Richiesta consulenza problema lombosacrale e per dolore scapolare
Buongiorno, volevo richiedere un consulto sia per me uomo di 32 anni (1) che per mia moglie (36 anni) (2):
1) Da circa sei anni ho scoperto tramite radiografia del tratto lombare e sacrale di avere due scivolamenti alle vertebre L5 e L6 e di avere in modo congenito, ma non invalidante, l'ultima vertebra lombare "saldata" con la prima sacrale. All'inizio mi fu consigliato dopo visita specialistica di effettuare della fisioterapia (laserterapia, ecc..) che per una serie di motivi di lavoro ho lasciato dopo poche sedute; d'altro canto però ho re-iniziato a svolgere piscina e calcetto con gli amici 1 volta a settimana. I sintomi che avevo e che ho tutt'ora sono ricondubili essenzialmente al problema relativo al problema di unione tra l'ultima vertebra lombare con la prima sacrale ovvero sento come un coltello conficcato dietro la schiena: questo dolore si accentua quando dormo a pancia in giù e riesco a tenerlo sotto controllo con lo sport che pratico che rafforza la muscolatura lombare. La mattina quanto mi alzo e durante il giorno capita di fare dello streching piegandomi in avanti per tirare i muscoli dorsali al fine di avere del sollievo: durante questo streching sento le vertebre fare rumore(per intenderci trac trac). Ultimamente, inoltre, ho la muscolatura del collo e delle spalle in forte tensione, inoltre quando cerco di fare esercizi di streching del collo sento scricchilare anche le vertebre cervicali. MI sento ogni tanto delle sensazioni di cerchio alla testa però non come il mal di testa di intesità inferiore. Vorrei sapere se mi devo preoccupare e qualche consiglio su quale tipo di accertamenti svolgere per cpaire il tipo di problema che ho e risolverlo o quanto meno attutire questi disturbi;
2) mia moglie da circa 2 settimane presenza un forte dolore in corrispondenza della scapola destra. premetto che è al terzo mese di gravidanza (messa a riposo da subito per minaccia d'aborto) e svolge il lavoro di postina. Questo dolore sembrerebbe essere un'infiammazione del nervo e questo le provoca dei dolori allucinanti che si irradiano sul braccio e sul seno destro. L'unica cosa che può assumere e che le dà un leggero sollievo è la tachipirina 1000mg. non riesce più dormire la notte anche assumendo la tachipirina. Abbiamo provato con massaggi e a tenere la parte al caldo ma niente. L'unica cosa che ha effettuato è una ecografia muscolare della spalla che non ha evidenziato nulla.Anche in questo caso vorrei sapere cosa potrebbe essere e se c'è da preoccuparsi e quali indagini può effettuare,data la sua particolare situazione.
In attesa di riscontro e ringraziando sin d'ora per la disponibilità si porgono cordiali saluti.
1) Da circa sei anni ho scoperto tramite radiografia del tratto lombare e sacrale di avere due scivolamenti alle vertebre L5 e L6 e di avere in modo congenito, ma non invalidante, l'ultima vertebra lombare "saldata" con la prima sacrale. All'inizio mi fu consigliato dopo visita specialistica di effettuare della fisioterapia (laserterapia, ecc..) che per una serie di motivi di lavoro ho lasciato dopo poche sedute; d'altro canto però ho re-iniziato a svolgere piscina e calcetto con gli amici 1 volta a settimana. I sintomi che avevo e che ho tutt'ora sono ricondubili essenzialmente al problema relativo al problema di unione tra l'ultima vertebra lombare con la prima sacrale ovvero sento come un coltello conficcato dietro la schiena: questo dolore si accentua quando dormo a pancia in giù e riesco a tenerlo sotto controllo con lo sport che pratico che rafforza la muscolatura lombare. La mattina quanto mi alzo e durante il giorno capita di fare dello streching piegandomi in avanti per tirare i muscoli dorsali al fine di avere del sollievo: durante questo streching sento le vertebre fare rumore(per intenderci trac trac). Ultimamente, inoltre, ho la muscolatura del collo e delle spalle in forte tensione, inoltre quando cerco di fare esercizi di streching del collo sento scricchilare anche le vertebre cervicali. MI sento ogni tanto delle sensazioni di cerchio alla testa però non come il mal di testa di intesità inferiore. Vorrei sapere se mi devo preoccupare e qualche consiglio su quale tipo di accertamenti svolgere per cpaire il tipo di problema che ho e risolverlo o quanto meno attutire questi disturbi;
2) mia moglie da circa 2 settimane presenza un forte dolore in corrispondenza della scapola destra. premetto che è al terzo mese di gravidanza (messa a riposo da subito per minaccia d'aborto) e svolge il lavoro di postina. Questo dolore sembrerebbe essere un'infiammazione del nervo e questo le provoca dei dolori allucinanti che si irradiano sul braccio e sul seno destro. L'unica cosa che può assumere e che le dà un leggero sollievo è la tachipirina 1000mg. non riesce più dormire la notte anche assumendo la tachipirina. Abbiamo provato con massaggi e a tenere la parte al caldo ma niente. L'unica cosa che ha effettuato è una ecografia muscolare della spalla che non ha evidenziato nulla.Anche in questo caso vorrei sapere cosa potrebbe essere e se c'è da preoccuparsi e quali indagini può effettuare,data la sua particolare situazione.
