Una tac ma i medici hanno ritenuto pericoloso movimentarla

Buonasera,
ho mia madre (69 anni) ricoverata in Terapia Intensiva in Ospedale.
E' rimasta vittima di una caduta (banale) ma nella quale ha picchiato la testa.
In quei giorni era in cura con il COUMADIN (iniziato il 09 ottobre ed avrebbe dovuto smetterlo a fine mese) e questo le ha creato una vasta emorragia cerebrale.
Operata di Craniotomia mercoledì scorso, ora è in coma.
La TAC fatta il giorno seguente, mostrava comunque un sostanziale arresto del versamento, che però era abbondante.
Nello scorso fine settimana rispondeva alle sollecitazioni sul lato dx.
Poi ha avuto un innalzamento della temperatura e i movimenti sono quasi azzerati.
Ieri (a 7 giorni dall'intervento) avrebbe dovuto fare una TAC ma i medici hanno ritenuto pericoloso movimentarla...
Da ieri (fatta Emocultura) la temperatura è scesa a 37-37.5 e ha ripreso dei minimi movimenti (piede, sbadiglio, ... comunque non a richiesta ma maggiori di quelli mostrati nei primi giorni della settimana...)
Premesso che siamo al corrente della situazione molto molto grave,
vorrei sapere quali possano essere dei seppur minimi segnali di possibile miglioramento ai quali possiamo aggrapparci con tutte le nostre forze...
...e se è possibile (secondo voi) pensare ad una consulenza in loco di qualche super-esperto in materia... per non lasciare nulla di intentato..

So che siete abituati alla disperazione, ma un figlio non può pensare di perdere così una mamma forte e decisa per una caduta!! (tra l'altro il soccorso è stato immediato)

Ringrazio di cuore chi prenderà con sé questo consulto.

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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398 77
Egr. signore,
Dalla descrizione che fa delle condizioni di Sua mamma, pur nella gravità del quadro clinico, sembra di intuire che ci siano segni di leggero miglioramento.
E' necessaria una attenta e continua assistenza rianimatoria, come credo appunto che sia, e attendere che quei piccoli segni progrediscano in meglio.
Senza comunque una valutazione diretta è impossibile esprimere un parere a distanza,
I controlli TC devono essere effettuati ogni qual volta si ha evidenza di una variazione dei paramatri clinici e neurologici, e pertanto non vedrei motivi per cui sarebbe pericoloso il trasporto in sala TAC.

I famigliari di ogni paziente hanno il diritto di chiedere consulti senza offendere alcuno,poichè il consulto è previsto e sancito dalle norme della Deontologia medica.
Infine, si, il nostro lavoro vede tanta disperazione e tanti drammi,ma Le posso assicurare che, pur nell'apparente distacco del medico (necessario per agire con serenità, freddezza e determinazione) non ci si abitua mai al dolore e alla sofferenza.

Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, Le porgo cordiali saluti e i migliori auguri per la mamma
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dopo
Utente
Utente
Grazie mille intanto...
Penso che i segnali per non trasportarla per la Tac fossero negativi,
pare un difficoltoso smaltimento dei liquidi (nonostante la sacca delle urine sempre piena...)
Ora ha poca attività e non so quanto venga stimolata, o se sia giusto o meno stimolarla....
Mi é stato detto (giovedì scorso appunto) che staccarla dalla macchina per la pressione intra cranica sarebbe equivalso ad una sofferenza pericolosissima per il cervello...
Ma secondo Lei é plausibile uno spostamento in centro specializzato in queste condizioni?
Capisco anche che non può sapere realmente le sue condizioni...
Le é capitato di spostare un paziente in coma con versamento nel cranio? In che modo? Per quanti km potrebbe essere spostato?

