Dolori lombari
Saluto tutti gli specialisti.
Da qualche mese accuso dolori a livello lombare, per questo mi sono sottoposto a rnm rachide lombo-sacrale, questi sono i risultati:
Somi vertebrali in asse.
Non patologiche alterazioni di segnale ossee.
Non segni di listesi dei somi vertebrali.
Iniziali note degenerative spondilartrosiche.
Canale vertebrale di ampiezza leggermente ridotta, peduncoli un poco corti, su base congenita.
Iniziali note degenerative dei dischi intersomatici lombari in particolare di L1-L2.
Il disco L1-L2 mostra lieve bulging posteriore ad ampio raggio.
Accenno ad iniziale bulging posteriore ad ampio raggio del disco L4-L5.
Il disco L5-S1 mostra accenno ad iniziale protusione posteriore mediana paramediana sinistra con debole impronta sul sacco durale.
Non vere ernie discali.
Non patologiche alterazioni di segnale endocanalari.
Nei limiti cono midollare e radici della cauda.
Non significative stenosi dei forami di coniugazione.
Voglio specificare che, purtroppo, faccio un lavoro che mi costringe a stare sempre in ginocchio, secondo Voi è possibile contenere o migliorare questa situazione?
Vi confesso che sono un po' preoccupato, visto anche il periodo di crisi nel settore lavorativo, mi risulterebbe difficile cambiare, cosa posso fare?
Cordiali Saluti
Da qualche mese accuso dolori a livello lombare, per questo mi sono sottoposto a rnm rachide lombo-sacrale, questi sono i risultati:
Somi vertebrali in asse.
Non patologiche alterazioni di segnale ossee.
Non segni di listesi dei somi vertebrali.
Iniziali note degenerative spondilartrosiche.
Canale vertebrale di ampiezza leggermente ridotta, peduncoli un poco corti, su base congenita.
Iniziali note degenerative dei dischi intersomatici lombari in particolare di L1-L2.
Il disco L1-L2 mostra lieve bulging posteriore ad ampio raggio.
Accenno ad iniziale bulging posteriore ad ampio raggio del disco L4-L5.
Il disco L5-S1 mostra accenno ad iniziale protusione posteriore mediana paramediana sinistra con debole impronta sul sacco durale.
Non vere ernie discali.
Non patologiche alterazioni di segnale endocanalari.
Nei limiti cono midollare e radici della cauda.
Non significative stenosi dei forami di coniugazione.
Voglio specificare che, purtroppo, faccio un lavoro che mi costringe a stare sempre in ginocchio, secondo Voi è possibile contenere o migliorare questa situazione?
Vi confesso che sono un po' preoccupato, visto anche il periodo di crisi nel settore lavorativo, mi risulterebbe difficile cambiare, cosa posso fare?
Cordiali Saluti
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Dr. Umberto Donati
Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali
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Va premesso che la RMN non ha nessun significato clinico da sé sola ma acquista rilievo solo quando va a completare la visita specialistica, andandosi ad aggiungere alla Sua storia clinica, alla descrizione dei Suoi sintomi e ai segni clinici che possano essere emersi dalla visita stessa. Le condizioni dei dischi lombari possono giustificare la lombalgia ma per accertarlo e quindi avere le indicazioni corrette è indispensabile la visita specialistica. Sicuramente un lavoro in ginocchio può favorire in questo stato l'insorgenza della lombalgia. e peggiorare la sintomatologia.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.7k visite dal 26/08/2012.
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