Protusione discale posteriore mediana e paramediana, che impronta lo spazio sub aracnoideo anteriore

Gentilissimi Dottori sono un uomo di 40 anni e a seguito a dolori articolari lungo il rachide e stanchezza nella posizione di ortostasismo dopo esami strumentali
M RACHIDE IN TOTOmeno invaso il mio medico mi ha fatto sottoporre a una Rm in toto e volevo capire la Vostra idea sul mio caso.

Cordialita'

L'esame RM del rachide in toto e' stato eseguito con tecnica TSE T1  e STIR sul piano sagittale, TSE T2 sui piani assiali e sagittale.
Spianamento della fisiologica lordosi cervicale e lombare.

Riduzione di segnale in T2 del disco intersomatico C5-C6, da fenomeni disidrativi; a tale livello si apprezza protusione discale posteriore mediana e paramediana, che impronta lo spazio sub aracnoideo anteriore, si rileva a livello dello spazio intersomatico C4-C5.

Riduzione di spessore e di segnale in T2 dal disco intersomatico L4-L5, da fenomeni disidrativi a tale livello si rileva una piccola ernia discale posteriore mediana-paramediana bilaterale, maggiormente estesa a dx, che comprome il sacco durale.

Regolare segnale e spessore del midollo spinale.
Normale ampiezza del canale vertebrale

RM BACINO
L'esame RM del bacino ha mostrato non evidenza di alterazioni osse strutturali in atto.

Sottilr falda di versamento intraarticolare.

Non sono evidenti zone di alterato segnale nel contesto dei tessuti molli periarticolai del cingolo pelvico.
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Attivo dal 2012 al 2013
Neurochirurgo
Gent.le Sig.re
la RMn considerata da sola ha un valore assai relativo ed anche la sintomatologia da lei descritta è abbastanza scarna. Le consiglio di recarsi da un Collega per correlare la RMN effettauta al quadro clinico. cordialmente