Domande su sifilide

Cari dottori

poichè ho contratto la sifilide e sto tuttora eseguendo il ciclo di terapia ho delle domande riguardo la malattia:
- Nella sifilide secondaria mi è chiaro il contagio mucosa-mucosa. Ma è possibile che si abbia il contaggio attraverso il contatto dell'epidermide, ad esempio braccio -torace, braccio-gamba e così via nel caso in cui sia presente la roseola?
Ho avuto contatti di epidermide con amici e parenti quando avevo la roseola sifilitica su torace, sugli arti e sotto i piedi senza sapere che si trattasse di questa malattia ed ho paura di aver fatto del male a qualcuno senza saperlo.
- Una volta eseguita la terapia con pennicillina ed indipendentemente dai risultati più o meno immediati in termini di valori sierologici sarebbe mai possibile sviluppare un giorno la sifilide terziaria?

Sono un pò in ansia per questa malattia che mi ha molto spaventato.

Grazie per la vostra gentilezza.
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Gentile utente, le rispondo brevemente:

- Nella sifilide secondaria mi è chiaro il contagio mucosa-mucosa. Ma è possibile che si abbia il contaggio attraverso il contatto dell'epidermide, ad esempio braccio -torace, braccio-gamba e così via nel caso in cui sia presente la roseola?

Si è possibile, seppur non è calcolabile la percentuale di rischio.


- Una volta eseguita la terapia con pennicillina ed indipendentemente dai risultati più o meno immediati in termini di valori sierologici sarebbe mai possibile sviluppare un giorno la sifilide terziaria?


Se la terapia è effettuata bene e nelle fasi iniziali di malattia questa eventualità non è possibile.

cari saluti

cari saluti

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Gentile dottor Laino

la ringrazio per la sua gentile risposta.
Mi permetta solo di approfittare della sua gentilezza con due ultime domanda.

Sto effettuando il ciclo di terapia con benzilpenicillina benzatinica, 10 fiale da 1.200.000 U.I, una fiala alla volta, 2 volte alla settimana per cinque settimane. La diagnosi clinica è sifilide secondaria caratterizzata da diffusa roseola, leggera adenopatia e residui del sifiloma primario. Contagio avvenuto quattro mesi prima. AL 31/08/2012 i seguenti valori sierologici:
VDRL: 1/128
TPHA: 1:160
IgG: 8, 00 U.A
Sono alla settima iniezione ma dopo 4 iniezioni (forse anche prima) la roseola non è più presente.

Posso pensare che, escludendo il possibile contagio mucosa-mucosa da scongiurare immagino solo dopo conclamata guarigione evidenziata da negativizzazione di alcuni valori, il contagio con solo contatto epidermico (mani-mani, braccia braccia etc.) non sia più possibile?

E' possibile dopo questo primo ciclo di terapia (immagino sia un protocollo italiano/europeo) un abbassamento dei valori?
Tali valori confermavano un' infezione recente ma molto attiva?

Grazie moltissimo della sua disponibilità e ringrazio tutti i medici per la grande competenza e professionalità