Tuffo al cuore - un battito più marcato

Signori buongiorno, sono un ragazzo di 30 anni in salute, peso circa 80 kg e sono alto 190 cm. Pratico il basket e la corsa e saltuariamente capita che dopo circa una 10 di minuti di gioco, avverto un fastidio provenire dalla bocca dello stomaco e salire fino in gola provocando un, chiamiamolo mancato battito, seguito da 1 invece più forte e marcato. Capita alle volte che mi succede anche al di fuori della fase di gioco, in momenti di relax, di lavoro o altro. Voglio precisare che circa 3 anni fa, andavo in palestra e assumevo delle proteine in polvere. Sempre in quel periodo ho iniziato ad avere per una settimana lo stesso sintomo descritto sopra, abbastanza frequente durante il giorno e molto marcato. Poi una notte mi sono svegliato con un aritmia, che mi è durata per tutto il giorno. Recatomi all'ospedale mi hanno somministrato delle flebo, non ricordo di cosa, ed il battito è tornato normale. L'aritmologo l'ha definita un aritmia benevola, non provocata da problemi cardiaci ma probabilmente da eccitanti presenti nella proteine in polvere. Dal quel giorno non mi è più tornato nulla di simile. Pero adesso capita che ho questi fastidi e siccome è tutto cominciato cosi quella volta, mi sono un po preoccupato perché non vorrei succedesse nuovamente. Vorrei aggiungere che sono una persona un po ansiosa soprattutto per i problemi cardiaci da quando mio padre ha avuto il secondo arresto cardiaco. Sono terrorizzato dal fatto di poterne avere uno anche io. Sempre qualche anno fa ho fatto ecografia al cuore, ecocardiogrammi e tutto sembra funzionare perfettamente, le valvole si aprono e si chiudono in maniera ottima. Insomma il mio cuore funzionava, e credo lo faccia anche adesso, in modo perfetto. Mi capita alle volte di avvertire dei bruciori alla bocca dello stomaco e anche nella schiena alla stessa altezza ma ho notato che succede a distanza di qualche giorno quando magari bevo vino o liquori come rum ecc e col medico curante abbiamo ipotizzato che potrebbe essere un problema gastrico dovuto ad un po di reflusso. Non bevo frequentemente e ho smesso di fumare da 5 anni circa. La mia domanda principale è: questi battiti piu evidenti e marcati da cosa sono portati? Stanchezza, stress ecc? Posso stare tranquillo, dato che mi agito parecchio quando li sento e solitamente concludo con attacchi di colite? Capita raramente che sento delle leggere fitte nella parte sotto il pettorale sinistro alle volte più verso il centro, alle volte più verso il lato esterno. Possono essere provocati dal cuore o sono dolori intercostali? Perché mi sembra di sentirli più in superficie piuttosto che provocati da un organo interno. Ringrazio vivamente tutti voi per il vostro tempo dedicartomi e spero che il mio post e le vostre risposte possano aiutare anche altre persone che anno il mio stesso problema.
[#1]
Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Innanzitutto è bene sapere se l'attività sportiva che svolge è dilettantistica o agonistica. In quest'ultimo caso resto perplesso che abbia avuto confermata l'idoneità dopo un episodio di aritmia prolungata anche se definita benigna (ma di che aritmia si è trattato ? E' stata forse una fibrillazione atriale ? Nella documentazione della cartella clinica dovrebbe essere esplicitato..)
per quanto riguarda i sintomi che riferisce probabilmente si tratta di extarsistoli (che sono tralaltro i battiti irregolari che possono determinare l'insorgenza di aritmie più complesse, come ad esempio quella che ha avuto in passato). E' opportuno documentarle e se possibile con un Holter ECG (con tutti i limiti diagnostici di questo tipo d'indagine).
Cordialità

