l'esofagite.
4) la terapia prescritta è sostanzialmente corretta.
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#2]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Gentile utente,
a completamento delle risposte fornitele e delle sue domande,
le riferisco che ansia e stress, non sono responsabili causali della malattia da reflusso, ma possono sicuramente acuirne la sintomatologia.

Per quanto concerne l'incontinenza, essa è la principale ma non l'unica causa di reflusso.
Infatti altra causa può essere il rallentato svuotamento gastrico:
ovvero il bolo alimentare giunge nello stomaco e vi staziona per tempi più o meno lunghi. più vi staziona e maggiori sono le probabilità che si verifichi un reflusso gastroesofageo.
Ci possono anche essere, come terza possibilità causale, dei problemi di motilità dell'esofago (spesso svelabili con una pH-mano-impedenziometria).

Cordiali saluti

Responsabile U.O. di Endoscopia Digestiva Osp. MIULLI
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#3]
dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
grazie delle risposte. La terapia generalmente che % di successo ha ?
[#4]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 202 65
Dagli ultimi studi solo il 10% circa risulta refrattario alla terapia con farmaci inibitori di pompa a dosaggio e tempo di somministrazione consueti; questa percentuale si riduce ulteriormente con un successivo trattamento a dosaggi più elevati.
[#5]
dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
grazie delle preziose infomrmazioni.

Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.

Leggi tutto