Rinnovo i ringraziamenti... Vorrei avere per mamma un medico come lei... Ma a una com,età disposizione...
Non si può mai fare abbastanza per ripagare ciò che le mamme hanno fatto per noi!!!
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398 77
Nei pazienti in coma e comunque a seguito di un intervento cerebrale non vi è alcun motivo per cui non si possa fare un esame TAC,che immagino sia a pochi metri dalla sala di Rianimazione.
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dopo
Utente
Utente
Ringrazio molto professore
sarà mia cura richiedere lunedì la TAC... anche se non so bene quali segnali positivi attendermi per continuare a sperare...
Peraltro nell'Ospedale in cui é ricoverata, i parenti possono semplicemente guardare i pazienti dalle 12.30 - 13 e dalle 19.30 - 20 dal corridoio attraverso un vetro... e mio padre oggi mi ha detto che ha mosso il piede di come non faceva da giorni... ha anche "sbadigliato" ... Che segnali sono?
Grazie e scusi per lo stress che Le procuro...
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398 77
Caro signore,
non è Lei che deve richiedere la TAC o altri esami diagnostici o procedure varie, ma i medici che l'assistono, in base all'osservazione clinica continua.
Cordialmente
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dopo
Utente
Utente
Buonasera Dottore,
Stasera mio padre ha parlato cono medico che ha operato il 17 u.s. la mamma...
Ha praticamente sentenziato che la situazione é drammatica nel senso che il coma é ormai profondo e lo stato generale di mia madre é anche via via compromesso dallo stare nel letto...
Ora chiedo:
1- ma che differenza c'é tra coma profondo e coma irreversibile?
2- Cosa succede clinicamente ai cervelli che si "risvegliano" improvvisamente dopo anni di coma?
3- Come fa qualcuno a stare in coma per "anni" se mia madre già dopo 2 settimane di allettamento (spero si dica così) é già conciata male?
4- É plausibile che date le condizioni non sia utile fare la TAC (nel senso che la danno ormai per spacciata!)?

La ringrazio ancora

PS: non vorrei pesare solo su di Lei... ma vedo che é quello che ha preso a cuore la mia faccenda.... brutta faccenda...
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno,
rispetto a quanto scritto precedentemente, la mamma ha fatto la TAC. L'esame ha mostrato, nonostante una normale evoluzione in meglio dell'emorragia, una situazione in cui il sangue è sparso in po' ovunque... La mamma non reagisce agli stimoli, ha battiti a 110 e saturazione a 100. Qualche giorno fa aveva la febbre ma pare abbiano trovato l'antibiotico adatto e da 3 giorni la T* è sotto controllo.
Cosa ci possiamo umanamente aspettare?
Può ancor avvenire il risveglio?

Grazie mille ma le nostre speranze sono dure da sconfiggere, mi sembra impossibile andarsene così nel 2012!!!
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398 77
Lei mi chiede l'impossibile.
Il sangue verosimilmente è in via di riassorbimento,ma lo stato di coma dipende dalle lesioni avvenute al momento dell'emorragia.
La situazione non appare leggera, ma alle Sue domande non è semplice rispondere.
Il "risveglio", per esempio, può avvenire, ma nessuno sa in quale stato clinico e neurologico.
Per coma irreversibile si intende lo stato di coma che corrisponde alla morte cerebrale.
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dopo
Utente
Utente
Dottore lo so che Le chiedo l'impossibile...
...ma per questo Medicitalia é il Miglior sito in rete....!!

Stasera la mamma (visitata dal "vetro" modello acquario...) aveva gli occhi aperti...
per tre volte ha tentato di deglutire (cose magari ininfluenti ma che fino ad oggi non faceva da 10 giorni...)
Potrebbe significare qualcosa? L'infermiere ha detto che ha seguito anche i suoi movimenti con le pupille.... Poi dopo un quarto d'ora li ha richiusi pian piano...

Ma non pensa che se fossero stimolati da qualcuno in modo amorevole potrebbero rispondere meglio?
Grazie mille
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398 77
Certamente è il miglior sito in rete, ma come recita un quadretto nei negozi o uffici <il possibile lo facciamo, l'impossibile ci proviamo, per i miracoli ci stiamo attrezzando>.
Non può stimolarmi a delle risposte che non posso dare.
Vi sono segni negli stati di coma che sembrano segni di miglioramento, ma che invece sono riflessi automatici, come vi sono segni sicuramente di ripresa,ma che non sono sufficienti perchè ve ne sono altri contrastanti.
Queste valutazioni sono quelle che ogni giorno un medico fa sui malati che segue in Rianimazione.

Cordialmente