Formicolio e vibrazioni

Gentili dottori,
vi scrivo in quanto, da quasi un mese, ho degli strani sintomi. Tutto è iniziato con un dolore alla gamba sinistra, localizzato nella parte anteriore del quadricipite, a questo dolore si è associato una sorta di intorpidimento della gamba e un senso di vibrazione nella parte posteriore del ginocchio. Dopo alcuni giorni il dolore e l'intorpidimento sono spariti, ma ho iniziato ad accusare dei formicolii intermittenti (pulsanti) alla piante dai piedi (sia il destro che il sinistro, ma mai contemporaneamente ad entrambi). Il disturbo più strano, tuttavia, è quella sorta di vibrazione sottocutanea di cui dicevo sopra, essa sembrerebbe di origine muscolare, ma non è percepibile né al tatto né alla vista e ora la avverto, molto spesso durante la giornata e per brevi periodi, a entrambi i quadricipiti (ma non più nella zona posteriore del ginocchio). Sono sintomi che non avevo mai avuto prima, a che cosa possono essere attribuiti? Possono essere scatenati da fattori neurologici oppure circolatori?

Grazie
[#1]
Dr. Marco Trucco Neurologo, Neurofisiopatologo 154 10
Gent. mo Utente,
Il dolore e le parestesie (formicolii, senso di vibrazione) potrebbero essere di origine radicolare, cioè dovuti a contatto di qualche struttura della colonna vertebrale (in questo caso a livello lombare) con una radice nervosa (anche se in questo caso i sintomi non sono del tutto tipici per la loro localizzazione).
Non ci sono molti elementi per dire di più. Le consiglierei senz'altro di rivolgersi ad un neurologo della Sua zona per programmare accertamenti.
Cordialmente

Dott. Marco Trucco
Specialista in Neurologia e Neurofisiologia Clinica
www.marcotrucco.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Gentile dottore,
sono stato proprio ieri da un neurologo. Ho descritto i sintomi di cui ho parlato nel mio primo intervento intervento, poi gli ho parlato anche di altri disturbi che ho accusato negli ultimi mesi (emicranea, senso di pressione alla testa, orecchie otturate e tensione ai muscoli del collo). Il medico, sulla base di quello che gli ho descritto e dopo la visita neurologica di rito mi ha detto che non c'è nulla di organico e che si tratta di sintomi riconducibili alla somatizzazione dell'ansia e mi ha prescritto alprazolam (7 gocce 3 volte al giorno) e paroxetina (15 gocce dopo pranzo). Secondo lei è una diagnosi corretta? Con la sola visita neurologica (riflessi ecc.) si può escludere la patologia di cui lei parlava? Non sarebbe stato comunque il caso di fare qualche esame?

La ringrazio anticipatamente della risposta
Cordiali Saluti
[#3]
Dr. Marco Trucco Neurologo, Neurofisiopatologo 154 10
Gent. mo Utente,
come può ben capire, una consultazione on-line non può in alcun caso sostituire una visita specialistica. Il dubbio su quanto mi ha descritto (patologia radicolare) mi è venuto dal fatto che Lei riferiva un disturbo MONOLATERALE e LOCALIZZATO (quadricipite, parte posteriore del ginocchio, pianta del piede alternativamente, mai contemporaneamente). In genere i disturbi da somatizzazione dell'ansia non sono monolaterali ma generalizzati. Invece i sintomi a carico del capo (cefalea gravativa, tensione muscolare) sono spesso dovuti a somatizzazione.
Non sono in grado di dirLe molto di più, soprattutto non voglio assolutamente sostituirmi al Collega Neurologo che ha potuto effettuare una visita completa. Non sarebbe corretto commentare la diagnosi.
Cordialmente

[#4]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Gentlile dr. Trucco,
capisco che la deontologia professionale le impedisca di commentare una diagnosi di un altro medico solo sulla base di un consulto on-line, non intendevo metterla in difficoltà. Ad ogni modo per completezza d'informazione le dico che i miei sintomi non sono monolaterali, ma li avverto ad entrambi gli arti inferiori.
Il mio dubbio era solo sulla necessità o meno di fare degli esami diagnostici (risonanza ecc.) per scongiurare altre patologie organiche visto che io non ho mai sofferto di simili disturbi prima d'ora . Lei che cosa ne dice?

