Effetti tac

Salve,
sono una ragazza di 27 anni che vorrebbe un consulto SINCERO in merito agli effetti della TAC.
La mia situazione è la seguente: dai 17 anni in poi, poichè soffro di forti mal di testa da quando sono nata, sono stata sottoposta a 2 TAC ( a 17 e a 27 anni) e a 2 o 3 RM, tenendo presente che ho fatto i RX una volta e alcune panoramiche.
Quindi non ho idea di quante radiazioni abbia assorbito il mio corpo e con tutte le cose che leggo, mi sento morire all'idea di poter aver contribuito ad intaccare la mia salute.

Vorrei chiederVI, a quali rischi mi sono sottoposta?
La mia età in quali percentuali di rischi mi fa rientrare? Anche perchè l'ultima TAC che ho fatto a dicembre non volevo neppure farla, consapevole delle conseguenze e della mia patologia, mi ero recata al pronto soccorso solo per un calmante ed una visita oculistica e il mio medico curante quando l'ha saputo ha fatto un urlo di rabbia.

Inoltre tra non molto vorrei provare ad avere un bambino e vorrei sapere se il feto può essere sottoposto a pericoli.

Scusatemi ma sono terrorizzata, qui si parla di tumori, convivo con queste paure da mesi.

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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Gentile utente,
la RM non emette radiazioni.

La dose assorbita di un'esame TAC oscilla fra gli 1 ed i 9-10 mSv circa.

La dose di uno studio del cranio e' di circa 1,5-2 mSv.

Le dosi piu' alte sono quelle per lo studio degli organi parenchimali addominali.

Per il rischio
consideri se sarebbe stato più rischioso non effettuare le 4 TAC (che immagino saranno state chieste dopo attenta ponderazione).

Per il resto e per una giusta collocazione della problematica le rispondo con una frase di un medico nucleare a riguardo delle dosi assorbite per esami diagnostici:

"... se nonostante l’acqua radioattiva di mia madre ed il mio passato di radiologo e di medico nucleare sono giunto a 78 anni in ottima salute, un motivo ci dovrà pur essere!"

Saluti

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
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