Una relazione durata 2 anni

Gent. Dott.
esco da pochissimo da una relazione durata 2 anni, la cosa mi ha segnato un pò,
e mi fa riflettere anche perchè è la terza relazione di fila che finisce, come se avessi un tempo, una classidra, con tempo 2 anni.
Ho iniziato a frequentarmi con una ragazza da poco, è molto strana, se siamo da soli è affettuosa, in pubblico o con la sua amica è diversa..
ha dei comportamenti strani, cioè oggi magari mi bacia ed il giorno dopo indifferente..
ho parlato con lei ed ammette questo..dice che ci tiene ma io non sono sicuro di lei..
e questi comportamenti non mi fanno stare bene. Voglio intraprendere un rapporto con lei ma non so se è la ragazza giusta, forse non lo è..ha avuto situazione sentimentali complicate, con un divorzio alle spalle.
Vorrei provare a non sentirla, ieri sera le ho detto che sarebbe meglio vivere il rapporto con molta leggerezza..lei mi ha detto che è un rapporto strano, perchè non viviamo anche la quotidianeità, e che io le parole che le ho detto non le penso ma ho solo paura di iniziare un rapporto importante..e forse anche questo è vero.
Sono confuso soprattutto dai suoi comportamenti..ma in questo momento vorrei stare tranquillo ed essere sereno. con la mia ex è finito da quasi un mese.
Non so se confermare a lei che voglio vivere questa conoscenza con molto distacco, sentirci quando ci va..spiegandole che adesso mi sento di fare cosi, oppure visto che sono molto insicuro di lei, dirle che forse è meglio che termini cosi.

Grazie mille
[#1]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile ragazzo,
Lei ha avuto dellle delusioni recentemente e certo non e' nello stato d'animo migliore per iniziare una nuova storia.
Ma questo deve essere un suo pensiero. Non puo' certo aspettarsi una sensazione di sicurezza da un rapporto recentissimo.
Perche' non accetta di frequentare la ragazza con tranquillita', dando anche a lei modo di conoscerLa e coinvoLgersi?
Ci pensi un po' su. Se ha bisogno di tempo ne parli con lei sinceramente, seNza fughe strategiche che non portano a nulla.
Cordialmente

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

[#2]
Dr.ssa Cristina Bernardo Psicologo, Psicoterapeuta 6
...oppure mio caro ragazzo, riprendendo le due ipotesi che Lei ha scritto alla fine della Sua lettera, optare per una terza scelta. Nè terminare quì, nè vivere la conoscenza con distacco in quanto è un controsenso, se c'è distacco non vi può essere una buona conoscenza, ma semplicemente andare dove Le dice il Suo cuore aperto..senza troppi ragionamenti; se questa ragazza Le piace e Le va di condividere con lei delle cose importanti, perchè non intraprendere una relazione stabile senza pensare se finirà o non finirà....
La saluti

Dott.ssa Cristina  Bernardo

[#3]
dopo
Utente
Utente
Gent.me dott.sse
ho appena provato a parlare con lei, e mi ha spiegato il perchè dei suoi comportamenti a volta strani o freddi..dovuti a degli atteggiamenti miei che la fanno ingelosire, stizzire,
il mio essere vago la infastidisce/incuriosisce a volte, le ho detto che è bene parlarsi e se c'è qualcosa che le da fastidio di parlarne così da evitare incomprensioni.
Ho notato anche che mi stima parecchio come persona però ho il timore che stà correndo troppo velocemente, a me fa piacere uscire ed anche sentirla però sono molto frenato e credo che precipitarsi, o viverla troppo intensamente possa danneggiare me ed il rapporto. Non so come spiegarglielo, perchè da un lato non vorrei perderla, ma dall'altro non voglio che ci si affezzioni subito, coinvolgendomi completamente nel rapporto.
La mia principale priorità è trovare un'occupazione stabile, perchè non mi sento completo, e vivo male con me stesso, un senso di non soddisfazione personale ed insicurezza che nascondo molto bene.
Lei si dimostra affettuosa e coinvolta e forse io come lei non lo sono, perchè oltrettutto non voglio nemmeno esserlo; mi attanaglia un senso di paura che possa finire, rivivere l'ennesima storia, come un insuccesso. Questo capisco che non mi fa essere me stesso nella totalità e può provocare comportamenti poco chiari: dimostrare interesse ma nello stesso tempo non cercarla. A volte sono sfuggente e preferisco uscire con amici e divertirmi, ma senza di lei..però ritagliare degli spazi anche per lei..conoscendoci e poi il futuro non è altro che una costruzione del presente. Per esempio stasera voglio sentirmi libero di trascorrere una serata con amici in dei locali: per divertirmi con loro, rilassarmi, avere la mente libera da ogni pensiero; però non trovo il coraggio di dirle questo perchè penso che la posso far allontanare da me, e soprattutto voglio evitare bugie perchè non hanno senso con un forte rischio di peggiorare la situazione.
Non mi era mai capitato di aver problemi di erezione, ed ultimamente dopo aver avuto rapporti con lei, mi è successo questo. Non capisco se sia una forte stanchezza dovuta ad un'estate all'insegna del poco cibo stress ed alcool, oppure una questione meramente psicologica visto che la storia finita in precedenza è stata una grande delusione.