Cordiali Saluti

[#5]
Dr. Marco Trucco Neurologo, Neurofisiopatologo 154 10
Gent. mo Utente,
nella prima e-mail (riporto i termini testuali), Lei scrive: "dolore alla gamba sinistra, localizzato nella parte anteriore del quadricipite"; "sorta di intorpidimento della gamba e senso di vibrazione nella parte posteriore del ginocchio"; "formicolii intermittenti (pulsanti) alle piante dei piedi (sia il destro che il sinistro, ma mai contemporaneamente ad entrambi)". Questi termini si riferiscono con chiarezza a sintomi monolaterali. Poi riferisce la "vibrazione sottocutanea... ad entrambi i quadricipiti". Questo è un sintomo bilaterale ma ancora una volta localizzato.
I sintomi cefalici li ha descritti nella seconda e-mail.
Verosimilmente il Collega ha diagnosticato ansia somatizzata in base a questi ultimi.
I sintomi agli arti inferiori, come già specificato, se monolaterali e localizzati richiedono almeno alcuni accertamenti.
Per precisare il quadro è indispensabile la visita neurologica.
Ritengo che nel Suo caso dovrebbe risentire il Collega se i sintomi persistono e se rimangono localizzati. In caso contrario attenda l'effetto della terapia che in genere non è immediato ma richiede alcuni giorni.
Cordialmente e buona Pasqua
[#6]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Egregio dott. Trucco,
mi dispiace ma non avevo chiaro il significato di monolaterale nel gergo medico. Direi che , ad oggi, i miei sintomi agi arti inferiori tendono ad attenuarsi ma, a volte, avverto un leggero formicolio leggero anche alle mani e specificatamente all'anulare, il mignolo e la corrispondente porzione di palmo della mano sinistra e poi anche alle punte di indice e medio della destra. Ad ogni modo seguirò il suo consiglio e aspetterò che i farmaci facciano effetto, in caso contrario parlerò col mio neurologo per aggiornarlo della situazione.
La terrò informato.
La ringrazio molto e auguro anche a lei una serena Pasqua.
Cordiali Saluti
[#7]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Gentili dottori,
ai disturbi di cui parlo sopra, che per la verità si stanno attenuando con la terapia, si è aggiunta anche una strana anisocoria; in effetti essa è lieve (la pupilla sinistra sembra essere leggermente più dilatata della sinistra e sembra pulsare) e sporadica (il fenomeno si presenta solo qualche volta di sera).
Alla luce di questo nuovo sintomo il mio medico di base ha deciso di farmi fare una Tc cranio di cui vi riporto il referto:

L'esame del cranio è stato eseguito senza perfusione di mezzo di contrasto
e.v.
Assenza di aree di alterata densità a carico del tessuto encefalico.
Asimmetria dei corni temporali dei ventricoli laterali per prevalenza del destro;
3° e 4° ventricolo regolari e sulla linea mediana.
Spazi subaracnoidei pericerebrali e pericerebellari normali.

Che cosa significa asimmetria dei corni temporali dei ventricoli laterali? E' segno di una possibile patologia?
Gradirei vostri commenti.
Grazie Mille
[#8]
Dr. Marco Trucco Neurologo, Neurofisiopatologo 154 10
Gent. mo Utente,
non si preoccupi perché è un dato di variabilità abbastanza comune nelle immagini TAC. I ventricoli laterali sono cavità del tessuto cerebrale piene di liquido cefalo-rachidiano (liquor), i corni temporali sono una parte di queste cavità. Il radiologo la segnala ma a meno che l'asimmetria non sia macroscopica (cosa improbabile in un esame peraltro assolutamente negativo) è priva di significato clinico.
Sono lieto che, come Le avevo preventivato, i Suoi disturbi vadano gradualmente attenuandosi.
Cordialmente
[#9]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Egregio dott. Trucco,
la ringrazio molto del chiarimento e della velocità con cui me l'ha fornito.

Distinti Saluti
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