Non so se è doc ma avrei bisogno di un consulto

Salve a tutti mi chiamo Domenica e ho 18 anni.. Devo premettere che sin da piccola soffrivo di disturbi ossessivi e compulsivi ad esempio avevo il terrore della bombola del gas, controllavo sempre se era chiusa bene, se era chiusa andavo a letto ma poi mi rialzavo a controllare se era realmente chiusa e questa cosa andava avanti fino a che non mi tranquillizzavo.. Ho avuto la ossessione dei coltelli, avevo paura a stare vicino ai coltelli per paura appunto di avere un Raptus e fare qualche scemenza.. Avevo e ho ancora l'ossessione della porta di casa mia, la chiudo bene dopo essere uscita mai nonostante sapessi che la porta è chiusa tornavo indietro per vedere se lo era.. Sono ipocondriaca e sono un soggetto ansioso, non sono mai stata da uno psicologo perché avevo e ho ancora paura di definirmi MALATA DI MENTE.
Sono caduta in ossessioni e in ricerche varie per tutte le malattie possibili e immaginabili, cercavo conforto ma peggiorava la situazione..
Per fortuna queste cose con la scuola e lo sport sono andate scemando, ma credo che le ossessione siano parte di me da sempre.. Ora vi spiego un'altra ossessione che non mi fa vivere più, sono felicissimamente fidanzata da un anno e mezzo con una persona che amo tanto, ma un giorno in un negozio con mia cugina ho fatto un commento un po così nei confronti di una cantante dicendo che era BONA, la parola mi era uscita di bocca senza che io lo volessi, da li iniziai a rimuginare piano piano di poter essere omosessuale e la cosa mi spaventò, era lieve però il pensiero fino a che non scoppiò due giorni dopo rendendomi vittima di compulsioni e rimuginare continui, ho cercato conforto su internet e mi ci sono ritrovata molto nei DOC.. Alle volte quando la mia mente è lucida penso che ho avuto migliaia di amicizie femminile, ho dormito nello stesso letto con le amiche, mi ci sono lavata insieme e questo anche se mi creava un pò di imbarazzo non mi disturbava, non ho mai provato nulla nei confronti del mio stesso sesso e faccio anche uno sport femminile! Sin da piccola ho contatti con l'altro sesso proprio perchè fino a tre settimane fa mi facevano molto piacere anzi io trovo l'uomo veramente bello e intrigante.. Ma il DOC (spero che sia così) mi mette un'ansia, ho paura di uscire e di andare a scuola per paura di vedere qualche ragazza e di poter provare un sentimento (cosa che non mi appartiene). Mi sono fatta dei test e mi agitavo ancora di più, alle volte ho anche pensato di essere sempre stata omosessuale e di non averlo mai saputo. Questo fenomeno si manifesto a 13 anni vedendo una pubblicità di una donna, mi provocava la stessa cosa... E io per non pensarci ascoltavo musica, leggevo.. Ho sempre avuto rapporti col sesso opposto e mi piace, so nel mio cuore di non essere omosessuale o bisessuale ma alle volte la mente dice 'e se...?' e da li i dubbi aumentano.. Come posso fare? Sarà DOC o omosessualità latente? Se provo a pensare un rapporto con una donna non mi ci vedo proprio, non mi vedo io!
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Dr.ssa Paola Cattelan Psicologo, Psicoterapeuta 536 10 16
Ci sono dei meccanismi psicologici che sono comuni a tutti: non essere sicuri di avere chiuso il gas e tornare a controllare, assicurarsi di avere chiuso bene la porta..
Quando, però, queste azioni cognitive superano un'attenzione quotidiana per la propria sicurezza, e diventano fonte di disagio se non di sofferenza, è perchè non hanno più lo scopo originario, ma sono dettate da un forte bisogno di controllo.

Aspetti emotivi, di personalità, cognitivi e relazionali si intrecciano dando vita a un disturbo, che è la manifestazione più evidente di un disequilibrio interno.

Anche la paura ricorrente e ossessiva di essere omosessuale rientra in questo meccanismo.

La strada per affrontare questo disagio è effettuare una valutazione psicodiagnostica e valutare un adeguato percorso terapeutico.

Dr.ssa Paola Cattelan
psicologa psicoterapeuta
pg.cattelan@hotmail.it

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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
"non sono mai stata da uno psicologo perché avevo e ho ancora paura di definirmi MALATA DI MENTE"

Cara Domenica,

fra l'essere una persona equilibrata e l'essere un "malato di mente" si situa una vasta gamma di condizioni e quadri clinici che, pur includendo sintomi e malesseri psicologici di vario tipo, non configurano affatto una "malattia mentale".
Ciò che tu descrivi si adatta alla definizione di disturbo d'ansia, non certo di malattia mentale, perchè appari consapevole del fatto che le tue paure sono infondate, anche se emotivamente non riesci a fare a meno di provarle e di chiedere rassicurazioni.

