Vertigini e senso di confusione

Salve,

la presente per chiedere un consiglio.
in pasato ho richiuesto vari consulti ed effettuato vari esami ma non è mai emerso nulla ho solo speso davvero un mucchio di soldi.
Ad oggi i sintomi non sono passati. continuo ad avere:
un senso di confusione , mancanza, nausea anche dopo mangiato e qualche volta sudorazioni fredde, oltre che disfunzione erettile dolore agli occhi e sotto mandibolare, dolore al collo ed alla nuca, vedo tipo effetto neve e la luce mi da fastidio come se restasse impressa più del dovuto come se fossi abbagliato.

tutti mi dicono che in mancanza di cause oggettive è necessario far riferimento ad uno psicoterapeuta, a tal proposito sono a chiedervi un consiglio:
a quale specialista devo rivolgermi?
psichiatra, neuropsichiatra, psicologo, psicoterapeuta?
non vorrei entrare nel tunnel dei psicofarmaci perchè mi fanno terrore, ma devo necessariamente uscire e risolvere il mio problema che mi assilla da ormai più di un anno.
Sta rendendo la mia vita un incubo ed anche quella di chi mi sta vicino, vorrei evitare se già non è accaduto che si cronicizzi.

A tal proposito potreste indirizzarmi ? potreste consigliarmi quale specialista nella città di Palermo sia più idoneo al mio problema?

Ringraziandovi anticipatamente

Porgo distinti saluti
[#1]
Attivo dal 2010 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile utente, ha in passato effettuato visite neurologiche o medico-specialistiche di altro genere?
Ha mai sofferto d'ansia, o qualcuno in famiglia ne soffre?

Alcuni dei sintomi che descrive potrebbero essere compatibili con l'idea di sintomi funzionali, ma accertamenti medici preliminari sono senz'altro necessari per valutare un quadro che appare complesso.
Non riferisce un problema mono-sintomatico, ma un quadro caratterizzato da sintomi differenti (percettivi, dolorosi, etc.) a carico di differenti distretti del suo corpo.

Da quanto tempo ne soffre? Ne aveva già sofferto in passato?

Può darci qualche informazione in più sulle sue attuali condizioni di vita (di cosa si occupa, con chi vive, come trascorre le sue giornate, etc.)?
[#2]
dopo
Utente
Utente
Salve Dott. Calì

Grazie per la celerità e mi scuso per aver dato per scontato che avesse visibilità dei pregressi post.

Ho indagato per molto tempo quasi 6 mesi:

circa 2 anni fa sono stato da un neuropsichiatra amico di famiglia che mi ha detto di non riscontrare nulla a livello neurologico ma che ero affetto da nevrastenia ed a tal proposito mi ha prescritto dei psicofarmaci che non ho preso .


Ad inizio dei sintomi ed inizio anno ho fatto:

4 risonanze 1 rachide cervicale (in passato ho avuto 2 colpi di frusta), una massivio facciale (no sinusite) , 2 al cervello ed all'ipofisi con mezzo di contrasto. le ultime due effettuate per una asimmetria della semighiandola dx ipofisaria riscontrata accidentalmente nelle prime e confermata dal mezzo di contrasto in modo minimo, "dubbia per aspetto MIcroadenomatoso"
a seguito di questa ho fatto analisi ormoni tiroide e pituitari tutti ok e farò un ultima risonanza a dicembre se non è cambiato nulla l'endocrinologo mi ha detto di dimenticarlo.

1 visita neurologica dove il neurologo mi ha fatto tuti gli esami di routine ...occhi chiusi, deambulazine etc, li ha chiamati "nor" se non ricordo male tutti ok.

3 visite oculistiche , nulla di invariato ipermetrope ed astigmatico con 3 gradi occhio deficit sx

sono donatore da quando ho 18 anni


ho fatto ecografia tiroide tutto ok, solo un po ingrossata ed un piccolo nodulo non importante oltre che delle piccole linfoadenopatie da infiammazione.

visita otorino con fibroscopia e visita audiologiaca vestibolare con induzione del nistagmo indotto da acqua fredda e visionato conocchiali speciali, tuto ok.

pneumologo ed allergologo spirometria sopra il normale , allergico lieva ad erba canina, acari della polvere, no allergie alimentari

tipizzazione linfocitaria prescittami dal pneumologo lieve riduzione linfociti NK e B.

esame urine e sangue ok.

nel 2009 ho fatto colonscopia e gastroscopia riscontrata "Gastroduodenite bulbare erosiva no elicobatterpilori" curata di tanto in tanto con pantopan 40 per 6 mesi,

ho 35 anni e a 30 anni ho contratto prima la varicella e poi il citomegalovirus.
proprio per questo l'endocrinologo mi ha fatto fare i test epstain barr e cito ma ko tutto bene.

