Formazione solida al polmone dopo intervento anestesia generale

Salve, dopo intervento di orchifunicolectomia radicale per seminoma pt1 al testicolo sx ho esguito la Tac total body che ha evidenziato una formazione solida al polmone sx (non riesco ad essere più preciso in quanto non ho il referto a disposizione),secondo l'urologo che mi ha operato è dovuta al fatto che durante l'intervento (della durata di 3 ore e mezza) svolto in anestesia generale sono stato sottoposto a ventilazione artificiale, pertanto dovrebbe trattarsi di un normale fenomeno infiammatorio transitorio. Il radiologo consiglia di fare una broncoscopia e non si è espresso sulla positività o meno dell'esito dell'esame.Sono stato operato il 3 ottobre e la tac l'ho fatta il 15, inoltre ho fatto rx al torace il primo ottobre come da protocollo pre-operatorio e nulla di anomalo mi era stato comunicato in precedenza. Il medico mi ha comunque prescritto una visita da un chirurgo toracico ma questa si terrà fra 9 giorni pertanto vorrei un vostro parere al riguardo.Grazie per l'attenzione.
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Prof. Claudio Andreetti Chirurgo toracico 775 31 18
Caro utente concordo con la visita dal chirurgo toracico con tanto di immagini TC. Purtroppo la scarsità di informazioni non mi permette di darti altre notizie. Comunque prima visita dal chirurgo toracico e poi eventuale broncoscopia.
Tienimi aggiornato.
Saluti

Prof.  Claudio Andreetti
Divisione di Chirurgia Toracica
Ospedale Sant'Andrea Roma

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Utente
Utente
Salve, ecco l'esito preciso della tac con contrasto: in corrispondenza dell'ilo sx,al corno inferiore è riconoscibile formazione di 2 cm con calcificazioni nel contesto ed enhancement piuttosto disomogeneo,estesa a ridosso delle diramazioni bronco-vasali per il lobo inferiore (formazione linfonodale? linfocele?). Tale formazione prende contatto con strutture serpiginose prive di enhancement estese nel parenchima,nel contesto di una delle quali sono apprezzabili formazioni gassose. Il rilievo descritto è compatibile con bronchi ectasici contenente materiale ipodenso,presumibilmente riferibile a secreti. Riconoscibili 2 impurità parenchimali nel contesto del lobo inferiore sx. Apprezzabile qualche irregolarità della superficie pleurica,rilievo più evidente ai lobi superiori. Riconoscibile tessuto in corrispondenza del mediastino anteriore,di presumibile pertinenza timica.
Qualche piccola formazione linfonodale in sede periortocavale,lungo i vasi iliaci e nelle regioni inguinali.Probabile linfocele sx.
L'oncologo che mi ha visitato oggi ha evidenziato all'esame obiettivo,a livello ascellare bilaterale,la presenza di linfonodi aumentati di volume e dolenti al tatto a sx.
Ho già prenotato ecografia ascellare bilaterale,pet-total body, visita con chirurgo toracico ed esami ematochimici. Questo per ora è il quadro completo, attendo un suo cortese parere al riguardo, grazie ancora.
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Prof. Claudio Andreetti Chirurgo toracico 775 31 18
Della TC l'elemento sicuramente degno di nota è la formazione di 2 cm localizzata all'ilo polmonare di sinistra. Non esiste una TC precedente da poter confrontare? Bene la richiesta della PET. Fammi sapere cosa ne pensa il collega chirurgo toracico. Al momento comunque mi trovo d'accordo con tutti gli accertamenti richiesti.
Un saluto
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Utente
Grazie per la risposta, avrei un'altra domanda da porle: 2 giorni prima dell'intervento chirurgico ho eseguito rx al torace (esami pre-operatori in day hospital) i quali però non hanno evidenziato alcuna anomalia., altrimenti mi sarebbero state comunicate.Com'è possibile tutto ciò? Grazie ancora.
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Prof. Claudio Andreetti Chirurgo toracico 775 31 18
Le lesioni localizzate all'ilo polmonare possono sfuggire alla radiografia del torace perchè nascoste dal cuore e dalle altre strutture che formano l'ilo polmonare per l'appunto, ovvero: bronchi, arterie e vene polmonari. La radiografia, a differenza della TC, non ha una grande risoluzione di immagine e permette inoltre la fisualizzazione delle strutture toraciche solo su 2 piani: antero-posteriore e laterale.
Quindi è del tutto normale che questa formazione di 2 cm non si sia vista all'Rx del torace eseguito 2 giorni prima dell'intervento.
Un saluto
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La ringrazio per la celere ed esaustiva risposta,la terrò aggiornata, cordiali saluti.
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Utente
Salve,è arrivato l'esito della PET:
l'indagine tomoscintigrafica evidenzia iperaccumulo del radiofarmaco a carico della nota lesione all'ilo polmonare di sinistra (SUV max=3.76).