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dottore e grazie per il suo intervento. Non ricordo precisamente il nome dell'aritmia che ho avuto. Ricordo che l'elettrocardiogramma non aveva la classica onda regolare, aveva picchi di diversa altezza e a frequenze differenti. In più non era costituita da un tratto preciso, ma era frastagliato (dovuta come dice lei da fibrillazione ). Non vorrei sbagliarmi ma fibrillazione atriale credo sia il termine corretto. Comunque verificherò nella documentazione. La mia attività non è di tipo agonistico. Gioco insieme ad un gruppo di ragazzi il Martedi sera dopo pranzo per un paio d'ore circa. Mentre per la corsa solitamente vado d'estate con il bel tempo, infatti ora sara un paio di mesi che non vado piu ma non ricordo di aver avuto problemi simili. Era già un pò che non mi succedeva di avere queste extrasistole, mi sono tornate oggi per la prima volta (ieri sera ho giocato a basket e devo dire che oggi sono molto stanco) e da questa mattina che erano un po più frequenti, adesso sono praticamente passate, salvo una sporadica ogni tanto e molto lieve. Mi succede che ne sento una per esempio quando vado in bagno e magari devo sforzarmi un po. Alla riuscita, un po di battito accelerato e un extrasistole capita che la sento, ma non sempre. Oggi avevo anche un battito di poco meno 100 bpm a riposo, ora sono circa ad 80 bpm sempre a riposo. Ricordo di aver chiesto all' aritmologo se potevo riprendere con la palestra e mi ha detto che avrei potuto fare tranquillamente attività fisica. MI aveva consigliato delle pastiglie, che pero non ho mai comprato, da tenermi in tasca e mi aveva detto che se mi fosse ricapitato potevo prenderle e attendere che passasse. In caso durassero più di un paio d'ore anche con la pastiglia di recarmi in pronto soccorso. Per mia negligenza non ho fatto un esame medico sportivo, ma prevedo di farlo a breve.
[#3]
Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Ok...anche se l'attività è dilettantistica conviene una stratificazione della medicina dello sport.
Saluti
[#4]
dopo
Utente
Utente
Dottore, leggo pero che la Fibrillazione atriale, generalmente, è accompagnata da palpitazioni, dolore toracico, affaticamento. Io non ricordo nessun sintomo simile a quelli sopra descritti quando ho avuto quell'aritmia. Quel tonfo al cuore o extrasistole è da considerarsi una palpitazione? Ripeto che solitamente non avverto con frequenza questi sintomi di extrasistole, mi sono venuti questa mattina e per ora sono scomparsi. Tra le altre cose questa mattina stavo anche bene esattamente come ora, poi mi sono arrivate queste extrasistole. L'agitazione mi ha fatto andare in bagno. Sono andato a casa e ho mangiato un po. Inizialmente non avevo molta fame, ma comi si dice l'appetito vien mangiando, ed è stato cosi. Ora non mi sembra di stare male anzi. Ogni tanto sento un tonfo ma molto meno frequente. Sarà stanchezza dovuta alla partitella di ieri sera?
[#5]
Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Lei non deve preoccuparsi delle extrasistoli, perchè di per se spesso sono innocue, anche quando vengono avvertite e poco tollerate, come nel suo caso...diverso è il discorso per aritmie più complesse che possono essere precipitate dalle extrasistoli, come ad esempio nel caso della fibrillazione atriale. Questa è un'aritmia non pericolosa di per sè, ma subdola per le conseguenze che può determinare (prima fra tutte l'ictus cerebrale). Ora in un soggetto giovane e senza particolari fattori di rischio la possibilità che la FA determini ictus è remota, soprattutto se dura poche ore e poi passa....a volte però questa aritmia può decorrere senza che sia avvertita e in questo caso non si può stabilirne la durata. Nel suo caso però sembra che lei abbia avuto un solo episodio durato poco (anche se fatto passare con farmaci endovena), avvertito soggettivamente e poi non più verificatosi...Direi che si può essere sufficientemente tranquilli, ma l'aritmia può tornare e diventare nel tempo più frequente e di maggiore durata.
Saluti
[#6]
dopo
Utente
Utente
Dottore io la ringrazio infinitamente per il suo intervento, molto chiaro e professionale. Alle volte avere una spiegazione ed un "conforto" fornito da persone esperte come Lei, può tranquillizzare e aiuta a far passare meglio i problemi, soprattutto per chi si agita parecchio come me. Ancora grazie.
Reflusso gastroesofageo

Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.

Leggi tutto