Negli anni ho effefttuato eco addome tutto ok soprattutto l'anno scorso quando la thalassa ha sbagliato gli esami ed è risultato un valore gamma gt di 480, il medico mi ha prescritto eco fegato ...tutto ok. anche gli esami rifatti dopo 1 settimana.

sono un videoterminalista, sposato da 5 anni, lavoro al pc dalle 8 alle 10 ore.
ex fumatore ho smesso da 5 anni.
operato di peritonite a 8 anni ed agli occhiper strabismo a 3.



la ringrazio





[#3]
Attivo dal 2010 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile utente, ho visibilità dei post precedenti, ma sono di taglio medico-specialistico, e la sintesi che lei ha fatto riassume bene le traversie che ha vissuto. Ma lei ha postato in Psicologia, e quindi ci servono delle informazioni più a carattere "personale" che medico.

Lei descrive molto sinteticamente la sua vita ("sono un videoterminalista, sposato da 5 anni, lavoro al pc dalle 8 alle 10 ore. ex fumatore ho smesso da 5 anni.").

Potrebbe darci qualche informazione in più su di sè, sulle sue condizioni di vita, sui suoi affetti, sulla sua relazione coniugale? Come se si presentasse, giusto per darci un quadro, perlomeno iniziale, della sua persona.

Grazie
[#4]
dopo
Utente
Utente
Naturalmente,

Ricordo che i primi sintomi si sono presentati relativamente da piccolo.
Intorno ai 14 anni, mi recai presso un neurologo perchè quando mi alzavo dal letto o di scatto, la mattina per qualche secondo, non vedevo più e sentivo delle vampate di calore che salivano dal petto al viso ed anche in questo caso il neurologo disse a mia madre che era stress!


Sono felicemente sposato, amo mia moglie e lei ama me, ancora dopo 5 anni ci cerchiamo e ci prendiamo cura l'uno dell'altra.

Naturalmente vivendo circa 12 ore del nostro tempo fuori e per lo più separati sentiamo sempre il bisogno di stare vicini. dopo 4 anni abbiamo deciso di provare ad avere un bimbo.

il mio problema dapprima con il deficit e poi con la necessità di prendere la classica pillola blu per mancanza di erezione, ci sta dando non pochi problemi.
Pensi che ho avuto anche problemi nel raccogliere campioni per gli esami di routine.
Nessuna erezione anche con la pillola questo mi faceva alterare tanto che il braccio sinistro iniziava ad intorpidirsi.(sensazione che quasi ogni giorno provo leggermente ad entrambi gli arti)

Sottolineo che prima non mi era mai capitato, in passato ho avuto molte altre storie e molto più movimentate ma non ho avuto mai problemi del genere.
La nostra vita sessuale non è attivissima, ma questo non ci preclude di essere l'uno per l'altra.

Ad oggi non siamo ancora riusciti e dopo 3 tentativi di inseminazione andati ko siamo al punto di partenza, io non ho problemi entrambi non abbiamo problemi biologici o fisici lei ovula poco solo questo. abbiamo fatto tutti i controlli del caso.

il lavoro che faccio mi costringe ad assorbire 8 ore di negatività e stare al chiuso per gran parte della giornata, non mi fa impazzire quello che faccio.


in questo momento mi sento combattuto, desidero avere un figlio e soddifare la nostra voglia ma nell'altro con i rapporti mirati e l'obbligo di dover avere l'erezione in quel momento mi ha provocato forti problemi devo combattere contro il tempo e contro il mio corpo costringendolo a funzionare con una pillola che andrebbe presa forse a 80 anni.

