Cauda ernia l5 s1

Buongiorno,
il 7 Agosto 2012 sono stato sottoposto ad un intervento d'urgenza per la rimozione di un ernia L5-S1 che causava la cauda, a distanza di una settimana dall'intervento non risultano migilioramenti della sindrome della cauda, insensibilità ano-pube, mancanza di erezione, l'unica cura che mi è stata sommistrata è il Benexol. Quali sono i tempi (statistici) di recupero delle normali funzionalità e quali possono essere le terapie da adottare per migliorare la sensibilità e ritornare ad una vita "normale"?
E' possibile fare esami per capire la gravità delle eventuali lesioni nervose?

Grazie
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
Egr. Signore,
la sindrome della cauda equina è comparsa all'improvviso? O era presente da qualche tempo? Se è comparsa in modo acuto e l'intervento è stato tempestivo dovrebbero esserci buone possibilità di recupero,ma distanza,senza una accurata visita, non si possono fare previsioni.
Saranno necessari anche esami neurofisiologici che il Suo Curante Le prescriverà certamente.
Con cordialità e auguri
[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie,

è comparsa il Sabato all'improvviso ed è stata operata il Lunedi, mi aspettavo un lento miglioramento dopo l'operazione, ma non sembra essere così, è possibile che i miglioramenti arrivino tutti in un momento?
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.6k 398 77
L'intervento è stato tempestivo anche se, a meno di più gravi impedimenti clinici, si sarebbe dovuto fare immediatamente.
Se i miglioramenti avverranno saranno graduali.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Appena ho avuto il presentimento della gravità mi sono fatto subito visitare (il lunedi), in questi casi fare previsioni è praticamente impossibile, ma in base alla Vostra esperienza, il tempo medio di miglioramento è di 3/4 settimane?
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Dr. Diego Garbossa Neurochirurgo, Microchirurgo 57 1
Caro utente,
credo che vi siano buone possibilità di recupero ma i tempi possono anche essere di mesi a volte... Dipende dall'intensità e dalla durata dei sintomi e dal tipo di problema che ha portato alla S. della cauda .
Parli magari con chi l'ha operata in modo da impostare anche un percorso rieducativo e monitorare le variazioni neurologiche...
Buona fortuna

Dr. D. Garbossa,Specialista in Neurochirurgia A.O. Città della Salute e della Scienza,"Molinette", Torino
Università di Torino

[#6]
dopo
Utente
Utente
Grazie,
a fine mese avrò un aggiornamento con chi mi ha operato, per verificare lo stato del recupero, vi terrò informati
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