Scomparsa fisiologica lordosi e dolori ovunque

Salve, ho 23 anni e vorrei esporvi il mio problema.
Tutto è iniziato nel maggio del '99 dopo ad una caduta "di testa" da cavallo, con conseguente scomparsa della fisiologica lordosi. DOpo un mese abbondante di collare ho fatto trazioni, tense e massaggi e tutto sembrava ristabilirsi quando, nell'ottobre del 2000 o 2001 ebbi un forte urto con un compagno di classe (il ragazzo correva e mi dette una spallata prendendomi in pieno sulla "gobba" -mi scuso per il termine, ma non so il nome preciso della zona) e la situazione tornò punto e capo. Ripetuto lo stesso trattamento a detta del medico che mi seguiva sarei tornata normalissima, ma col passare del tempo, i dolori cervicali si facevano sentire, allora lo ricontattai e disse che avrei sempre sofferto di cervicale e almeno una volta all'anno sarebbe stato salutare fare un ciclo di manipolazioni (che però non sempre ho potuto permettermi). E fin qui, a parte qualche mal di testa e sporadiche emicranie, nonostante abbia continuato a fare controlli e 2 risonanze magnetiche, non ho mai avuto altri problemi.
Nel gennaio 2006 ho subìto un tamponamento in macchina e ho avuto di nuovo la scomparsa della fisiologica lordosi, come trattamento mi è stato dato solo una quindicina-venti giorni di collare. Verso l'estate però ho iniziato ad avere dolori sempre più frequenti sia cervicali che in zona lombo sacrale, tanto che chi mi ha visitato sospettava una discopatia, quindi ho fatto anche una visita fisiatrica con esito negativo, ma comunque mi hanno fatto fare un ciclo di ginnastica riabilitativa e tense, ed effettivamente ho trovato dei giovamenti.
Verso la fine di agosto-inizio settembre del 2007, uscita da lavoro, sono caduta di moto, o meglio: ero ferma ad uno stop, e sfortuna ha voluto che avessi una buca sotto i piedi, fonda quel tanto che è bastato a farmi sbilanciare; (il fatto che non mi spiego è come mi sia finita a terra la moto ed io sia rimasta in piedi), comunque mi sono trovata da sola a dover rialzare 180kg di moto, però non ho mai accusato niente di particolare, se non che dopo qualche giorno ho iniziato ad avere dolori dalla testa ai piedi, ma lipperlì ho dato la colpa allo sforzo.
Solo che, col passare del tempo, i dolori sono diventati sempre più insistenti,in più ho iniziato a sentirmi sempre stanca e spossata ad ogni minimo sforzo e hanno iniziato a mancarmi le forze, soprattutto al braccio destro, dove spesso avevo (ed ho tuttora) fitte, senso di intorpidimento e smania. Mi ha visitata un ortopedico e secondo lui per quanto riguardava il braccio c'era un'epicondilite, per cui ho fatto due settimane di terapia a ultrasuoni ma senza grandi risultati. Nel mentre, ho fatto anche una elettromiografia a stimolazione ripetitiva ed è risultato tutto negativo.
Da gennaio di questo anno faccio un lavoro abbastanza dinamico e passo molto tempo in piedi, e la situazione è "degenerata": non passa giorno che non abbia dolori dalla nuca ai talloni, spesso mi prendono delle fitte tremende sugli avambracci o dietro le gambe, e ho notato che se sto tanto tempo in piedi sto malissimo, ma i primi dieci minuti che mi siedo sto anche peggio perché mi sento comprimere, a volte ho proprio la sensazione di afflosciarmi a terra da un momento all'altro...A inizio marzo ho fatto un'altra elettromiografia (stavolta normale) alle braccia ed è risultato tutto regolare,e dietro consiglio del medico che me l'ha fatta e del mio medico curante, ho fatto anche una R.M. con particolare attenzione in c4-c5, con l'esito della scomparsa della fisiologica lordosi e minimi fenomeni degenerativi in c5-c6, ma con parametri nella norma. Secondo il mio medico, questa volta ci sono poche possibilità che possa ritornare a posto...Comunque sto aspettando di fare la visita fisiatrica per vedere cosa mi dicono.
Non so se può serivire saperlo, sto facendo un ciclo abbastanza intenso di lonarid e fosforo (perché oltretutto, forse proprio a causa di questi dolori perenni, ho forti problemi di attenzione, concentrazione e lucidità).
Mi scuso per aver scritto un poema, ma penso che sia giusto sapere tutti i retroscena che ci sono stati prima di arrivare al problema attuale. Inoltre spero di non essere stata troppo confusionaria nello scrivere!
Vorrei sapere voi cosa ne pensate....
Tra che ci sono, vorrei se possibile, una delucidazione sul fatto dei "Minimi fenomeni degenerativi in c5-c6 ma con parametri nella norma": se sono degenerativi, perché sono nella norma? Possono aggravarsi col tempo?
Per ora vi ringrazio tutti, anche solo per aver avuto la pazienza di leggere fino in fondo.
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Dr.ssa Fiammetta Vincitorio Ortopedico 40
Gentile Utente,
Non posso spiegarLe il significato dell'espressione "parametri nella norma" senza prendere visione dell'esame RMN.
La difficoltà ed il limite dei consulti on-line è rappresentata dal fatto che non si possono esprimere pareri diagnostici in assenza di una visita. Ritengo che nel Suo caso potrebbe essere utile consultare il Medico Curante ed affrontare l'ipotesi di ulteriori accertamenti e di un approccio multidisciplinare del suo problema. Magari sarà un iter un po' lungo, ma porterà alla comprensione delle cause del Suo problema.
In bocca al lupo e mi faccia sapere.
Fiammetta Vincitorio