Ho costantemente una sensazione di angoscia da quando mi alzo a quando mi addormento, mi sembra di guardare il mondo da un'altra prospettiva , Totale stordimento e senso di estraneità dal mattino alla sera ( una sorta di sensazione di osservare le cose da distanza, filtrate,alterate)
-forti disturbi alla vista: vedo costantemente una trama luminosa davanti agli occhi, ho forte affatticamento alla vista, mi infastidisce guardare luci fluorescenti o molto luminose ( es. computer), no tv, gli occhi li sento stanchi come quando si è finito di fare un esame all 'universita e si sente defluire l'adrenalina.

sono costantemente a pensare che mi stia accadendo qualcosa di brutto, quando sento parlare di malattie o problemi somatizzo subito.
Non riesco più a sorridere e la cosa triste è che chi mi sta vicino ed adesso anche i colleghi se ne rendono conto
qualche volta mi sento così triste che mi viane da piangere.

penso costantemente che non è normale avere queste vertigini e stare così male penso che non è possibile che sia solo un problema psicologico.
Sono diventato Apatico non vedo stimolo in nulla.

ieri in un centro commerciale ho iniziato ad avere prima caldo e poi brividi di freddo ed ho iniziato a sudare freddo e cercavo di far finta di niente per non far preoccupare mia moglie, questo non sono io non riesco più a far nulla. ho costantemente un cerchio alla testa pesante come se avessi lavorato 24 ore.di fila.


scusi lo sfogo, ma non so proprio più cosa fare.

[#5]
dopo
Utente
Utente
Naturalmente,

Ricordo che i primi sintomi si sono presentati relativamente da piccolo.
Intorno ai 14 anni, mi recai presso un neurologo perchè quando mi alzavo dal letto o di scatto, la mattina per qualche secondo, non vedevo più e sentivo delle vampate di calore che salivano dal petto al viso ed anche in questo caso il neurologo disse a mia madre che era stress!


Sono felicemente sposato, amo mia moglie e lei ama me, ancora dopo 5 anni ci cerchiamo e ci prendiamo cura l'uno dell'altra.

Naturalmente vivendo circa 12 ore del nostro tempo fuori e per lo più separati sentiamo sempre il bisogno di stare vicini. dopo 4 anni abbiamo deciso di provare ad avere un bimbo.

il mio problema dapprima con il deficit e poi con la necessità di prendere la classica pillola blu per mancanza di erezione, ci sta dando non pochi problemi.
Pensi che ho avuto anche problemi nel raccogliere campioni per gli esami di routine.
Nessuna erezione anche con la pillola questo mi faceva alterare tanto che il braccio sinistro iniziava ad intorpidirsi.(sensazione che quasi ogni giorno provo leggermente ad entrambi gli arti)

Sottolineo che prima non mi era mai capitato, in passato ho avuto molte altre storie e molto più movimentate ma non ho avuto mai problemi del genere.
La nostra vita sessuale non è attivissima, ma questo non ci preclude di essere l'uno per l'altra.

Ad oggi non siamo ancora riusciti e dopo 3 tentativi di inseminazione andati ko siamo al punto di partenza, io non ho problemi entrambi non abbiamo problemi biologici o fisici lei ovula poco solo questo. abbiamo fatto tutti i controlli del caso.

il lavoro che faccio mi costringe ad assorbire 8 ore di negatività e stare al chiuso per gran parte della giornata, non mi fa impazzire quello che faccio.


in questo momento mi sento combattuto, desidero avere un figlio e soddifare la nostra voglia ma nell'altro con i rapporti mirati e l'obbligo di dover avere l'erezione in quel momento mi ha provocato forti problemi devo combattere contro il tempo e contro il mio corpo costringendolo a funzionare con una pillola che andrebbe presa forse a 80 anni.

Ho costantemente una sensazione di angoscia da quando mi alzo a quando mi addormento, mi sembra di guardare il mondo da un'altra prospettiva , Totale stordimento e senso di estraneità dal mattino alla sera ( una sorta di sensazione di osservare le cose da distanza, filtrate,alterate)
-forti disturbi alla vista: vedo costantemente una trama luminosa davanti agli occhi, ho forte affatticamento alla vista, mi infastidisce guardare luci fluorescenti o molto luminose ( es. computer), no tv, gli occhi li sento stanchi come quando si è finito di fare un esame all 'universita e si sente defluire l'adrenalina.

sono costantemente a pensare che mi stia accadendo qualcosa di brutto, quando sento parlare di malattie o problemi somatizzo subito.
Non riesco più a sorridere e la cosa triste è che chi mi sta vicino ed adesso anche i colleghi se ne rendono conto
qualche volta mi sento così triste che mi viane da piangere.

penso costantemente che non è normale avere queste vertigini e stare così male penso che non è possibile che sia solo un problema psicologico.
Sono diventato Apatico non vedo stimolo in nulla.

ieri in un centro commerciale ho iniziato ad avere prima caldo e poi brividi di freddo ed ho iniziato a sudare freddo e cercavo di far finta di niente per non far preoccupare mia moglie, questo non sono io non riesco più a far nulla. ho costantemente un cerchio alla testa pesante come se avessi lavorato 24 ore.di fila.


scusi lo sfogo, ma non so proprio più cosa fare.

