Occhi rossi da più di 2 mesi

buongiorno,
da più di due mesi non riesco a eliminare un dannoso e fastidioso problema ai miei occhi sebbene abbia seguito delle terapie specialistiche per risolverlo.
il problema sono gli occhi Rossi che si infiammano soprattutto al risveglio o appena chiudo gli occhi e li riapro dopo un po'.
Premetto che ho già fatto una visita oculistica che effetivamente ha costatato una situazione abbastanza seria una congiuntivite aggravata da un'infezione credo presa in piscina in cui ho fatto il bagno con lentine a contatto.
subito la terapia per 12 giorni collirio Vigamox 4 volte al giorno + Efemoline 3 volte al giorno, passati i 12 gg, per 20 gg Yellox collirio e per 60 Life droph.
Un patrimonio di collirio insomma...
al momento ho terminato solo il cicolo dei 12 gg senza avere però un grosso risultato forse va meglio per l'occhio dt ma continuo a svegliaremi con l'occhio sx completamente rosso ma basta mettere un pò di Efemoline che si sbianca completamente, ma non penso che possa usarlo ancora oltre!!!
Dal momento che la cura dei 12 gg era quella antibiotica e non ho risolto il problema cosa mi consiglia di fare? correre di nuovo dall'oculista o continuare con il ciclo dei colliri previsti per 20 e 60 gg e vedere cosa succede???
Sono molto preoccupato visto che il problema dura da molto e sebbene i controlli e le terapie non riesco a debellarlo.
in attesa di riscontro
cordiali saluti
[#1]
Dr. Luigi Marino Oculista, Medico legale 17k 574 314
torni dal medico oculista
il red eye
l'occhio rosso e' sempre un SINTOMO

le allego un mio appunto
L'occhio secco e le patologie correlate all'occhio secco, al dry eye creano davvero molti problemi alla qualita' della vita di un paziente.L'approccio al trattamento di questa patologia deve essere quanto mai razionale evitando i prodotti fai da te e le autoprescrizioni.

L'occhio secco e' la patologia prevalente di questo secolo: computer, tv, ambienti di lavoro polverosi o poco umidi, l'abuso che facciamo di aria ventilata o condizionata, l'aumento della polluzione dell'aria e dello Smog sono le cause ambientali.



L'occhio secco e' una malattia!

Questa malattia ha una genesi multifattoriale e crea alterazioni della visione , con variazione circadiane del visus, un discomfort oculare e variazioni qualitative e quantitative del FILM LACRIMALE.

Le infiammazioni croniche (congiuntiviti- blefariti), gli squilibri ormonali, le malattie metaboliche, gli abusi di lenti a conatto e di cosmetici giocano sicuramente un ruolo importante.

Questi fattori associati ai fattori ambientali ed alle abitudini di vita costituiscono il pabulum su cui l'occhio secco si aggrava , evolve tendendo con un meccanismo a cascata a coinvolgere la superficie oculare, le ghiandole lacrimali, le ghiandole del Meibomio e tutta la finissima rete di recettori e microterminazione nervose congiuntivali e corneali.

Le alterazioni qualitativo o quantitative del film lacrimale possono danneggiare tutto il segmento anteriore dell'occhio in particolare l'EPITELIO CORNEALE, questo tessuto che e' protetto dal film lacrimale, a cui il film lacrimale fa da barriera, da protezione.



I sintomi sono BRUCIORE, SENSAZIONE DI CORPO ESTRANEO, PRURITO a volte addirittura lacrimazione eccessiva.

Possiamo avere anche variazioni significative della qualita' della visione con riduzione importante della sensibilita' al contrasto , inoltre l'irregolarita' nella distribuzione del film lacrimale o la sua scarsa qualita' possono creare delle vere e proprie irregolarita' della superficie lacrimale con alterazioni quantitative e qualitative importanti della VISIONE (abberrazioni)

Queste alterazioni della visione e questi sintomi possono addirittura aumentare creando grosse difficolta' anche sul lavoro.

Si viene a creare un circolo vizioso, il luogo di lavoro, l'uso del computer, una dieta non bilanciata , fattori ormonali e predisponenti creano l'occhio secco e l'occhio secco fa piu' fatica a lavorare sul computer, diventa faticoso leggere, noioso guidare la notte, o guardare un film a cinema o alla tele.

Soprattutto la guida notturna diventa impossibile con GLARE e visione fluttuante soprattutto quando vediamo luci o fari di altre auto.



La diagnosi di DRY EYE, occhio secco va fatta dal MEDICO OCULISTA.

Si eseguiranno test quantitativi del FILM lacrimale SCHIRMER TEST ad esempio per poi continuare con il BREAK UP TIME (BUT= tempo di rottura del film lacrimale che si misura in secondi):

- TEST AL ROSA BENGALA

- TEST AL VERDE DI LISSAMMINA

Si valutera' attentamente l'osmolarita' della film lacrimale ed insieme al paziente si scegliera' il SOSTITUTO LACRIMALE piu' idoneo per quell'occhio e per quello stile di vita, per quel lavoro.

Non tutte le lacrime artificiali sono uguali, non tutti i pazienti sono uguali, non tutti gli occhi sono uguali.



L'OCCHIO SECCO e' una malattia seria ed ingravescente e con serieta' e professionalita' va affrontata e trattata.

La scelta della giusta terapia va fatta con il medico oculista , mentre dei correttivi all'alimentazione possiamo farli subito: bere molta acqua ed avere una dieta ricca di frutta e verdura aiuta sicuramente.

Controllare l'umidita' dell'aria negli ambienti dove viviamo, dormiamo e lavoriamo e' fondamentale, soprattutto quando ci sono bambini ed anziani.

LUIGI MARINO CHIRURGO OCULISTA
CASA di CURA “ LA MADONNINA “ via Quadronno n. 29 MILANO centralino tel 02 583951 / CUP 02 50030013

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