Intervento x safena con sindrome varicosa e arrampicata

Salve,
per ereditarietà dovrò sottopormi ad intervento chirurgico alla safena sx, questo il riscontro dopo eco-doppler:
"Nella norma circolo profondo.
Circolo superficiale:
SX: incompetenza della GFS e tronculare safenica con sindrome varicosa.
DX: moderata incompetenza."

Poichè la mia passione è l'arrampicata sportiva che prevede l'utilizzo dell'imbrago che, durante la pratica, va a stringere le cosce nella parte alta (non per tutto il tempo della pratica, ma solo in determinate situazioni), vorrei gentilemente sapere se dopo l'intervento potrò nuovamente arrampicare o se è sconsigliato del tutto, sia per la gamba operata (sx) sia per la gamba destra che già mostra segni di sindrome varicosa, così come descritto sopra.

Grazie
L.
[#1]
Dr. Ugo Bertoldo Chirurgo vascolare, Chirurgo generale, Chirurgo d'urgenza 152 1
Buona sera,
l'intervento di safenectomia interna (che presumo sia l'intervento chirurgico cui dovrà sottoporsi), è un intervento che richiede un 'incisione chirurgica all'inguine, nella sede in cui la vena safena termina nella vena femorale.
Questo tipo di incisione chirurgica non le comporterà conseguenze per lo sport che lei pratica; sarà sufficiente attendere la corretta guarigione della ferita inguinale (circa 2-3 settimane, ma si consigli con il suo chirurgo per il tempo corretto da lasciar trascorrere).
Controlli comunque nel tempo l'evoluzione della malattia della safena dell'altra gamba, che potrebbe richiedere in futuro un intervento chirurgico analogo.

Cordialità

Ugo Bertoldo

Prof. UGO BERTOLDO

[#2]
dopo
Utente
Utente
Egregio Dottor Bertoldo buonasera e grazie della celere risposta.

Si, l'intervento a cui dovrò sottopormi è la safectomia a cui, molto probabilmente fra qualche anno, dovrò risottopormi per la gamba dx.

Chiaramente aspetterò tutto il tempo necessario prima di riprendere qualsiasi attività sportiva ma, il mio dubbio di poter nuovamente indossare l'imbrago, sia per la gamba operata che quella non, è per la pressione che l'imbrago genera poco sotto il linguine infatti, in certe situazioni, come la discesa "in corda doppia" oppure "la caduta" (che in arrampicata sportiva è una situazione prevista), vi è presente tutto il peso del mio corpo anche in maniera repentina.

Cosa mi può dire in proposito?
Grazie






[#3]
Dr. Ugo Bertoldo Chirurgo vascolare, Chirurgo generale, Chirurgo d'urgenza 152 1
Ancora buona sera, lei è fortunato in quanto riesce ad avere la risposta quasi in tempo reale.

Per tornare al suo problema, le posso assicurare che , una volta operato di safenectomia, la sua regione inguinale (che come ho già detto è la sede di confluenza della safena malata nella vena femorale) sarà una regione anatomica perfettamente normale e sana, in cui semplicemente verrà a mancare la safena (che non ha più ragione di esistere in quanto malata); pertanto i traumi determinati dall'embrago non potranno creare più danni che in un altro soggetto qualsiasi, che non abbia avuto il suo problema.

Pertanto la invito a continuare con entusiasmo la sua attività sportiva rispettando i corretti tempi di guarigione delle ferite chirurgiche.

Cordialità

Ugo Bertoldo
[#4]
dopo
Utente
Utente
Egregio Dottor Bertoldo, grazie ancora per la sua celere ed esaudiente risposta!

Non sa quanto mi ha reso felice leggere le sue risposte, mi ero quasi autoconvinto di dover abbandonare l'attività!

Grazie ancora!
L.