Le preoccupazioni che riporti fanno parte delle categorie più frequenti fra i pensieri ossessivi (perciò involontari, infondati e alimentati dall'ansia), ed è importante che tu sappia che essendo dei sintomi veri e propri devono essere trattati come tali e quindi curati, per evitare che peggiorino.

Come vedi nel tempo i tuoi pensieri sono in parte cambiati, ma il substrato ansioso è probabilmente sempre lo stesso ed è importante che tu ti attivi per disinnescarlo.

La tua famiglia è al corrente del problema?

Dr.ssa Flavia Massaro, psicologa a Milano e Mariano C.se
www.serviziodipsicologia.it

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dopo
Utente
Utente
Mi scusi se la rispondo in ritardo, si sono pienamente cosciente che questo sia un disturbo e ripeto che quando ero piccola ero più capace di evitarlo..
Questo mio rimuginare i pensieri e compulsare continui ha sempre fatto parte di me.. Pensi che all'età di dieci anni avevo paura di morire perché avevo terrore di un infarto..
Ho sempre avuto paura seppur lieve delle malattie, non essendomi ammalata quasi mai penso, sin da piccolina.. Ma dopo un episodio nel dicembre 2011 è nata l'ipocondria, che ho sempre avuto ma in una forma diciamo più grave, ne sono uscita con l'amore della mia famiglia e del mio ragazzo che mi aiutavano a capire che sono pensiero che vengono e che se ne andranno da soli.. Ho il vizio tremendo di ricercare in internet,, qualsiasi sintomo e qualsiasi malattia..
Questa paura è andata via, perché ho capito che sto sotto il cielo e seppur non voglia che questo a cada prima o poi morirò anche io.. E mi son data pace..
Poi questo altro pensiero, credo proprio che sia DOC, se fossi stata realemte omosessuale primo me ne sarei fregata, secondo non mi sarei fatta tutti questi pensieri..
Non credo che se il giorno prima amavo gli uomini e ammirarli (per carità ho detto nella mia vita poche volte se una donna era bella o no) e il giorno dopo paura di amare le donne perché pensavo di essere omosessuale.. Non si può scoprire la propria omosessualità a 18 dopo una vita da etero seppur con ansia (ho sofferto anche di attacchi di panico) e turbe mentali riguardo le malattie..
Ho raccontato questo mio problema ai miei genitori che mi hanno rassicurato dicendomi che sin da piccola mi invaghivo dei ragazzini..
E poi avevo avuto esperienze femminili, se avessi avuto un minimo di omosessualità si sarebbe vista, ripeto ho dormito nello stesso letto con loro, ho mangiato e vissuto con le mie amiche sin da piccola e non mi è mai passato di mente una cosa simile..
Credo sia doc perchè come sintomi oppure manifestazioni si è presentato alla stessa identica maniera.. E' scoppiato all'improvviso senza alcun motivo o almeno per un commento cretino su una ragazza..
Per quanto riguarda la sessualità, per la masturbazione a volte capitavo in siti porno (lo so, ammetto) e mi eccitavano i video etero, tantissimo ma poi per curiosità capitai per quelli lesbo, mi masturbavo non perché erano eccitanti le donne ma perché mi eccitava il determinato atto che compievano, quando le vedevo baciarsi alle volte mi schifavo e non mi eccitavano proprio.. Invece durate questo periodo di ansia mi sono testata e ri-testata per vedere se vedendo donne baciarsi mi eccitava, mi preoccupavo ancor di più cercavo di capire ma alle volte mi spaventava questa cosa, mi schifava alle volte ma la testa mi diceva 'dai che ti piace non mentirti' ma io stavo ancora peggio :(
A scuola avevo terrore, terrore di sedermi vicino alle amiche e di provar qualcosa che in 5 anni di scuola non ho mai potuto pensare di provare..
Il primo giorno di scuola è stato ansioso, oggi è andata molto meglio perché ho avuto modo di distrarmi..
La notte sogno sempre il mio ragazzo, e non sogno mai di fare sesso con donne, ma non per schifo ma perché non è in me! Non mi ci vedo io proprio! Se provo a pensare come potesse essere non ci riesco, non duro più di due secondi e nell'immaginazione non ci sono nemmeno io! Io nella mia mente non riesco ad immaginarmi con una donna!
Con un uomo si, con il mio ragazzo si.. Ho sempre desiderato avere un figlio ed è forte questo mio desiderio tanto che sogno spesso di aspettare un figlio, vorrei una famiglia.. Come può essere da un giorno all'altro che tutto quello che ho immaginato pensato e costruito nella mia mente cada così?
Alle volte (passiamo al fatto dell'ansia) ho paura del futuro, di poter morire giovane e non poter godermi la mia famiglia.. Se sento di un ragazzo morire a 20 di leucemia divento matta, penso che possa capitare a me..
La mia famiglia sa di queste cose, e io non posso frequentare uno psicologo al momento e loro stanno cercando di aiutarmi.. Anche mia madre è un soggetto ansioso ed è stata in depressione un anno.. Quindi chi più di lei può aiutarmi ad uscire..
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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
Se tua mamma ha sofferto di depressione e soffre d'ansia non è certo la persona più indicata per aiutarti, e non lo sarebbe nemmeno se fosse perfettamente serena ed equilibrata: in questi casi serve l'intervento di una persona esterna alla famiglia, non coinvolta direttamente nelle dinamiche relazionali vissute dal paziente.