Grazie infinitamente

[#4]
Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
La sensazione che ricavo dalla sua lettera e' un tentativo continuo di difendersi.
Penso che la storia finita l'abbia segnata molto e che la condizioni parecchio.
Forse la cosa migliore e' dire questa verita', piuttosto che tentare condotte di evitamento che lasciano dei dubbi.
La sua diffidenza verso un legame affettivo forte almeno per ora e' comprensibile. E soprattuto ,essendo la verita' sara' compresa.
Buona serata allora!


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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
La sensazione che ricavo dalla sua lettera e' un tentativo continuo di difendersi.
Penso che la storia finita l'abbia segnata molto e che la condizioni parecchio.
Forse la cosa migliore e' dire questa verita', piuttosto che tentare condotte di evitamento che lasciano dei dubbi.
La sua diffidenza verso un legame affettivo forte almeno per ora e' comprensibile. E soprattuto ,essendo la verita' sara' compresa.
Buona serata allora!


[#6]
dopo
Utente
Utente
Gent.mi Dottori,
ho conosciuto circa due mesi fa una ragazza, premesso che esco da una storia durata circa 2 anni e terminata 5 mesi fa.
Questa ragazza mi piace, ma credo non abbastanza forse.. perchè ho notato siamo molte diversità tra di noi che a volte mi bloccano e mi fanno pensare. Io con lei non riesco ad essere me stesso, non riesco a corteggiarla spontaneamente ed addirittura chiamarla al telefono.
Perchè? Penso di disturbarla ma lei mi ha confermato di sentirmi spontaneo, consigliandomi che quando ho voglia di chiamarla di non reprimere il desiderio,
purtroppo però io continuo a non sentirmi a mio agio.
Ieri sera, eravamo con amici, ed abbiamo avuto una discussione politica,
lei ha capito che io stimo una persona che per lei è un delinquente, questo la fa riflettere, e mi dice a fine serata " siamo diversi perchè io sono pasticciona e tu sei molto preciso,"siamo troppo diversi io e te..ma non so se è un male a volte..forse è un bene..dobbiamo conoscerci per vedere se va avanti..dopo 2/3 volte che siamo usciti insieme e l'ho accompagnata a casa, non è scattato nulla, non ci siamo nemmeno avvicinati per baciarci.
Premetto che lei è una ragazza molto impegnata ed a volte vuole essere molto impegnata, nel sociale, pratica avv., master, politica,..la vedo molto distratta ed anche se vuole iniziare una storia importante credo che per ora le sue priorità sono altre. Vedo in lei una ragazza che conduce uno stile di vita movimentato, sempre scappa e fuggi, riunione studio, associazioni ecc..
Io ci rifletto e penso che effettivamente siamo un pò diversi e non sentirmi a mio agio, o addirittura sentirmi giudicato per aver espresso un concetto politico, e pensare che questo la possa turbare, infastidre, credo che l'attrazione verso di me che prova è molto bassa.
Per questo sto riflettendo, con rammarico, di non continuare a conoscerla con lo scopo di intraprendere una relazione con lei, nonostante sono convinto che dopo le dichiarazioni di ieri sera, sulla nostra troppa diversità, sia disposta ad intraprendere una relazione con me.
Io le ho detto che non ho nulla da nascondere e sono cosi, è inutile mascherarsi o celare alcuni lati del proprio carattere che possono non piacerle, perchè dopo emergeranno..
Sono confuso e francamente non ho la voglia, l'entusiasmo, la forza di addossarmi pensieri, pensare di essere sbagliato, pensare che per corteggiare una ragazza devo sentirmi dire che siamo diversi perchè la persona per cui io provo stima, per lei è un delinquente..

Grazie mille