I miei condilomi...

Gentili Dottori,
vi prego di scusarmi per aver aperto un nuovo consulto nonostante ce ne fossero già tanti sull'argomento ma mi trovo in una condizione di malessere psicologico da quasi 3 anni poichè non riesco a liberarmi dei condilomi quindi vi richiedo un consulto personalizzato.
Sono un ragazzo di 26 anni e da 4 anni ho rapporti sessuali solo con la mia fidanzata, la quale nella sua vita ha avuto rapporti solo con me, della sua fedeltà sono sicuro. La prima comparsa è stata nel giugno del 2005, mi sono fatto visitare da un andrologo il quale ha rimosso i condilomi con terapia laser e mi ha dato delle pastiglie per rinforzare il sistema immunitario, dopo 3 settimane ha fatto lo stesso e ancora una volta dopo 1 mese. Nel frattempo anche la mia fidanzata ha fatto dei controlli risultando sempre sana, inoltre mi ha rivelato che il compagno di sua madre ebbe questo problema tanti anni fa mentre sua madre rimase sana. Ovviamente dopo la scoperta dei condilomi abbiamo usato sempre il preservativo.
Data l'onerosità del costo degli interventi e la non guarigione cessai il trattamento per qualche mese per poi rivolgermi al dermatologo che cura la mia famiglia. Egli fece lo stesso, laserterapia e pastiglie, ad intervalli di 1 mese prima e di 2 mesi poi, fortunatamente ad un costo un po' più basso. Dopo quest'ultima estate sarei dovuto tornare per un controllo ma vedendo che la situazione era migliorata e a causa degli impegni lavorativi, non sono più andato.
Ora ho forti dubbi che il problema sia sparito e non so cosa fare, tra l'altro sono in pena anche per la mia ragazza perchè ho paura che la sua ginecologa non l'abbia visitata con attenzione o che lei sia portatrice sana e continui ad infettarmi di volta in volta. Mi sono informato tramite questo ed altri siti e ho letto di Aldara e Condyline, medicinali mai nominati prima dai dottori che mi hanno visitato.
Insomma, vorrei togliermi dalla testa (...e dal pene) questo problema per tornare a vivere serenamente!
Vi chiedo scusa per la lunghezza del testo ma volevo essere più dettagliato possibile.
Grazie mille per il supporto!
[#1]
Dr. Alessandro Benini Dermatologo 3.2k 72
Gentile Utente, innanzitutto, per chiarire i suoi forti dubbi, sarebbe opportuno ritornare dal dermatologo che l'ha presa in cura per effettuare un nuovo controllo ed escludere la presenza degli HPV.Per quanto riguarda la terapia con Imiquimod o Podofillotossina sarà sempre Lui a decidere tale approccio in base all'obiettività dermatologica del momento.
Le porgo i miei più cari saluti e le faccio un grosso in bocca al lupo!

Dr.Alessandro Benini
Dirigente Medico Centro Grandi Ustionati
Osp."M.Bufalini" Cesena

[#2]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Il migliore trattamento per la condilomatosi - dopo la diagnosi precisa e la valutazione dello stato immunologico del soggetto - non può limitarsi a mio avviso al solo trattamento ablativo - che rimane fondamentale - ma deve continuare anche domiciliarmente con una prescizione che passa ineluttabilmente per gli immunmodulatori topici (imiquimod, podofillotossina in primis)

si concerti con il Venereologo per chiarire il suo problema e fare le domande che ha posto a noi in tale sede.

cari saluti

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

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