Diarrea con diagnosi di lieviti

Salve, sono stata da poco dimessa dall'ospedale dopo una serie di analisi per trovare l'insorgenza di questo mio violento disturbo. Mi sono recata al reparto infettivi per disturbi di diarrea fortissima associata a placche in gola (che quest'ultime sono sparite in una notte)
Dopo aver effettuato tutti i tipi di analisi possibili che si possono effettuare in un reparto di infettivi l'unica cosa che è stata trovata nell'esame delle feci è la presenza enorme di LIEVITI. Ecco per tutto ciò non mi hanno dato una cura pur specificando che avevo in precedenza fatto diverse cure di antibiotici per altri tipi di disturbi. Nelle mie ricerce ho scoperto che se si parla di lieviti si tratta di candida albicans la quale ogni volta che assumo antibiotici a livello vaginale si presenta.
Infatti oltre alle placche disturbo intestinale avevo un prurito fastidioso anche a livello ginecologico. Bene tutto questo non è stato preso in considerazione io adesso sto curando questa cosa come un fai da te e soprattutto mi chiedo perchè quando si tratta di disturbi di questo genere in ospedale non viene preso in considerazione. Io credo che tutti questi disturbi siano candida e sto cercando di curarmi con Daktarin orale e ginecologico e una dieta possibilmente bassa di zuccheri. Le placche in gola adesso hanno una spiegazione era il famoso così chiamato mughetto. Infine chiedo cortsemente questo consulto per saperne di più e se sto conseguendo la cura adatta per debellare questo disturbo che tra l'altro mi porta altri disagi (attacchi di panico, sonnolenza, stanchezza). Grazie
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 204 65
Gentile signora,
non è possibile formulare una diagnosi (e tanto meno confermarla) in una consulenza online.
Se suppone che la sua situazione non sia stata correttamente inquadrata, le sconsiglio di procedere per autodiagnosi e soprattutto di autoprescriversi farmaci antimicotici. Il "fai-da-te" in medicina può comportare rischi.
Si rivolga ad un medico che le ispiri fiducia e che possa - dopo averla visitata - darle tutti i chiarimenti di cui ha bisogno.
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.