Disfunzione erettile e ridotta efficacia dei farmaci

- Non ho problemi ad ottenere una buona erezione e al raggiungimento dell'orgasmo durante la masturbazione.
- La mia erezione cessa sempre poco dopo la fase di penetrazione nella vagina. Viceversa attraverso un rapporto orale o con stimolazione manuale mantengo l'erezione.
- La mia sensazione al momento della penetrazione è una bassissima stimolazione tattile. Non sento praticamente nulla. Tranne due casi non sono mai riuscito in tutta la mia vita ad eiaculare dentro la vagina in conseguenza ad una penetrazione.
- La scarsa sensibilità del pene fa si che nella fase di rapporto tendo a concentrarmi sulla durezza del pene, per controllare lo stato di erezione, scatenando una forte ansia da prestazione che peggiora la situazione.
- Mi sono rivolto a diversi andrologi. Test specialistici sono stati eseguiti come l'ecodopler, analisi del sangue, e ai nervi del pene. Tutto a posto. Di fatto mi è stata però riscontrata una bassa sensibilità del pene. L'andrologo in questione suggeriva la circoncisione in quanto la pelle del mio pene era troppo stretta. La richiesta economica era molto alta e attraverso una conoscenza mi sono sottoposto presso un altro ospedale per un intervento di allungamento del frenulo.
- Nonostante l'intervento continuo a sentire fastidio e un pò di dolore, in caso di non sufficiente lubrificazione, quando tiro indietro la pelle del glande. Da notare che quando mi masturbo non scopro il glande. Se lo scopro e aziono movimenti su e giu sento fastidio.
- Il mio medico generico mi ha prescritto levitra per ovviare al deficit erettivo in fase di penetrazione. Questo farmaco mi ha permesso, nonostante avessi rapporti molto sporadici, di risolvere il problema del calo dell'erezione per diversi anni.
- Per motivi di lavoro mi sono recato all'estero e il medico locale mi ha prescritto il cialis. Per circa 6 mesi è andato tutto alla grande. Come col Levitra anche col Cialis raggiungevo subito un'erezione fortissima e anche se durante la penetrazione sentivo poco riuscivo ad andare avanti senza perdere l'erezione. Successivamente alla penetrazione raggiungevo l'orgasmo masturbandomi manualmente.
- Improvvisamente il Cialis ha perso "efficacia" sul mio organismo. Non riesco più a raggiungere le erezioni di una volta e mi è capitato recentemente di perdere del tutto l'erezione durante il rapporto nonostante avessi assunto la pasticca (20mg).
Le mie domande sono:
- può darsi che il mio corpo si sia assuefatto al cialis e ormai questo principio attivo non faccia più effetto?
- mi consigliate di procedere ad una circoncisione? Nei rapporti a volte sento una sensazione di fastidio/dolore dovuta al fatto che la pelle non scorre bene.
Sono davvero in preda allo sconforto perchè dal momento che il cialis non funziona più sono risprofondato nel problema di mantenere un'erezione soddisfacente. Mi consigliate di tornare al Levitra? Provare il Viagra? Esiste un modo per ottenere maggior sensibilita al glande? La circoncisione può aiutare?
Grazie mille.
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Dr. Andrea Militello Urologo, Andrologo, Sessuologo, Patologo della riproduzione 2.6k 107 370
Sicuramente se esiste una condizione di fimosi o parafimosi l'intervento potrebbe migliorare molto la situazione

Dr. Andrea Militello.

Specialista in UROLOGIA ANDROLOGIA.

Ecografia, urodinamica

www.urologia-andrologia.net

www.andrologiamilitello.

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Utente
Utente
La ringrazio per la risposta. Quanto dovrebbe costare un'intervento di questo genere svolto in via privata?
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