Alle immagini TC acquisite per la correzione dell'attenuazione,in corrispondenza del collo femorale di sinistra,si evidenzia area ipodensa circondata da orletto osteoadensante.L'area ipodensa presenta modesto accumulo del radiofarmaco (SUV max=2.31).

Infine si segnala modesto accumulo di tracciante all'inguine di sinistra in prima ipotesi in esiti del relativamente recente intervento chirurgico.

Conclusioni: Quadro scintigrafico evidenziante la presenza di tessuto ad elevato metabolismo glucidico in sede ilare polmonare sn in prima ipotesi di significato neoplastico,tuttavia meritevole di tipizzazione.
Il reperto in sede femorale di sinistra non è di univoca interpretazione e pertanto è meritevole di ulteriori accertamenti.


Successivamente ho avuto il colloquio col chirurgo toracico il quale mi ha detto chiaro e tondo che si tratta di neoplasia e la settimana prossima sarò sottoposto a broncoscopia con biopsia per poter aver un quadro completo della situazione.
Per quanto riguarda il femore in marzo (in seguito a risonanza magnetica alla schiena fatta per continui dolori di lombosciatalgia) ho scoperto di avere una grossa cisti ossea alla testa del femore (circa 5 cm di diametro) che ho prontamente sottoposto all'attenzione di un famoso ortopedico che si occupa anche di tumori ossei il quale mi disse di stare tranquillo che e che non era nulla di cui preoccuparsi.Allora come mai questo accumulo di radiofarmaco? Alla luce dei dati da me forniti,anche Lei conferma la neoplasia polmonare? Grazie per la cortese attenzione.
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Prof. Claudio Andreetti Chirurgo toracico 775 31 18
Alla luce di quel 3.7 di SUV è giusto intraprendere tutta una serie di esami finalizzati ad ottenere una diagnosi certa e concreta, iniziando dalla broncoscopia. Non è comunque al momento sufficiente per stabilire se si tratti o meno di un tumore. Di fronte all'incertezza però non ci si può fermare: bisogna sapere.
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Salve dottore ho da poco eseguito la fibrobroncoscopia con biopsia ,le riporto l'esito:
Si segnala compressione ab-estrinseco sulla parete anteriore del ramo per la piramide basale inferiore sinistra,subito a monte della suddivisione segmentaria,con sperone slargato e segni di neovascolarizzazione della mucosa. In tale sede praticate n.6 TBNA.
La settimana prossima arriverà l'esame istologico poi la ricontatterò di nuovo. Nel frattempo gradirei un suo cortese parere al riguardo. Distinti saluti.
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Prof. Claudio Andreetti Chirurgo toracico 775 31 18
Purtroppo non ho molte parole per commentare il quadro endoscopico: di fatto quello descritto è un quadro generico/aspecifico compatibile con molteplici situazioni (bronchite,ecc ecc). Aspettiamo i risultati del campionamento.
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Salve, sto ancora aspettando l'esito dell'esame istologico ma volevo comunque chiederle una cosa: nel corso della sua carriera le è capitato di incontrare casi simili al mio (lesione di 2 cm) con PET positiva (3,76) ma che poi il successivo esame istologico invece risultasse negativo? Grazie
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Prof. Claudio Andreetti Chirurgo toracico 775 31 18
Purtroppo ti devo avvisare che se la broncoscopia verrà negativa non potremmo di fatto considerare la lesione NON TUMORALE e bisognerà andare avanti rapidamente con le indagini, ad esempio un prelievo in VATS.
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Grazie per la tempestività della risposta. Potrebbe gentilmente spiegarmi in cosa consiste un prelievo in VATS e quali sarebbero le successive fasi dell'indagine? Grazie ancora
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Un'altra cosa: il medico che ha eseguito la broncoscopia prima di iniziare l'esame ha detto che potrebbe trattarsi di un broncocele senza però spiegarmi cosa fosse. Potrebbe farlo lei per cortesia,dato che in rete c'è poco materiale al riguardo? Grazie
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Prof. Claudio Andreetti Chirurgo toracico 775 31 18
Immagina un tubo dell'acqua che per l'intensa pressione si deforma subendo uno slargamento asimmetrico: una parete del cilindro cede sotto la pressione e forma un cul de sac. Questo succede quando si forma un broncocele: solo che nei bronchi c'è il muco e non l'acqua che si accumula nel cul de sac ristagnando e simulando in alcuni casi alla TC un nodulo.
