Interazioni
Buonasera, gentilemente vorrei sapere se il glucophage 500 (1/4 di compressa dopo pranzo, prescritta dal dietologo/endocrinologo per aiutarmi a dimagrire) possa interagire in qualche modo con i seguenti medicinali che sto prendendo: 1 cp di disipal, 5 gocce cipralex da 20 mg, 1 cp abilify 5 mg. Ringrazio per il consulto, cordiali saluti.
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Dr. Alex Aleksey Gukov
Psichiatra
2.8k 119 6
Gentile utente,
questi farmaci non interagiscono direttamente con il glucophage (cui chimico è "metformina", ed ha un'azione ipoglicemizzante). Bisogna però essere attenti alle eventuali interazioni indirette e controllare gli indici epatici, renali ed evitare la disidratazione (soprattutto in questo periodo stagionale).
questi farmaci non interagiscono direttamente con il glucophage (cui chimico è "metformina", ed ha un'azione ipoglicemizzante). Bisogna però essere attenti alle eventuali interazioni indirette e controllare gli indici epatici, renali ed evitare la disidratazione (soprattutto in questo periodo stagionale).
Dr. Alex Aleksey Gukov
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Dr. Alex Aleksey Gukov
Psichiatra
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Gentile utente,
se la funzionalità epatica e renale sono nella norma, non temerei delle interazioni secondarie alle quali ho accennato. Se il problema riguarda il peso corporeo, questi parametri dovrebbero essere controllati comunque, assieme con altri esami di routine, i quali spero che avete fatto.
Aggiungerei, che fra i fattori di rischio nel caso dei quali potrebbe sussistere anche la controindicazione all'assunzione del Glucophage (nome chimico: metformina) sono:insufficienza della funzione cardiaca o della funzione respiratoria. Ma spero che i Suoi curanti lo abbiano già valutato ed escluso. Inoltre, bisogna astenersi dall'alcool.
A parte le interazioni coi farmaci che assume (la domanda alla quale Le ho già risposto), chiederei invece sui motivi e sulle modalità di uso del farmaco (metformina, della quale Glucophage è uno dei nomi commerciali). Dai dati che Lei ha fornito risulta la condizione di "normopeso", inoltre l'uso di questo farmaco come dimagrante mi sembra nuovo.
La metformina (Glucophage) ha come l'indicazione nota la cura della diabete, avendo, tramite più meccanismi, l'azione ipoglicemizzante.
Nei tempi più recenti l'uso del farmaco si è allargato anche alla cura di pre-diabete, alla resistenza all'insulina, ad alcune condizioni endocrinologiche (come la Sindrome di Ovaio Pilicistico ovvero la Policistosi Ovarica), ed infine anche alla prevenzione dell'aumento del peso (in particolare, nei casi nei quali la persona assume gli psicofarmaci che possano contribuire al suo incremento). Questi nuovi usi potrebbero essere già abbastanza diffusi e non mancare del razionale, ma penso che sono da considerarsi comunque come ancora "nella fase di studio".
Per cui, Le propongo di chiedere un consulto anche nella sezione di Endocrinologia del nostro sito.
se la funzionalità epatica e renale sono nella norma, non temerei delle interazioni secondarie alle quali ho accennato. Se il problema riguarda il peso corporeo, questi parametri dovrebbero essere controllati comunque, assieme con altri esami di routine, i quali spero che avete fatto.
Aggiungerei, che fra i fattori di rischio nel caso dei quali potrebbe sussistere anche la controindicazione all'assunzione del Glucophage (nome chimico: metformina) sono:insufficienza della funzione cardiaca o della funzione respiratoria. Ma spero che i Suoi curanti lo abbiano già valutato ed escluso. Inoltre, bisogna astenersi dall'alcool.
A parte le interazioni coi farmaci che assume (la domanda alla quale Le ho già risposto), chiederei invece sui motivi e sulle modalità di uso del farmaco (metformina, della quale Glucophage è uno dei nomi commerciali). Dai dati che Lei ha fornito risulta la condizione di "normopeso", inoltre l'uso di questo farmaco come dimagrante mi sembra nuovo.
La metformina (Glucophage) ha come l'indicazione nota la cura della diabete, avendo, tramite più meccanismi, l'azione ipoglicemizzante.
Nei tempi più recenti l'uso del farmaco si è allargato anche alla cura di pre-diabete, alla resistenza all'insulina, ad alcune condizioni endocrinologiche (come la Sindrome di Ovaio Pilicistico ovvero la Policistosi Ovarica), ed infine anche alla prevenzione dell'aumento del peso (in particolare, nei casi nei quali la persona assume gli psicofarmaci che possano contribuire al suo incremento). Questi nuovi usi potrebbero essere già abbastanza diffusi e non mancare del razionale, ma penso che sono da considerarsi comunque come ancora "nella fase di studio".
Per cui, Le propongo di chiedere un consulto anche nella sezione di Endocrinologia del nostro sito.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.1k visite dal 14/08/2012.
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