Ansia e pensieri ossessivi

Gentili Dottori
Sono un ragazzo di 23 anni e sto affrontando un periodo difficilissimo.
Premetto che l'ansia ha sempre fatto parte della mia vita sin da quando ero bambino, soffro infatti di emetofobia a causa di un episodio legato alla mia infanzia. Nonostante ciò ho sempre condotto una vita normale e ho imparato a domare l' ansia che mi si è sempre presentata in circoscritte occasioni. A giugno di quest'anno ho scoperto di avere una malattia cronica intestinale e subito dopo ho cominciato ad avere una diarrea persistente che si è protratta per tutto il mese di Luglio, dopo varie terapie inutili sono riuscito ad arginare il problema grazie al mio medico curante che ha capito essere un problema legato anche all'ansia. Durante questo periodo però, ho cominciato a soffrire di forti attacchi d'ansia e pensieri ricorrenti. Essendo io studente fuori sede sono tornato a casa per le vacanze e non facevo altro che pensare alla mia vita fuori casa, ai miei amici, ai miei coinquilini e al fatto che da Settembre tutto sarebbe cambiato poichè cambierò casa e mi trasferirò in un'altra zona. In un primo momento sono riuscito a superare questa cosa ma sono ormai 7\8 giorni che non trovo pace. Una valanga di pensieri, belli e brutti, invadono la mia mente e mi sento sopraffatto dall'ansia e dalla paura di perdere il senno. fortunatamente al momento la cosa non è invalidante nel senso che esco, guido e faccio tutte le mie attività ma ho gravi difficoltà con lo studio e mi sento angosciato per gran parte della giornata. Se esco e mi distraggo la cosa migliora ma ho sempre il sentore che dentro di me c'è qualcosa che non va. Oggi sono stato dal mio medico curante che mi ha prescritto Lantanon gocce ma vorrei anche sentire il parere di uno psicologo. In attesa di farlo cosa mi consigliate? Grazie anticipatamente per le vostre risposte
Cordiali saluti
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Dr.ssa Franca Esposito Psicologo, Psicoterapeuta 7k 154
Gentile ragazzo,
La situazione che descrive e' da valutare a livello di uno psicologo psicoterapeuta. La terapia farmacologica puo' eSserle di aiuto ma da sola non e' sufficiente a una risoluzione del problema.
Quindi inizi a pensare a un inquadramento in tal senso e non lasci trascorrere altro tempo.
Ci faccia avere sue notizie fra qualche tempo.
I migliori saluti

Dott.a FRANCA ESPOSITO, Roma
Psicoterap dinamic Albo Lazio 15132

[#2]
Dr.ssa Valentina Bovio Psicologo, Psicoterapeuta 71 1
Gentile ragazzo,
forse si può vivere con il costante stato di allerta che caratterizza la sua situazione, ma certamente si vive male. Inoltre, l'ansia tende ad aumentare quando ci sono dei cambiamenti di vita e delle novità, e mi pare di capire che nella sua vita sta affrontando dei cambiamenti di abitudini. Per questo, pensare di sentire anche il parere di uno psicologo è già essere sulla buona strada, intraprendere un percorso con uno psicologo potrà esserle d'aiuto.

Saluti

Dr.ssa Valentina Bovio - Psicologa Psicoterapeuta

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