Anticoagulanti e interazioni

Gentili dottori,
a gennaio di quest'anno sono stata ricoverata in ospedale con sintomi quali diplopia, strabismo convergente, cefalea, vomito e lieve febbre. La risonanza magnetica ha evidenziato delle trombosi dei seni venosi con soffusione emorragica, dunque ho iniziato la terapia a base di coumadin, diamox e gardenale. Tutto ciò è stato causato dalla pillola anticoncezionale, che ho assunto per un anno per curare l'ovaio micropolicistico (ovviamente ho interrotto immediatamente l'assunzione del contraccettivo dopo la diagnosi). A luglio ho ripetuto la risonanza magnetica che ha evidenziato la guarigione completa, dunque ho interrotto subito l'assunzione di coumadin e gardenale e ho dimezzato la dose di diamox per una settimana fino ad interromperlo. Adesso mi chiedo, a distanza di circa due mesi dall'interruzione di tutti i farmaci, devo ancora evitare di assumere farmaci che possano interferire con gli anticoagulanti o il problema non persiste più? Ed inoltre, posso farmi visitare dal dentista e, se necessario, sottopormi ad anestesia locale?
Vi ringrazio in anticipo, cordiali saluti.
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Dr. Tommaso Vannucchi Farmacologo, Psichiatra, Tossicologo 7.6k 389 1
gentile utente
a distanza di due mesi dall'interruzione di tutti i farmaci non ci sono più eventueli interazioni,può stare tranquilla

Tommaso Vannucchi

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