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Salve è arrivato l'esame istologico: si tratta di un carcinoide a basso indice mitotico e che è risultata positiva la cromogranina (non riesco ad essere più preciso in quanto il chirurgo toracico ha conosciuto l'esito telefonicamente direttamente del laboratorio di anatomia patologica). Mi è stato detto che è da asportare chirurgicamente e che non è necessario tagliare,basta usare la "telecamera" (ha detto proprio così!), il chirurgo mi ha fatto intendere che si tratta di una cosa da poco. Ho chiesto il parere di un altro medico di un'altra struttura il quale invece mi ha detto che si tratta di un caso difficile, che l'intervento è complesso e che mi dovrà tagliare sul fianco per poi rimuovere il tumore e successivamente riattaccare il polmone sano al resto,questo intervento non è un intervento comune e che implica difficoltà tecniche. Come potrà ben capire sono un pò disorientato ed il suo parere mi sarebbe d'aiuto in questa situazione di divergenza. Grazie ancora.
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Prof. Claudio Andreetti Chirurgo toracico 775 31 18
Il carcinoide tipico è un tumore con i caratteri della benignità è la sua rimozione radicale garantisce la guarigione assoluta. Questo ci rassicura. Certo i due pareri sono agli antipodi della chirurgia toracica e di conseguenza capisco i tuoi timori: io mi sono riletto i vari referti TC e PET che mi hai inviato ma senza vedere le immagini non posso esprimermi. Capisci la serietà e la professionalità che esige questo tuo caso. Il buon senso però mi dice di diffidare dei faciloni. Se riuscissi a inviarono le immagini potrei esserti di maggiore aiuto.
Un saluto
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Utente
Utente
Salve dottore, fra qualche giorno sarò sottoposto ad intervento di lobectomia con tecnica "reverse sleeve" per rimuovere il carcinoide. Per il lobo inferiore non c'è nulla da fare mentre per quello superiore sarà effettuata un'operazione di broncoplastica per conservarlo. Ho fatto le analisi pre-operatorie ed ho visto che ho i leucociti alti (12.14 rif.4.00-11.00 10^3/mcl), così come i granulociti eosinofili (24.1 rif. 0.0-8.0 %) ed anche gli eosinofili val.assoluto (2.92 rif.0.00-0.80 10^3 ). Secondo lei come mai? Grazie
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Salve sono stato sottoposto a lobectomia inferiore sx (la parte asportata misurava 14x10 cm) e conseguente asportazione di 13 linfonodi risultati tutti negativi. Si trattava di un carcinoide tipico ed è stata eseguita toracotomia latero-ascellare. A distanza di 15 giorni dall'intervento ho ancora un forte dolore alla schiena ed alla scapola a sinistra che compromettono la mia qualità del sonno, il medico mi ha detto che si tratta di una contrattura dovuta al divaricamento costale e che ci vorrà un pò di tempo perchè passi.Lei è d'accordo? Da ieri ho anche una insistente tosse secca ed il polmone operato emette una sorta di fischio/rantolo che è ben avvertibile sia da me che da chi appoggia l'orecchio sulla gabbia toracica. Di cosa potrebbe trattarsi? Grazie
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Prof. Claudio Andreetti Chirurgo toracico 775 31 18
La toracotomia latero-ascellare nell'80% è caratterizzata da un dolore/fastidio che accompagna il paziente nei primi 30 giorni post intervento (date una letta a:https://www.medicitalia.it/blog/chirurgia-toracica/2507-dolore-post-operatorio-no-grazie.html) . Se dopo tale periodo il problema persiste (40% circa dei casi) si può palare di dolore cronico. In questi casi sarebbe utile rivolgersi ad un centro per la terapia del dolore. Per la tosse e il fischio si faccia controllare dal proprio medico non la prenda alla leggera, il suo intervento ha sicuramente indebolito le sue difese immunitarie e facilitato la possibilità di bronchiti ecc ecc. Faccia visita al suo chirurgo vedrà che la tranquillizzerà.
Saluti
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Salve dottore ho eseguito tc con e senza mdc e i risultati sono questi:
Esiti di lobectomia inferiore sinistra. In sede posteriore a sinistra, nella doccia costovertebrale si
riconosce verosimile raccolta a contenuto liquido con estensione massima di 4 cm.
Invariate le minute nodulazioni precedentemente segnalate.
Non significative linfoadenomegalie ilo-mediastiniche.
Invariati i restanti reperti.
cosa ne pensa? Come sempre, grazie!
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Salve dottore dall'ultimo esame del sangue è risultato leggermente innalzato il valore del NSE che è 22.3 (valore di riferimento <18.3). Questo marker era a 34 prima dell'intervento e poi è sempre stato negativo.La mia oncologa mi ha detto di ripetere l'esame per 2 volte ogni 2 settimane. Lei cosa ne pensa?Grazie.
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L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

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