Difficoltà urinarie post spinale

Buongiorno il 17 ottobre sono stato operato con metodo thd di emorroidi sotto anestesia spinale.. Da allora ho avuto diversi problemi ad urinare.. Ho urinato spontaneamente la sera dell'intervento e il giorno dopo, salvo poi avere un blocco con necessità di catetere la seconda notte causa vescica piena e impossibilità di urinare da solo.. Venerdì mattina solito problema e decine di tentativi per urinare fino a quando alle 12 c'è l'ho fatta e mi hanno rimandato a casa..
tornato a casa venerdì, ahimè da quel giorno riesco ad urinare con molta difficoltà, spesso devo tornare al bagno perché vado per farla ma non riesco o mi scappa ma non esce.. Può essere un effetto collaterale anche dell'operazione subita? In linea di massima entrò quando si risolverà questa spiacevole situazione di difficoltà? C'è un metodo o dei medicinali per tornare o aiutare a urinare con più semplicità? Sto diventando matto ormai sono 5 giorni che sono stato operato e ogni volta devo lottare per farla..

Grazie

Lorenzo
[#1]
Dr. Irene Tosetti Anestesista 24
Fossimo ancora nelle prime 24 ore potrei sospettare che sia l'anestesia spinale; ma essendo passati 5 giorni è più probabile che sia da imputare ad una problematica chirurgia. Ha già parlato col suo chirurgo e col suo anestesista di questo problema?

Dr.ssa Irene Tosetti
Specialista in Anestesista e Rianimazione
Ospedale Universitario di Ginevra, Svizzera

[#2]
dopo
Utente
Utente
Si, ho parlato con il chirurgo e mi ha detto che l'intervento è andato tutto ok, mentre l'anestesista quel giorno ha combinato un po' di casino.. Infatti un'altra persona aveva i miei stessi problemi.. Ora la domanda da profano é: cosa devo fare per andare in bagno senza questi problemi? Come risolvere? In quanto tempo si sistemerà? (Avrà strascichi in futuro?)
Può essere anche legato alla infiammazione del canale anale causa intervento questa mia difficoltà?

Grazie

Lorenzo
[#3]
Dr. Irene Tosetti Anestesista 24
Questa spiegazione fornita dal Chirurgo non è soddisfacente.
Mi stupisce molto che il collega Chirurgo invece di spiegarle tutto ciò abbia tagliato corto dicendo "l'Anestesista ha fatto un po' casino infatti anche un altro aveva gli stessi problemi".
Non si accontenti di risposte sommarie e soprattutto date in assenza della persona a cui viene attribuita la responsabilità della complicanza. Chieda di parlare con l'Anestesista che si è occupato di Lei..

Tenga presente che la ritenzione urinaria del primo giorno postoperatorio è ancora imputabile ad anestesia spinale, ma qui siamo al quinto giorno e che questo sia un problema causato dall'anestesia mi pare altissimamente improbabile.
E tenga presente soprattutto che la ritenzione urinaria è una complicanza ben descritta della chirurgia anorettale, indipendentemente dal tipo di anestesia (generale o spinale), dovuta all'inevitabile manipolazione della regione anorettale per eseguire l'atto chirurgico. Questo il chirurgo gliel'aveva detto quando le ha fatto firmare il consenso?
Ci sono varie casistiche in cui a seconda della tecnica chirurgica usata e della gravità delle lesioni emorroidarie trattate si osserva ritenzione urinaria dal 2 al 15% dei casi.

Lo stress e il dolore possono favorire la ritenzione: lei ha ancora dolore? il dolore è ben trattato?
L'infiammazione del canale anale e il dolore postoperatorio possono generare riflessi che "bloccano" lo svuotamento vescicale.
Se è ancora male, chieda all'Anestesista un piano di controllo del dolore adeguato. Lo chieda in modo calmo ma fermo. Se ha molto male, non basta una tachipirina al bisogno..

E' altamente probabile che il problema urinario si risolva senza nessuna conseguenza negativa per il Suo futuro, ma la invito sin d'ora a ricontattare domani il Chirurgo e l'Anestesista e chiedere di essere rivalutato per questa complicanza.

cordialità.

[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta.
Sinceramente, non mi era stata data notizia delle difficoltà nell'urinare nel post operatorio da parte del mio chirurgo.

Per quanto riguarda il dolore, ho ancora dolore all'altezza dell'ano, ma molto minore rispetto ai primi giorni, nonostante questo aumenti verso sera.
Può essere dovuta a questo motivo la difficoltà a urinare? Sono abbastanza scocciato, perchè c'è una perdita di tempo allucinante per andare in bagno e poi non scaricare l'urina, in quanto lo stimolo non arriva nonostante la vescica prema.
Mi piacerebbe sapere se il problema si risolverà col tempo spontaneamente o se sarò costretto a ricorrere a catetere o comunque a uno svuotamento "aiutato" dall'esterno. In quanto sono già stato sottoposto a catetere la seconda notte, e ahimè pensavo che questo avrebbe risolto il problema che evidentemente ancora adesso non è superato.

Lorenzo
[#5]
Dr. Irene Tosetti Anestesista 24
Si, il dolore e l'infiammazione interna possono certo ancora influire e la faccenda potrebbe perdurare ancora per qualche giorno. Ci sono talvolta possibilità di mettere una terapia con certi farmaci, ma in altri casi è necessario ricorrere al catetere come ha visto.

A distanza non si può valutare tutto ciò, ma come detto la invito a riparlare col Suo chirurgo ed anestesista per trovare un approccio terapeutico condiviso per la Sua complicanza.

cordialità
[#6]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio, oggi mi rivolgerò ad un urologo e valuteremo il da farsi.. Spero si sistemi tutto spontaneamente, non mi fa impazzire l'idea di un catetere.. La riaggiornerò. Grazie

Lorenzo
[#7]
Dr. Irene Tosetti Anestesista 24
Allora come è andata dall'urologo?