Ernia crurale

buon giorno, dopo mesi di dubbi a causa di un dolore alla gamba e all'inguine sono arrivata a sapere che ho un ernia crurale..anzi il medico sospetta anche un piccolo lalarocele appena vicino. io ho subito diverse operazioni. ho fatto isterectomia e tolto ovaio proprio dove ora c'e questa ernia e su molte cicatrici a me si sviluppano granulomi dolorosi( in alcuni ho praticato terapia del dolore con buoni risultati perche altro chirurgo diceva che non ero da operare che sarei peggiorata). ora il chirurgo che mi ha visitata ( molto giovane ma mi sembra ben preparato e molto disponibile) mi ha detto che non e detto che mi debba operare perche nel mio caso avrei il rischio di formare questi granulomi o cicatrizzare male...il fatto e che questo dolore alla gamba ne e stata una conseguenza perche camminando male mi si e formata una contrattura pazzesca che nei mesi e degenerata e inoltre io ho male all'inguine e l'idea di vivere stando attenta ad ogni sforzo con mutandine contenitive non mi piace per niente..anzi sono gia sollevata che si tratti di questo e non di endometriosi...inoltre il lavoro mi porterebbe ad aver sempre male alla fine..io sarei per la decisione di operare..non so se rivolgermi a qualcun altro magari con un esperienza decennale o se comuqne l'operazione in se non e molto comlicata. mi ha detto i farebbe anestesia epidurale visto la mia situazione.non so che fare....
grazie milleche dice?? in ogni caso l'ernia non rientrerebbe da sola vero?
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Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 233 20
CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA

Gentile Utente
se si conferma la presenza di un'ernia, l'intervento è indicato, poiché la storia naturale di ogni ernia è il progressivo accrescimento e la possibilità di complicazioni (intasamento, strozzamento). Gli slip contentivi non hanno alcuna efficacia in tal senso, soprattutto per la sede crurale. Resta da stabilire con certezza diagnosi e correlazione con i sintomi lamentati.
Non esistono interventi chirurgici semplici:
https://www.medicitalia.it/blog/chirurgia-generale/194-un-semplice-intervento-chirurgico.html

Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1

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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
L'ernia purtroppo con il tempo puo' soltanto tendere a peggiorare: nella migliore delle ipotesi potra' rimanere stabile, ma che migliori non e' prevedibile.
L'intervento in se' non e' particolarmente complicato, pero' non potremmo nemmeno dire che sia banale! Nel suo caso comunque mi pare che le perplessita' non derivino dalla chirurgia dell'ernia, ma dalle possibili complicanze a lungo termine che lei qui descrive: granulomi e cattiva cicatrizzazione. Su questo pero' non c'e' molto da dire da parte nostra: si tratta di una decisione difficile che puo' prendere solamente il Chirurgo che la dovrebbe poi operare. Il consiglio puo' essere comunque quello di rivolgersi ad un grande ospedale e magari acquisire un secondo parere da un altro Chirurgo.
Cordiali saluti

dott. Stefano Spina
www.stefanospina.com

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dopo
Attivo dal 2009 al 2022
Ex utente
grazie per le risposte...sono in attesa dell'operazione...il medico non mi ha detto di prestare particolare attenzione agli sforzi...ma sinceramente cerchero di evitarli....ho ancora il dubbio che comunque il dolore al gluteo e alla gamba siano una cosa a se... un ernia crurale puo portare a questi disturbi???grazie ancora
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Dr. Stefano Spina Chirurgo generale, Colonproctologo 12.5k 250 8
Senz'altro il dolore alla gamba omolaterale puo' essere imputato all'ernia. Non vedo invece grosse correlazioni con il riferito disturbo in regione glutea.
Cordiali saluti
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dopo
Attivo dal 2009 al 2022
Ex utente
grazie per essere sempre cosi disponibile...il mio problema e proprio il dolore gluteo che poi scende alla gamba... faro accertamenti piu approfonditi anche per questo.grazie ancora
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