Procedura diagnostica per neoformazione epatica

Salve,

ad un uomo di 65 anni, è stata individuata per mezzo di una tac una neoformazione nella zona del fegato prossima alla cistifellea. In particolare si ipotizza che questa massa ostruisca parzialmente il coledoco dal momento che l'unico sintomo esterno è una evidente itterizia da 7 giorni.

Gli esami svolti sono stati in particolare ecografia e tac con e senza liquido di contrasto.

Gli altri organi quali in particolare pancreas, stomaco e intestino risultano sani.

3 giorni fa è stata svolta una biopsia nella zona interessata e l'esito sarà disponibile alcuni giorni (circa 6-7).

La domanda è la seguente: nella estenuante attesa dell'esito della biopsia è opportuno rivolgersi ad una clinica specialistica (ospedale Niguarda di Milano)? Oppure è meglio aspettare con pazienza il risultato della biopsia?

Per ora il paziente come sintomi mostra itterizia e lieve versamento nella zona del fegato interessata e in attesa dell'esito della biopsia è stato dimesso: se il livello di bilirubina dovesse aumentare quali sarebbero i sintomi ulteriori? come intervenire?


Grazie
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Gentile utente,

Credo sia opportuno attendere l'esito della biopsia per comprendere la natura della formazione e capire le possibilità terapeutiche. Se il paziente è stato dimesso ciò significa che il quadro clinico è sotto controllo. L'aumento della bilirubina lo si può rilevare solo con l'esame del sangue (bilirubinemia) e la disostruzione del coledoco la si può ottenere per via endoscopica (ERCP). Ovviamente saranno i medici che hanno in cura il paziente ad indicare il percorso più idoneo.

Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio, rimaniamo quindi in attesa dell'esito della biopsia.

Avrei un'altra domanda da porle: quali sono le differenze principali a

livello sintomatico (se esistono), tra un tumore epatico e un tumore delle vie biliari?


La tac ha evidenziato tre neoformazioni separate e relativamente ravvicinate, del

diametro di circa due cm, questo potrebbe far propendere per l'uno o l'altro tipo di

tumore?

grazie
[#3]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Il quadro TAC non fa propendee per un tumore delle vie biliari. Attendiamo l'esito delle biopsie.

Saluti