Perchè dici che non puoi farti seguire da uno psicologo?
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dopo
Utente
Utente
Non posso perché sono impegnatissima e poi mi vergogno, lo so sono testarda ma ho troppa vergogna..
Ho paura che mi possa dire che la mia è reale omosessualità, non voglio nemmeno prendere farmaci..
Secondo lei, facendo un'analisi generale (so che non è possibile perchè bisogna confrontarsi di persona e non dietro un pc) è un DOC il mio?
Io me lo sento, ma ho paura che mi autoconvinco, insomma ho il DOC di avere un DOC e che questo possa essere falso (che giro di parole xD)
Quando esco, mi distraggo, riesco a trovare un certo benessere come se fossi sempre stata normale..
Devo dire che son già due giorni che s'è placato..
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Dr.ssa Cristina Formigoni Psicologo, Psicoterapeuta 1
Gentile Utente,

i sintomi che lamenta potrebbero essere ricondotti senz'altro ad un disturbo d'ansia e in particolare al DOC, come lei stessa ha avuto modo di documentarsi sul web, ma solo una valutazione effettuata da uno psicoterapeuta o da uno psichiatra possono fornirle la diagnosi necessaria per poi intraprendere un adeguato percorso psicoterapeutico.

Chieda con fiducia al suo medico di base che sicuramente saprà comprenderla e indirizzarla adeguatamente dal momento che i sintomi che lei lamenta sono molto diffusi.

Cordiali saluti

Dr.ssa Cristina Formigoni
Psicologa Psicoterapeuta
Cognitivo Comportamentale

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Dr.ssa Flavia Massaro Psicologo 12.5k 233 114
La tua vergogna è comprensibile, è normale sentirsi in imbarazzo soprattutto quando parlare con uno psicologo è un'esperienza nuova e può dar luogo ad aspettative che non hanno a che fare con ciò che succederà realmente.

Non potendo avere un contatto diretto con te non posso porre alcuna diagnosi, ma ti invito a non pensare che 2 giorni di quiete significhino aver risolto il problema: visto che sei giovanissima e che il problema è recente se interverrai subito potrai risolverlo con più facilità piuttosto che fra altri mesi o magari anni, quando potrà essersi cronicizzato.
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
>>> Non posso perché sono impegnatissima
>>>

Beh, non saremo certo noi a tentare di convincerti che la tua salute è più importante dei tuoi impegni.

Purtroppo però non potrai nemmeno ricevere un vero aiuto da qui, perché se sei davvero ossessiva devi farti curare di persona. Il primo passo per risolvere un problema è riconoscere la sua esistenza, e tu evidentemente ancora non sei pronta per fare questo passo.

Da questo punto di vista solo tu puoi iniziare ad aiutare te stessa: convincendoti che hai bisogno di farti aiutare da qualcun altro.

Leggi questi articoli nel frattempo:

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/2109-ansia-depressione-problemi-sessuali-relazionali-c-posso-farcela-da-solo.html

https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/790-e-se-fossi-omosessuale.html

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr. Gerry Grassi Psicologo, Psicoterapeuta 18 3
Anche se questo consulto è datato mi permetto comunque di intervenire perchè è probabile che sia di interesse anche per altri utenti. A seguito delle accurate risposte dei colleghi mi permetto semplicemente di consigliare la visualizzazione di questi video in cui parlo proprio di Disturbo Ossessivo Compulsivo. Spero che possa essere d aiuto.

https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/3864-disturbo-ossessivo-compulsivo.html


Cordiali saluti.

Dr. Gerry Grassi Psicologo & Psicoterapeuta
Specialista in Psicoterapia Breve Strategica e Ipnosi
www.gerrygrassi.com

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