Esito esame holter ed ecocardiogramma

Buongiorno , scrivo per conto di mio figlio di 17 anni che pratica pallanuoto agonistica. Circa un mese fa è stato sottoposto alla prova di idoneità agonistica presso un centro di medicina dello sport, ed avendo già fatto due anni fa l'esame Holter ed un ecocardiogramma (lieve atteggiamento di prolasso mitralico), gli è stato consigliato di ripetere gli esami che hanno evidenziato una coppia ad intervallo R-R di 248 msec da sforzo e nell'ecocardiogramma : lembi mitralici con tendenza allo spostamento oltre i piano A-V con trascurabile rigurgito, da qui il consiglio di ripetere le indagini diagnostiche tra 6 mesi. Lei cosa ne pensa? Potrebbe essere un semplice scrupolo o un sospetto di problemi più seri che ne pregiudicherebbero il prosieguo dell'attività?IL certificato di idoneità è stato comunque rilasciato. La prego mi rassereni un pò. La ringrazio anticipatamente.
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Il prolasso della mitrale (questa è la diagnosi per interpretare "...lembi mitralici con tendenza allo spostamento oltre i piano A-V) se, come nel caso di suo figlio, non si associa a importante insufficienza (il rigurgito) difficilmente è responabile di aritmie ventricolari importanti (perchè la coppia alla quale lei fà riferimento è ventricolare,vero ?). In questi termini credo che abbia ragionato il collega del centro di medicina dello sport ai fini dell'idoneità agonistica e concordo sulla necessità di una valutazione semestrale perchè una coppia ventricolare comunque assume un'importanza diversa rispetto ad una extrasistolia ventricolare semplice.Questo ovviamente non significa che necessariamente ci sia il rischio a perdere l'idoneità nel tempo, ma solo che l'eventuale evoluzione del problema và verificata.
Cordiali saluti

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

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dopo
Utente
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La ringrazio per la chiarezza, ma quali sono eventuali evoluzioni di queste situazioni ? Nella mia famiglia c'è familiarità per le patologie cardiache anche con conseguenze purtroppo fatali e la cosa lei può capire mi allarma un pò, grazie di nuovo.
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
L'evoluzione della quale stiamo parlando non ha alcun tipo di relazione con le patologie cardiache familiari fatali. Per quello non possiamo avere la "palla" magica per prevedere il futuro (oltretutto non conosco nello specifico i problemi familiari dei quali parla). Si affidi a un cardiologo di fiducia che saprà decidere per il meglio anche in termini di stratificazione per il futuro.
Saluti