Bitest, esito positivo..

Buonasera e grazie per l'attenzione.
Sono una ragazza di 29 anni e ho avuto la brillante idea di fare il bitest alla 11 settimana, avendo forse la ocnvinzione che non avrei avuto problemi, invece non smettevo più di piangere quando sono andata a ritirare i risultati:
NT 1,3
CRL 46,1
PAPP-A 1.14
FREE BETA HCG 187
RISCHIO PER ETA' 1/665
presenza ossa nasali
RISCHIO PER TRISOMIA 21 1/160
RISCHIO PER TRISOMIA 18 1/10000
il mio ginecologo dice che è fiducioso ma che non posso arrivare a fine gravidanza in queste condizioni...quindi mi ha consigliato l'amniocentesi. Beh ci stò pensando, stò considerando la validità statistica dell'esame, il rischio dell'amniocentesi...e ho le idee confuse. Poi mi sono fatta venire un dubbio:fino alla sera prima ho preso il progeffik per via vaginale per un mese...che sia stato quello a sballare i risultati? Non contenta ho rifatto il bitest, anche si il ginecologo ha detto che non aveva senso. I risultati li avrò il 9 aprile..due settimane che non passeranno mai.
Mi potete dire se secondo voi il progesterone può influire sulle analisi e soprattutto quanti casi di falsi positivi avete visto?
Grazie davvero per l'attenzione.
Mara
[#1]
Dr. Roberto Marchesin Ginecologo 73 1
La TN identifica il 75-80% dei feti affetti da sindrome di Down, ma ne perde il 20%. Nessun test di screening raggiunge l'accuratezza del 100%. Solo l'amniocentesi o la villocentesi danno una certezza . Queste sono però procedure invasive, che hanno un rischio di aborto del 4%, in qualsiasi struttura vengano eseguiti

Il tasso di falsi positivi dopo TN è di circa il 5%: significa che in alcuni casi il risultato del test è positivo (cioè alto rischio), ma il feto è sano.

Bisogna infatti ricordare che la TN non è un test diagnostico, quindi non ha lo scopo di dire se il feto è Down o no, ma è un test di screening, eseguito allo scopo di identificare i casi a maggior rischio, indipendentemente dall'età materna.

Nel suo caso, visto lo spessore della plica nucale, si può stare abbastanza tranquilli. C'è un'altro problema: se il prossimo BI test è normale, cosa farà? A questo punto le consiglio comunque di eseguire l'amniocentesi in tutta serenità in quanto, se ha eseguito il Bi test, significa che comunque non è disposta a rischiare di partorire un figlio Down.

[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
La ringrazio della risposta dott. Marchesin.
Secondo lei, il progeffik che ho preso per un mese fino alla sera prima dell'esame può aver influito sulle analisi del sangue?
Se grazie a Dio (a questo punto bisogna dire così) il secondo bitest dovesse dare esito negativo, non farò l'amniocentesi, non correrò il rischio del 4% addirittura che mi dice lei di un aborto.
Ho sbagliato a fare questo test, ho 29 anni e non sono a rischio età...ho fatto la translucenza e non sono risultata a rischio...secondo lei le analisi del sangue possono avere più importanza su tutto il resto?...spero che anche la scienza e le macchine (visto che i dati vengono inseriti in un computer) ogni tanto si possano sbagliare.
NON E' UNA SCELTA FACILE.
Grazie.
[#3]
Dr. Roberto Marchesin Ginecologo 73 1
Il progeffik non ha influenza. L'analisi del Bi test si inserisce nel contesto di più dati compreso i valori del sangue ed il tutto dà una percentuale di rischio. Sono del parere anch'io di stare tranquilla, vista anche l'età. Inoltre una TN 1,3 è molto confortante. Però la decisione finale è comunque di sua pertinenza, nessuno può decidere per lei!
[#4]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
La ringrazio ancora per la sua risposta dott.Marchesin.
Il 9 aprile ho i risultati del secondo duotest...poi vedremo...magari se ci sono cambiamenti e se le farà piacere la terrò aggiornata. Grazie.
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