Cataratta - Floppy iris syndrome
Ho 36 anni e sono affetto da sclerosi del collo vescicale. Questa malattia mi ha fatto prescrivere la Tamisulina che prendo da oltre un anno, medicinale la cui assunzione di anche una sola pillola comporta -ho scoperto solo ora- la floppy iris syndrome.
Già da parecchi anni mi hanno comunicato che dovrò in futuro operarmi di cataratta in quanto era già ben visibile.
Visto che ho letto che esistono diversi gradi di severità di tale sindrome vorrei sapere se mi consigliate di interrompere il trattamento (che potrebbe durare anni) e quindi farmi operare alla vescica immediatamente per prevenire le complicazioni conseguenti (Irregular pupil, Iris trauma, iris tissue loss and atrophy, Posterior capsule tear, Vitreous loss, Drop nucleus) anziché prolungare il trattamento per anni, laddove mi sarà possibile.
Il mio timore è che per prevenire un'operazione alla vescica oggi rimanga visualmente leso domani.
Già da parecchi anni mi hanno comunicato che dovrò in futuro operarmi di cataratta in quanto era già ben visibile.
Visto che ho letto che esistono diversi gradi di severità di tale sindrome vorrei sapere se mi consigliate di interrompere il trattamento (che potrebbe durare anni) e quindi farmi operare alla vescica immediatamente per prevenire le complicazioni conseguenti (Irregular pupil, Iris trauma, iris tissue loss and atrophy, Posterior capsule tear, Vitreous loss, Drop nucleus) anziché prolungare il trattamento per anni, laddove mi sarà possibile.
Il mio timore è che per prevenire un'operazione alla vescica oggi rimanga visualmente leso domani.
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Dr. Luigi Marino
Oculista, Medico legale
17k 574 314
se l'intervento è eseguito da buone mani,
non deve interropere alcun trattamento farmacologico.
in bocca al lupo
non deve interropere alcun trattamento farmacologico.
in bocca al lupo
LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO centralino tel 02 583951 / CUP 02 50030013
[#2]
dopo
Utente
Egregio Dottore,
senza offendere la sua professionalità mi permetto, essendo di professione ingegnere, di fare un paragone.
Se lei avesse dubbi sulla struttura dell'abitazione in cui vive e mi chiedesse se è il caso di rafforzarla vedendo delle crepe sui muri ed abitando in zona sismica, come si sentirebbe se io le rispondessi "non si preoccupi, se i calcoli strutturali sono stati fatti da un ingegnere competente allora la sua casa non crollerà"?
Mettendo in chiaro che quanto lei dice è completamente sensato, io sto chiedendo cosa posso fare oggi per minimizzare il problema domani. E' specialmente la tamisulina, il farmaco che sto assumendo, che è associata con questo problema da quanto ho letto.Dovrei cambiarlo con quale altro alfalitico?
Ed inoltre ho letto che questa sindrome perdura per molto tempo. Su alcuni siti ho letto 6 mesi, altri 2 anni, su wikipedia è specificato a tempo indefinito. Giacché io non ho un urgente bisogno di operarmi di cataratta basta aspettare per essere sicuri da non essere affetti da questa sindrome? Quanto tempo dovrei aspettare per essere sicuro di non esserne affetto ed affrontare l'intervento con una ragionevole certezza di non essere affetto da questa sindrome?
Grazie.
senza offendere la sua professionalità mi permetto, essendo di professione ingegnere, di fare un paragone.
Se lei avesse dubbi sulla struttura dell'abitazione in cui vive e mi chiedesse se è il caso di rafforzarla vedendo delle crepe sui muri ed abitando in zona sismica, come si sentirebbe se io le rispondessi "non si preoccupi, se i calcoli strutturali sono stati fatti da un ingegnere competente allora la sua casa non crollerà"?
Mettendo in chiaro che quanto lei dice è completamente sensato, io sto chiedendo cosa posso fare oggi per minimizzare il problema domani. E' specialmente la tamisulina, il farmaco che sto assumendo, che è associata con questo problema da quanto ho letto.Dovrei cambiarlo con quale altro alfalitico?
Ed inoltre ho letto che questa sindrome perdura per molto tempo. Su alcuni siti ho letto 6 mesi, altri 2 anni, su wikipedia è specificato a tempo indefinito. Giacché io non ho un urgente bisogno di operarmi di cataratta basta aspettare per essere sicuri da non essere affetti da questa sindrome? Quanto tempo dovrei aspettare per essere sicuro di non esserne affetto ed affrontare l'intervento con una ragionevole certezza di non essere affetto da questa sindrome?
Grazie.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.5k visite dal 06/09/2012.
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