Sospensione antiaggregantipiastrinici per gastrite erosiva in paziente con pregresso infarto

salve
ho avuto un infarto nstemi con coronarie libere 3 anni fà.
Da alloraprendo regolarmente oltre al coversyl(ipertensione), dilatrend, glucophage (diabete mellito) e crestor la cardioaspirina e pantorc 40 (o simili).Prendo anche prozac e lamictal per la depressione
6 mesi fà ho cominciato ad avere forti dolori allo stomaco.
2 mesi fà ho fatto una gastroscopia che riportava" La mucosa antrale appare iperemica con presenza di alcune microerosioni.l'istologia riportava"frammenti riferibili a mucosa gastrica di tipo antrale sede di gastrite cronica attiva ed erosiva con iperplasia rigenerativa dell'epitelio foveolare che è sede di displasia meta flogistica. Negativa per la ricerca di H.P.
dopo 2 mesi prendendo 3 pantorc 40, ranitidina e noremifà ho rifatto la gastrosopia ed è peggiorata. durante ho tolto anche la cardioaspirina, sostituita da clexane perchè ho avuto l'infarto.
l'ultima gastroscopia(30 agosto) riporta"cardias ipotonico,gastrite erosiva che interessa tutto lo stomaco, ierna iatale da scivolamento,presenza di 1 piccolo polipo che viene asportato per esame istologico.piloro pervio, alilello del bulbo duodenale presenza di numerosi piccoli polipi sessili"
La biopsia riporta" gastrite cronica antrale, non atrofica-gastrite fundica, non atrofica
HP assente. Mucosa duodenale con morfologia villare conservata.
Ai primi si settembre i dolori sono un po' diminuiti, poi mi hanno date il tiklid (dopo30 iniezioni di clexane) appena preso il tiklid i dolori sono ricominciati(sempre con 2 pantorc, noremifà ) cosi il cardiologo ha deciso di non farmi prendere nessun antiaggregante finche non guarisce la gastrite. da 2 gg sono senza antiaggreganti e i dolori gastrici stanno diminuendo.Io ho tanta paura di stare senza protezione, anche per le mie altre patologie (ipertensione etc). Ho le piastrine 400.000 ,l'omeocisteina 14, le altre analisi tutte bene(colesterolo 176, hdl 51, ldl 89 trigliceridi 159)
ho paura che mi venga un infarto o un ictus senza antiaggreganti.
Ringrazio anticipatamente per le risposte
cordiali saluti
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Gli antiaggreganti sono importanti molecole della terapia della cardiopatia ischemica e spesso sono indispensabili nei pazienti che hanno avuto un'angioplastica con impianto di stent, soprattutto se "medicati" come si fà generalmente in pazienti diabetici. Nel suo caso però, mi sembra di aver capito che al di là della sindrome coronarica acuta NSTEMI non ha avuto nessuna angioplastica e comunque, data la storia che riferisce di gastrite erosiva e peggioramento durante l'assunzione della cardioaspirina e della ticlopidina, direi che concordo con il collega e che non abbiamo scelta: l'antiaggregante và evitato e questo nel suo caso rappresenta il minore dei mali. Faccia periodici controlli, anche con esami strumentali che il suo cardiologo di fiducia saprà consigliarle e stia tranquillo.
Cordiali saluti

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la sollecita risposta.
Non ho avuto angioplastiche,però ho molta familiarita con infarti ed ictus. Io l'ho avuto a 57 anni , essendo donna mi sentivo più al sicuro ma in effetti tutti i miei parenti sono morti di queste patologie.
Adesso sono un po' più tranquilla perchè anche lei concorda sulla sospensione.
Ieri ero nel panico, vorrei conferme da tutti i cardiologi esistenti dato che avendo anche una forte depressione con ansia ed dato che lo psichiatra mi sta facendo togliere il prozac (unico antidepressivo che in 23 anni di depressione ha avuto qualche efficacia, ma che è anch'esso gastrolesivo come tutti gli ssri) non sto affatto bene psicologicamente.
Grazie
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