Melanoma maligno

Buogiorno. A mio padre di 66 anni è stata asportata una macchia su elice dx.
Descrizione macroscopica: cute di cm 2.5x1 con lesione discromica di 0,8 a margini irregolari; distanza minima dal margine mm1
La diagnosi dell'esame istologico cita:
melanoma maligno del tipo a diffusione superficiale, non ulcerato, in fase di crescita verticale precoce, III livello di clark, con modesto infiltrato infiammatorio peritumorale e diffusi aspetti di regressione, indice micotico non valutabile, livello massimo di invasione breslow 0,51. Lesione contenuta nei limiti di exeresi.
Volevo sapere quanto grave è come melanoma
Gli hanno suggerito una valutazione chirurgica oer eventuale allargamento ed un ecografia del collo. A cosa servono questi altri esami?
La ringrazio per l'attenzione
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Dr. Davide Brunelli Dermatologo 2.9k 84 1
Gentile Utente,
il melanoma maligno è neoplasia molto seria e quindi prima di ogni altra considerazione le raccomando di affidarsi ad un centro specializzato nella diagnosi e follow up del melanoma cutaneo. Nella sua città potrà fare riferimento al Centro di Dermatologia Ospedaliero. Da un punto di vista teorico lo spessore di 0,51 mm esprime una buonissima prognosi. Tuttavia è opportuno valutare un elemento: la regressione. Dal momento che la regressione è descritta come "diffusa" seguendo le linee guida internazionali suggerirei di approfondire la diagnostica con una biopsia del linfonodo sentinella, anche se quella sede potrebbe avere un drenaggio linfatico non facilmente identificabile.
Dato l'argomento così delicato mi fermerei qui: per qualsiasi ulteriore chiarimento deve assolutamente affidarsi agli specialisti che comunque la dovranno seguire per almeno 5 anni.
Cordiali saluti

Dott. Davide Brunelli
Specialista in Dermatologia e Venereologia

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dopo
Utente
Utente
Intanto la ringrazio per l attenzione prestata. Oggi ha eseguito l ecografia capo e collo con questo referto. Al terzo superiore della catena dello sternocleidomastoideo dx al di sotto e lateralmente al margine del muscolo omonimo e lateralmente alla vena giugulare interna a circa 11 mm di profondita dalla cute si rileva formszione linfonodale ipoecogens ovalare di 11 mm con scarsa rappresentszione degli echi ilari e univo tralcio vascolare centro-ilare in un quadro in prima ipotesi da riferire a linfoadenopatia di tpo reattivo-flogistico tuttavia dato il caso clinico eseguitei strtto folliw-up ecografico ovvero agoaspirato ecoguidato qualora si potesse effettuare un campionamento adeguato. Non si evidenziano ulteriori linfoadenopatie in sede laterocervicale, delle fosse sovraclaveari e della regione sottomandibolare, bilateralmente.
Quindi cosa significa?? Quali saranno i prossimi passi?? La ringrazio ancora per la cortesia
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Dr. Davide Brunelli Dermatologo 2.9k 84 1
Appare fantascientifica la possibilità che con un melanoma così sottile lei possa avere sviluppato localizzazioni linfonodali apprezzabili con l'ecografia in così breve tempo. Quindi è assolutamente plausibile la negativitá dell'esame.
Le cose da fare sono:
- affidarsi ad un centro esperto nel follow up del melanoma cutaneo
- fare presente ai medici che la regressione può costituire una indicazione alla biopsia del linfonodo sentinella
- sottoporsi a controlli ogni 6 mesi per 5 anni che comprendano esame clinico ed esami strumentali
Cordiali saluti
[#4]
dopo
Utente
Utente
Quindi se non ho capito male l ecografia fatta potrebbe non aver "visto" dell' altro? (mi scuso sull parolismo non medico)
Quando la prossima settimana si rechera al centro il chirurgo voleva valutare la possibilita di allargamento, con questa altra operazione e' piu certa la diagnosi??
Che cosa intende per "far presente ai medici che la regressione puo costituire una indicazione alla biopsia del linfonodo sentinella?"
Grazie ancora
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Dr. Davide Brunelli Dermatologo 2.9k 84 1
Mi scusi sono discorsi complessi e delicati. Come le dissi non è facile farli per via telematica su questo argomento. Capisco la sua inquietudine ma certe tematiche è assolutamente indispensabile che lei le affronti con i medici che la stanno seguendo: io le ho dato solo indicazioni generiche, com'è giusto che un servizio di questo tipo faccia, ma non è possibile dettagliare ulteriormente la risposta da questa sede.
Cordiali saluti
[#6]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Gentile utente,

intervengo per aggiungere un dato a conforto delle parole del Dott. Brunelli: personalmente sono perfettamente d'accordo con la disamina che le ha fatto da qui - pur con tutti i limiti telematici, che ricordiamo mai essere vincolanti - il Collega;

La mancanza di valutazione di un indice mitotico, la presenza di regressione e la particolarità della zona, oltre al III livello di Clarck (utile in associazioni ai dati, non più da solo) potrebbero (in via telematica) essere appannaggio di approfondimenti strumentali, come il linfonodo sentinella (e sicuramente l'allergamento dei margini di resezione).

Tuttavia il basso spessore (0.51 sec.Breslow) della lesione, sposta l'asse prognostico verso una risoluzione favorevole, pur con la sola asportazione chirurgica della lesione, come bene hanno fatto i colleghi.

Ora, a noi non resta che questo: aver dato la nostra indicazione. Però credo - e il Dr. Brunelli sarà d'accordo - essendo noi stessi Dermatologi in carne ed ossa, possiamo in caso di particolari dubbi (ma ritengo che i colleghi che la seguono non ne abbiano) renderci disponibili (i nostri riferimenti sono facilmente reperibili in medicitalia.it) con i suoi dermatologi per avere da loro dettagli ulteriori che lei da paziente non potrebbe fornirci.

Non è una prassi di medicitalia.it ma in casi come questo, credo sia possibile aiutare un utente a meglio comprendere un dato clinico.
Sono ad ogni modo sicuro che chiarendo tutto con i colleghi, lei non avrà bisogno di noi..

carissimi saluti

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

[#7]
dopo
Utente
Utente
Nel ringraziare sicuramente per il servizio offerto, capiterete ben che nel momento in cui si sente la parola "maligno" comunque possano nascere ansie e paure.
Non ho dubbi sulla professionalità degli specialisti che lavorano al centro a cui si è rivolto mio padre, sono convinta che il caso verrà valutato e che si farà tutto quello che la medicina può fare.
Da capire certo sono le ansie di una figlia.. certe situazioni pensi non possano mai toccarti così da vicino e invece..
Vi terrò aggiornato sulla situazione.

Altro domanda, pensate che per me e mio fratello sia necessaria qualche visita di prevenzione?

Grazie mille e buona giornata
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Dr. Davide Brunelli Dermatologo 2.9k 84 1
Certamente un controllo è più che consigliato. Tuttavia in Italia il gene mutante che determina il "melanoma familiare" è rarissimo quindi non è assolutamente detto che lei abbia ereditato la predisposizione.
Per ulteriori approfondimenti su questo argomento le segnalo il sito:
http://www.melanomafamiliare.it/
Cordiali saluti

Melanoma

Il melanoma, o cancro della pelle, è un tumore, spesso molto aggressivo, che si sviluppa dalle cellule della pelle che producono melanina (melanociti).

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