Dolore fossa iliaca destra da 4 mesi

Salve scrivo per chiedere un parere medico. Sono affetta da pancolite ulcerosa da 14 anni. Negli ultimi due anni (soprattutto nel 2010) non sono stata benissimo ma con le tipiche sintomatoligie di questa malattia. Dopo una cura con immunosopressore avevo raggiunto risultati abbastanza buoni e ci convivo. a giugno immediatamente dopo un rapporto sessuale normalissimo con mio marito mi comincia un dolore muto costante in fossa iliaca destra. Passano i giorni e la cosa si fa pesante, i primi giorni febbricola a 37,2. Cominciano le visite, si esclude appendicite perchè non ho sintomo di dolore nel rilascio della zona che se invece viene schiacciata mi fa male. Fin'ora ho eseguito emocromo, ves, pcr, creatina, marcatore CA125, esame delle urine, urinocultura e tampone vaginale completo e tutto risulta più volte negativo e gli esami buoni a parte una mia anemia (emoglobina 10,6) cominciata con gli episodi acuti del 2010 ma sempre localizzati in zona sinistra e centrale. Ho fatto due visite ginecologiche a distanza di un mese e tre ecografie intravaginali ma tutto è sempre risultato nella norma. Eco addome e anche quella perfetta. Continuo ad avere una cistite non batterica (alcuni giorni un po' meno) e quel dolore costante tranne la notte in posizione distesa. Tac addome senza mdc nella norma. Il dolore mi era passato un po' quando a luglio avevo preso del cortisone per sfiammare un ernia cervicale. A settembre è tornato a 3 giorni dalle mestruazioni e da un mese non mi abbandona mai. Il dottore di base non sa che pensare. Il dolore è in zona inguinale e un po' più su, a volte associato a sciatalgia, dolore alla gamba fino al ginocchio, ho spesso dolore e malessere generale. La rcu non dà segni di diarrea o muco o sangue, non ho dolori nelle solite zone, a volte un po' stitica ma vado in bagno tutti i giorni. io mi sento come una corda tipo nervo nell'inguine più dura e grossa della zona sinistra. devo andare in bagno a fare la pipì spesso ma senza bruciore. Ora mi chiedo cosa può aver scatenato questo dolore? Mi è stata proposta l'enterorisonanza magnetica con contrasto. Sinceramente chiedo se ci siano metodiche alternative per vedere perchè sono allergica al contrasto e non mi sento di affrontare questo esame. L'ho esposto anche al gastroenterologo che mi segue ma non si è ancora pronunciato. Soprattutto può un rapporto sessuale non violento infiammare un intestino così all'improvviso? a volte quella zona mi brucia internamente e se mi alzo posso entire tipo un accartocciamento. Che tipo di altra indagine mi consigliate? ho ricominciato il cortisone da 5 giorni a 25 mg come mi ha detto il dottore ma il dolore non muta ed è presente sempre. Non so nemmeno più a cosa devo pensare a questo punto.

Grazie infinite di eventuali risposte.
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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207 8
Il rapporto sessuale non è certamente da correlare alla comparsa del dolore. Per quanto riguarda lee domande che pone il consiglio è di rivolgersi ad un centro ospedaliero di gastroenterologia per essere sottoposta agli esami opportuni. La esecuzione di esami con mdc è molto importante, ed è possibile nella maggior parte dei casi eseguire gli esami contrasto grafici previa opportuna terapia desensibilizzante magari in regime di ricovero.

Dr. Roberto Rossi

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