Valori creatinina

salve,
vi riporto il caso di mio papà, 61 anni, 1.62 per 73 kg affetto da diabete mellito e in cura con glucophage e insulina (apidra e lantus).
Lavora come trattorista circa 15 ore al giorno e fuori casa per pranzo si porta della frutta, della bresaola e a volte della pasta o del risotto, a cena invece tende a mangiare di più e a non rispettare il regime alimentare che il medico gli ha prescritto, anche per questo la sua glicemia è scompensata (sempre).
Ha sbalzi quotidiani che vanno dai 45/50 ai 300 e oltre.
Gli ultimi esami fatti hanno mostrato una media glicemica di 204 e una emoglobina glicata di 8.7 (nuova 72
colesterolo totale 143
colesterolo HDL 57
trigliceridi 99
Oggi abbiamo ritirato gli esami delle urine e i risultati sono:
creatinina siero 0.62 mg/dL (0.66-1.25)
creatinina urine 76 mg/dL (100-200)
creatinina clearance 149 mL/min (60-143)

la prossima visita dal diabetologo è il mese prossimo e nel frattempo mio papà (siamo entrambi persone ansiose) mi chiede continuamente di cercare cosa significano i valori e cosa comporta il fatto che siano alterati.

Mi potreste gentilmente spiegare cosa comportano tali valori?
grazie
[#1]
Dr. Remo Luciani Nefrologo 839 52 6
Egregia Signora,
il valore della creatinina è un indice di funzionalità renale: suddetta molecola deriva dal metabolismo dei muscoli ed in genere riflette il turnover muscolare.I valori ematici di vostro padre,soggetto attivo (va sul trattore) e diabetico attualmente sono normali.Mi permetto di segnalare che il diabete,di cui vs padre è affetto non è assolutamente ben controllato (emoglobina glicata 8.7%).Tale condizione di iperglicemia,potrebbe nel tempo detrminare un danno renale;in tal senso credo una spia di danno renale sia il fatto che la clearance della creatinina è molto elevata rapportata all'età di vs padre.Il rene,in risposta all'iperglicemia,è in una condizione di iperfiltrazione e negli anni,laddove la glicemia non venisse ben controllata potrebbe comportare l'insorgenza di una nefropatia diabetica manifesta.
utile quindi uno strettissimo controllo della glicemia e della pressione arteriosa.
A disposizione per chiarimenti la saluto

Dr. Remo Luciani

[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2018
Ex utente
Buon giorno
che il diabete non è controllato lo sappiamo e anche il diabetologo lo rimprovera sempre....anche se ultimamente il controllo è migliorato (in esami precedenti l'emoglobina era arrivata anche a 9.2%).
Secondo lei quali sono i comportamenti da mettere in atto per migliorare il controllo? a volte gli sbalzi sono notevoli....le faccio un esempio: più o meno mangia le stesse cose ogni giorno e il movimento è sempre lo stesso eppure l'altro giorno la glicemia 2 ore prima di cena era 70, ieri sera era 249....

la ringrazio molto.

[#3]
Dr. Remo Luciani Nefrologo 839 52 6
Egregia signora,
il vostro diabetologo potrà sicuramente consigliarvi al meglio.Provate ad incrementare la quantità di movimento;in secondo luogo si può spostare l'assunzione dell'insulina più lenta dalla sera al pomeriggio .Utile e fondamentale è un attento diario glicemico da sottoporre al vs diabetologo per scegliere al meglio.ricordo comunque che l'obiettivo target da raggiungere di emoglobina glicata è 6.6-7%.
Arrivederci
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