[#2]
dopo
Utente
Utente
Salve Dottoressa,
innazitutto grazie per la risposta.
Le ultime volte che sono stata dal Medico Curante sono rimasta abbastanza spiazzata, perché dopo avermi fatto fare diversi tipi di analisi e le elettromiografie riportate sopra con esiti sempre negativi, e dopo aver visto il risultato dell'ultima risonanza magnetica, ha detto di essere abbastanza perplesso sul da farsi, intanto aspetto di passare la visita fisiatrica che avrò il 7 aprile,poi vedremo...
Posso chiederLe cosa intende per approccio multidisciplinare? Nel senso, avrebbe qualche suggerimento sul tipo di visite che potrei fare?
Grazie ancora
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dopo
Utente
Utente
Ho aggiornato la mia cartella clinica.
Non è ancora completa del tutto, ma intanto chiedo scusa per aver sbagliato a scrivere qualcosa o aver tralasciato qualcos'altro, non avevo le documentazioni a portata di mano.
Inoltre, mi è venuto in mente che qualche tempo fa, il medico curante, sempre riguardo ai miei dolori e senso di spossatezza, mi ha parlato di fibromialgia, dicendomi che è una cosa cronica con cui dovrò imparare a convivere. Ma è davvero una cosa così semplice che si liquida con due parole?
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Dr.ssa Fiammetta Vincitorio Ortopedico 40
Gentile Utente,
innanzi tutto per approccio multidisciplinare intendo dire che Lei dovrebbe sottoporsi a diverse visite: oltre che Fisiatrica, anche Ortopedica, Reumatologica, Neurologica, ed eventualmente Endocrinologica. So che nel caso dei consulti on-line, poichè manca il rapporto interpersonale con il contatto diretto, esprimere dei pareri anche sommari può spaventare chi, come Lei, si rivolge a noi per trovare una risposta al proprio problema. Non è mia intenzione spaventarLa ma ne parli con il Suo Medico Curante.
Per quanto riguarda l'ipotesi di "fibromialgia", questa è una patologia di interesse Reumatologico, sarebbe pertanto utile che il Suo Curante le consigliasse il nome di un collega Reumatologo di fiducia al quale affidarLa.
Ancora in bocca al lupo e mi faccia sapere.
Cordialmente, Fiammetta Vincitorio.
[#5]
dopo
Utente
Utente
Buonasera Dottoressa,
grazie per aver specificato il tipo di visite che potrebbero essermi utili,ne parlerò sicuramente con il Medico Curante. Alcune di queste visite, quali ortopedica e neurologica le ho già fatte nel periodo da ottobre a febbraio, ma è risultato tutto regolare a parte questo evidente deficit di forze. In più uno dei due neurologi che mi ha visitata mi ha fatto fare anche degli analisi specifici (che ho riportato nella mia cartella).
Stia tranquilla comunque, non è che mi spaventi il fatto di effettuare diverse visite oppure il parere di una o più persone con cui posso relazionarmi solo per scritto, quello che mi sta veramente spaventando è il fatto di non aver ancora trovato una causa/soluzione/risposta ai miei problemi, mentre ogni giorno che passa mi sento sempre un pò peggio...
Per il resto,mi sento di dire speriamo bene!
La prossima settimana Le farò sicuramente sapere l'esito della visita fisiatrica e il parere del mio Curante.
Per ora le auguro una buona serata.
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dopo
Utente
Utente
Buonasera,
come promesso eccomi a riportare l'esito della visita fisiatrica.
Dopo aver visto tutti i miei precedenti e avermi visitata in modo accurato, il fisiatra ha trovato i miei muscoli atoni e tesi, e ha detto esserci questa fibromialgia; per cui mi ha prescritto un trattamento massoterapico e miotensivo muscoli paravertebrali e dei cingoli abbinato ad una cura di Samyr, Sirdalud, un integratore per i muscoli ed un qualcosa per il sonno (di questi ultimi non sono riuscita a decifrare i nomi), il tutto per la durata di un mese.Anche lui mi ha chiesto se mi avesse mai vista un Reumatologo, ma poi ha detto di far passare almeno una quindicina di giorni di trattamento prima di considerare una visita anche da quast'ultimo.
Questa mattina sono stata dal Curante che mi ha detto di iniziare quanto prima il trattamento (aggiungendo poi i soliti discorsi del tipo che sono troppo giovane per trovarmi in queste condizioni,etc...). Entrambi mi hanno avvisata che comunque ci vorrà qualche mese prima che possa ritornare in condizioni accettabili.
A questo punto, credo che non mi resti altro da fare che avere pazienza....



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Dr.ssa Fiammetta Vincitorio Ortopedico 40
Non mi resta altro che incrociare le dita con Lei ed augurarLe in bocca al lupo
Fiammetta Vincitorio
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