[#6]
Attivo dal 2010 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
Gentile utente, riassumo.

Lei ha una storia di sintomi, di diversa natura e relativi a "parti" del suo corpo diverse tra loro, che a svariati controlli non hanno evidenziato finora alcuna base organica che li giustificasse.

Vive alcuni aspetti della sua vita come fonte di stress o preoccupazione: le difficoltà nei tentativi di concepire un bambino, un lavoro che non la soddisfa, vissuti di ansia e tensione relativi al suo stato di salute.

Se ho ben compreso la sua situazione (se no, mi aiuti a correggere dove sbaglio), cosa chiederebbe ad uno psicologo?
[#7]
dopo
Utente
Utente
Gent.le Dr. Calì,


intanto la ringrazio per la disponibilità concessami, no non sbaglia e proprio il non riuscire a venirne a capo con interminabili esami mi ha convinto, che magari la natura di tutti questi disturbi sia ansiogena.

Da sempre sono stato riluttante a questa soluzione ma il tempo, i consigli delle persone a me vicine e care oltre al constatare la mancanza oggettiva di patologie che potessero causare tali fastidi, mi hanno portato ad accettare l'idea di aver bisogno di aiuto.

Non so quantificare o specificarle la tipologia di intervento da richiedere ma posso dirle cosa chiederei allo specialista...che mi aiuti a tornare quello che ero un tempo.

Sono davvero stanco di essere così apatico, di questa sensazione di frustrazione perenne e soprattutto questa sorta di vertigini miste a confusione una sensazione sgradevolissima che sta penalizzando fortemente la mia esistenza, che mi fa percepire la realtà come diversa lontana.

Dopo le infinità di analisi e per esclusione non saprei più che altri esami fare, un solo obiettivo mi prefiggo ed è uscire da questa condizione.

cordialità.

[#8]
Attivo dal 2010 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
>>Sono davvero stanco di essere così apatico, di questa sensazione di frustrazione perenne e soprattutto questa sorta di vertigini miste a confusione una sensazione sgradevolissima che sta penalizzando fortemente la mia esistenza, che mi fa percepire la realtà come diversa lontana.

Bisognerebbe valutare quali relazioni ci siano tra i disagi che lamenta, e se non ve ne siano eventualmente degli altri.

Ad esempio, si potrebbe indagare se il senso di frustrazione ed apatia è secondario all'idea che lei si è fatto della sua situazione (ad es., "Non lo sopporto, non cambierà mai, questa non è vita"), se la precede o se sono indipendenti l'uno dall'altra.

Si potrebbe effettuare una valutazione psicofisiologica (ne ha mai fatte?) per misurare la reattività del suo organismo sia "a riposo" che sotto stress cognitivo. Si potrebbe così indagare se lei mantiene un elevato livello di attivazione anche a riposo, se "fatica" a rilassarsi, o se reagisce in modo massivo agli stressor.

Qualsiasi sia la strada da intraprendere, gentile utente, la invito a valutare però un'altro aspetto della faccenda. Lei dice che vorrebbe tornare "quello di un tempo". A quando si riferisce?
[#9]
Dr.ssa Serena Rizzo Psicologo 202 9
Gentile utente,
avverto una grande sofferenza e stanchezza e capisco la sensazione di impotenza davanti a tanti sintomi che, inevitabilmente,stanno diminuendo la qualità della sua vita.
L'aver effettuato tanti controlli medici,dai quali ha sempre avuto referti positivi,va ad aumentare il senso di impotenza,in quanto non riesce a trovare una causa al suo disagio,derivante da una sintomatologia piuttosto ampia.
Io ritengo che una psicoterapia possa essere la strada per iniziare a sciogliere questa matassa, che se non affrontata,risulterà sempre più imbrigliata.
Contatti al più presto uno psicoterapeuta della sua zona,il quale saprà consigliarLe l'eventualità di associare alla psicoterapia altre forme di trattamento.
La saluto caramente,
Dott.ssa Serena Rizzo
www.psicologiabenevento.it
www.psicoterapiacognitivacampania.it

Dr.ssa serena rizzo

[#10]
dopo
Utente
Utente
Gent.le dott Calì

le i scrive:

>>Si potrebbe effettuare una valutazione psicofisiologica (ne ha mai fatte?) per misurare la reattività del suo organismo sia "a riposo" che sotto stress cognitivo. Si potrebbe così indagare se lei mantiene un elevato livello di attivazione anche a riposo, se "fatica" a rilassarsi, o se reagisce in modo massivo agli stressor.

