Estrazione dente del giudizio con infezione

Buongiorno, Vi scrivo perchè lunedì 8/10 mi sono recata dal mio dentista per l'estrazione del dente del giudizio in alto a sx incluso. L'intervento è andato abbastanza bene, ma già dalla sera stessa il dolore era fortissimo, poi con il passare dei giorni e con l'aiuto di nimesulide il dolore piano piano ha iniziato a diminuire, ma un notevole gonfiore persisteva. Il venerdì 12/10 il dolore era leggermente più forte degli altri giorni, e verso sera ho scoperto di avere una leggera febbre che con nimesulide si è abbassata. Durante la notte sono stata svegliata da un continuo di brividi, misuro la febbre ed è a 38.5 con un modesto dolore alla gengiva. Inoltre mi accorgo che dalla narice sx (dove è stato tolto il dente) esce un muco marrone, con puntini neri, molto maleodorante, odore che poi ho riscontrato anche nella zona dell'estrazione. Non so se mi sia spiegata, ma secondo voi è un'infezione? cosa causa questo muco? Il dentista mi ha prescritto un antibiotico da prendere 3 volte al giorno, è sufficiente? Inoltre vorrei sapere se è normale che la zona circostante l'estrazione a distanza di 5 giorni sia ancora intorpidita come se fossi ancora sotto effetto dell'anestesia.
Vi ringrazio e attendo una vostra cortese risposta.
Cordiali saluti
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Dr. Marco Finotti Ortodontista, Dentista, Gnatologo 5.7k 113 5
Indicato prendere l'antibiotico in quest situazione ove sembra esserci un'infezione e la dose deve sere massima
L'effetto del l'anestesia dovrebbe essere già scomparso dal giorno del l'estrazione a meno che l'infezione non possa alterare la percezione della sensibilitå in quel distretto
Meglio comunque ricontrollare la situazione a breve del suo curante
Cordiali saluti

Finotti Marco
www.centromedicovesalio.it

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Dr. Giuseppe Oscar Muraca Dentista, Odontostomatologo 4k 84 6
La cosa non mi convince molto. Potrebbe trattarsi anche di una comunicazione oro-antrale. Lunedi deve farsi controllare per bene dal suo odontoiatra, continuare l'antibiotico ed evitare di soffiare il naso almeno fino a quando non si stabilisca l'assenza di una comunicazione tra alveolo e seno.
Cordialmente

Dr.Oscar G.ppe Muraca

La risposta ha carattere puramente informativo.

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Dr. Silvestro Accardo Dentista, Gnatologo 74 1
condivido il parere del collega dr muraca.. meglio farsi controllare dal proprio odontoiatra di fiducia..e valutare al meglio la situazione

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dopo
Utente
Utente
Buongiorno, mi scuso se non ho risposto prima ringraziandovi per i consulti, ma purtroppo sono stata molto impegnata tra ospedale e dentista. Il giorno in cui ho chiesto il Vostro consulto mi sono recata all'ospedale sotto consiglio del mio medico poichè la febbre continuava ad essere a 38.5 e il "liquido denso e maleodorante" non cessava di uscire da naso e bocca. In ospedale mi hanno immadiatamente somministrato antibiotico, antidolorifico e tachipirina per abbassare la febbre. In serata mi hanno dimessa con la prescrizione di 2 iniezioni di antibiotico al giorno (un generico di cui non ricordo il nome) da fare per almeno 3 giorni, successivamente il mio medico me ne ha prescritta 1 al giorno per altri 7 giorni (ciclo non ancora concluso). Nel frattempo ho continuato ad assumere oki per l'infiammazione e tachipirina al bisogno. Ad oggi, a 15 giorni dall'estazione, il medico non ha ancora tolto i punti (dovrebbe toglierli domani), ma fino a ieri continuava al uscire quella specie di "pus" dal naso, e oggi ne sento ancora il gusto amaro in bocca. Come già detto da voi, anche il dentista ed il medico dell'ospedale hanno ipotizzato l'apertura di un canale tra il naso e la bocca che provoca l'uscita di questo liquido dal naso. Ma vorrei sapere da voi: - dopo quasi 10 giorni di antibiotico è normale percepire ancora il gusto del "pus" in bocca, e a volte sentirne l'odore nel naso? E' possibile che il problema si risolva da solo visto il notevole calo di flusso o è necessario un intervento chirurgico? In caso di intervento quali sono i tempi di guarigione? Sfortunatamente avevo già da mesi organizzato e prenotato un viaggio con partenza il 17 novembre, secondo voi sarò in grado di partire? Vi ringrazio vivamente
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Dr. Giuseppe Oscar Muraca Dentista, Odontostomatologo 4k 84 6
Allora può capitare che ci siano delle antibiotico-resistenze per cui è utile eseguire un antibiogramma in modo da definire la giusta molecola e il tipo di agente infettivo. L'escreto oltre che maleodorante che caratteristiche di colore presenta?
Cordiali saluti
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dopo
Utente
Utente
Solitamente è di colore giallo, appena sorta l'infezione era molto denso ora invece è liquido. Sono stata un paio d'ore fa dal mio dentista che ha tolto i punti, gli ho fatto presente il persistere del problema, mi ha fatto soffiare il naso per vedere il liquido ma non è uscito nulla, e mi ha assicurato che non è pus, ma mi ha comunque ordinato degli aerosol da fare per vedere se il problema persiste. Una volta a casa ha ricominciato ad uscire questo liquido, e ho notato che se sto coricata a pancia in su o sul fianco il flusso è più forte. Inoltre mi sembra di vedere un rigonfiamento della guancia vicino al naso (non so se mi sono spiegata), ma non so se possa essere collegabile al problema sopra descritto. Devo attendere fino a venerdì per un nuovo controllo dal dentista, ma il suo "ignorare il problema" non mi rassicura molto. Inizio ad essere molto depressa perchè dopo più di 2 settimane sembra essere sempre al punto d'inizio. Ho prenotato una visita da un otorino per vedere se può darmi delle risposte in più. Voi mi consigliate di recarmi all'ospedale a farmi visitare da uno specialista o di proseguire con i tentativi del mio dentista? non so veramente più che fare.. vi ringrazio vivamente
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Dr. Enzo Di Iorio Dentista, Odontostomatologo 3.2k 128 29
Gentile utente ritorno ad una sua precedente domanda a cui finora non è stata data risposta:"E' possibile che il problema si risolva da solo visto il notevole calo di flusso o è necessario un intervento chirurgico? " In assenza di processi infiammatori del seno mascellare (sinusiti), le comunicazioni oro-antrali (così si chiamano questi tramiti tra cavo orale e seno mascellare) di piccole dimensioni (si considera solitamente una dimensione limite quella di 5mm) possono chiudersi spontaneamente. Se è presente una sinusite e/o la comunicazione è più grande questa si trasforma in una fistola oro-antrale ed è necessaria la sua chiusura chirurgica.
Lei è ancora sotto terapia antibiotica ed immagino che l'aerosol che sta facendo sia fondamentalmente costituito da un antiinfiammatorio. La terapia è quella giusta.
In questa fase eviterei prove tipo soffiarsi il naso o cose del genere per evitare aumenti pressori all'interno del seno mascellare che potrebbero peggiorare la situazione.

Cordialità

Dr. Enzo Di Iorio
Chirurgo Odontoiatra specialista
enzodiiorio@hotmail.it