Febbre persistente
Gentili dottori, ho 20 anni e dall'estate scorsa soffro di febbricola persistente, la mattina la temperatura è sui 36.8 mentre dalle cinque inizia ad alzarsi andando dai 37.1 fino a 37.4. In genere questo stato dura circa quattro giorni, per poi svanire per un paio di settimane e ripresentarsi. Insieme alla febbre ho tachicardia, nausea, difficoltà respiratorie (dovute alla secchezza del naso) e un leggero mal di gola, debolezza e pressione bassa. Un anno fa ho eseguito elettrocardiogramma, emocromo e rx toracica, e tutto è risultato essere nella norma, ad eccezione di un infezione da streptococco di tipo A curata con antibiotico. Sempre nel corso di questo anno ho perso 8 kg a causa dello stress e dell'ansia, cosa potrebbe essere visto che gli esami di base non hanno evidenziato nulla di particolare? Potrebbe essere causata dal forte stress a cui sono spesso sottoposta?
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Dr. Francesco Quatraro
Gastroenterologo, Colonproctologo
28.8k 519 41
Gentile utente,
prima di tutto è opportuno relazionarsi con il curante affinchè si venga visitati e si facciano esami "al momento" dell'episodio "febbrile".
Devo comunque dirle che la nostra normale temperatura corporea è compresa tra i 36,4 ed i 37,2 gradi centigradi (bassa al mattino e più alta nel pomeriggio).
Ovviamente la misurazione non va effettuata nei momenti in cui la temperatura potrebbe essere naturalmente più elevata (es. dopo i pasti).
Non ci sono studi che dimostrino la diretta correlazione tra stress e febbricola, anche se taluni pensano che, in occasione di stress, un aumento del metabolismo basale possa comportare una eccessiva produzione di calore responsabile della febbricola.
Cordialmente
prima di tutto è opportuno relazionarsi con il curante affinchè si venga visitati e si facciano esami "al momento" dell'episodio "febbrile".
Devo comunque dirle che la nostra normale temperatura corporea è compresa tra i 36,4 ed i 37,2 gradi centigradi (bassa al mattino e più alta nel pomeriggio).
Ovviamente la misurazione non va effettuata nei momenti in cui la temperatura potrebbe essere naturalmente più elevata (es. dopo i pasti).
Non ci sono studi che dimostrino la diretta correlazione tra stress e febbricola, anche se taluni pensano che, in occasione di stress, un aumento del metabolismo basale possa comportare una eccessiva produzione di calore responsabile della febbricola.
Cordialmente
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.2k visite dal 29/08/2012.
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