A chi mi dovrei rivolgere? dove potrei farli? a quali conclusioni e quali soluzioni potrebbero condurre?


"Tornare quello di un tempo", tornare la persona non dico serena ma che riusciva a convivere con lo stress, se di questo si tratta.Una persona che tutto sommato viveva una vita normale senza il tormento quotidiano e la paura che il malessere fisico non passerà più o peggio si aggravi.

Una persona non così ipocondriaca capace di rispondere agli stimoli esterni come dovrebbe.

Gent.le Dott.ssa Rizzo,

La ringrazio, vorrei seguire il suo consiglio ma non so proprio da dove iniziare, vorrei comprendere a chi rivolgermi per conoscere un bravo psicoterapeuta nella città di Palermo.

Si ha perfettamente ragione il senso di sofferenza ed impotenza è frustrante, la sera arrivo stremato come se avessi fatto 24 ore in miniera, il mio fisico e la mia mente stanno cedendo ed alla mia età non posso e non voglio permettermelo


Ringrazio comunque entrambi per le risposte e la professionalità

[#11]
Attivo dal 2010 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
>>A chi mi dovrei rivolgere? dove potrei farli? a quali conclusioni e quali soluzioni potrebbero condurre?

Segnalare a chi rivolgersi non rientra tra le prerogative di MI. Può contattare dei professionisti consultando l'Albo degli Psicologi:

http://www.ordinepsicologisicilia.it/albo-iscritti

oppure rivolgersi al suo Medico e valutare le risorse disponibili nel Servizio Sanitario Nazionale.

Le ho fatto alcuni esempi di valutazioni possibili; sarà poi cura del professionista cui si affiderà formulare insieme a lei delle ipotesi, che lei ha il diritto di conoscere, e procedere con le opportuno valutazioni.

>>Una persona non così ipocondriaca capace di rispondere agli stimoli esterni come dovrebbe

Rimanendo in "esempio", si potrebbe valutare se lei, pur soffrendo di un reale malessere fisico, non ne stia amplificando l'importanza, magari sottraendo risorse ed energie alle altre cose importanti della sua vita.

Le ripeto, in primis andrebbe effettuata una buona valutazione diagnostica, e poi eventualmente valutata l'indicazione per un tipo specifico di intervento.

Cordiali saluti
[#12]
dopo
Utente
Utente
Gent.le dott Calì,


quando scrive "in primis andrebbe effettuata una buona valutazione diagnostica" intende sempre da parte di un psicoterapeuta? o iniziare nuovamente ad indagare cause organiche?

leggendo su internet mi sono reso conto che molti dei miei fastidi potrebbero essere ricondotti, perchè simili, a qualche forma di alterazione del "nervo vago".

Grazie e buon lavoro


[#13]
Attivo dal 2010 al 2016
Psicologo, Psicoterapeuta
Sì, intendo una buona valutazione psicodiagnostica (la può effettuare uno psicologo, non necessariamente psicoterapeuta, se abilitato ed iscritto all'Albo). La psicoterapia può essere invece erogata da uno psicoterapeuta abilitato a seguito di una specializzazione almeno quadriennale, riconosciuta dal Ministero, o da uno psichiatra (la specializzazione in Psichiatria abilita anche all'esercizio della psicoterapia).

In merito ad eventuali indagini mediche, non ho le competenze per valutarne l'opportunità. Credo che il suo Medico di Medicina Generale possa essere un punto di riferimento per progettare un piano diagnostico coerente, altrimenti lei rischia di fare "il giro delle sette chiese" e di non ottenere un quadro orientativo della sua condizione.
[#14]
dopo
Utente
Utente
Salve ad oggi i sintomi non sono passati, anzi si è unito un sibilo all'orecchio dx ed una forte pesantezza agli occhi.

Sto seguendo una terapia comportamentale con una psicoterapeuta...ma i problemi permangono...non so più che fare.
Disfunzione erettile

La disfunzione erettile è la difficoltà a mantenere l'erezione. Definita anche impotenza, è dovuta a varie cause. Come fare la diagnosi? Quali sono le cure possibili?

Leggi tutto