In attesa di riscontro e ringraziando sin d'ora per la disponibilità si porgono cordiali saluti.
[#1]
Dr. Giovanni Migliaccio †
Neurochirurgo
13.6k 398 77
Egr. signore,
per quanto riguarda Sua moglie un esame utile per una iniziale,seppur incompleta, diagnosi è l'elettromiografia degli arti superiori che non è controindicata in gravidanza.
Se tale esame dovesse risultare positivo per una sofferenza di radici nervose, si potrà eseguire anche una Risonanza Magnetica cervicale o anche della spalla.
Anche la RM non è controindicata in gravidanza.
E' chiaro che tali indicazioni devono essere confermate a seguito di una accurata visita specialistica.
Per quanto riguarda I Suoi disturbi, anche per Lei è necssaria la valutazione clinica attraverso la visita medica.
Dal Suo racconto non è possibile orientarsi in alcuna ipotesi diagnostica. Quel che Le posso dire che la lombarizzazione (la vertebra saldata) solitamente non provoca particolari disturbi.
Cordialmente
per quanto riguarda Sua moglie un esame utile per una iniziale,seppur incompleta, diagnosi è l'elettromiografia degli arti superiori che non è controindicata in gravidanza.
Se tale esame dovesse risultare positivo per una sofferenza di radici nervose, si potrà eseguire anche una Risonanza Magnetica cervicale o anche della spalla.
Anche la RM non è controindicata in gravidanza.
E' chiaro che tali indicazioni devono essere confermate a seguito di una accurata visita specialistica.
Per quanto riguarda I Suoi disturbi, anche per Lei è necssaria la valutazione clinica attraverso la visita medica.
Dal Suo racconto non è possibile orientarsi in alcuna ipotesi diagnostica. Quel che Le posso dire che la lombarizzazione (la vertebra saldata) solitamente non provoca particolari disturbi.
Cordialmente
[#2]
dopo
Utente
Dott. Migliaccio la ringrazio della risposta.
Nel frattempo mia moglie si è recata presso un fisioterapista il quale le ha diagnosticato una forte contratura muscolare. Ha effettuate durante la vista delle manipolazioni che hanno, fortunatamente, migliorato notevolmente la situazione.
Per me il medico di famiglia mi ha detto di effettuare la radiografia in toto del rachide in modo da verificare lo stato attuale dello stesso.
Inoltre per quelle sensazioni di spilli che ho sul capo mi ha consigliato, al momento degli antiinfiammatori, da prendere 2 3 giorni. anche se io mi stò preoccupando che possa essere un qualcosa di più grave, perché la sensazione non và via. A luglio ho effettuato la vista neurologica con risultati negativi...ma .non converrebbe fare una RM all'encefalo??
La saluto cordialmente.
Nel frattempo mia moglie si è recata presso un fisioterapista il quale le ha diagnosticato una forte contratura muscolare. Ha effettuate durante la vista delle manipolazioni che hanno, fortunatamente, migliorato notevolmente la situazione.
Per me il medico di famiglia mi ha detto di effettuare la radiografia in toto del rachide in modo da verificare lo stato attuale dello stesso.
Inoltre per quelle sensazioni di spilli che ho sul capo mi ha consigliato, al momento degli antiinfiammatori, da prendere 2 3 giorni. anche se io mi stò preoccupando che possa essere un qualcosa di più grave, perché la sensazione non và via. A luglio ho effettuato la vista neurologica con risultati negativi...ma .non converrebbe fare una RM all'encefalo??
La saluto cordialmente.
[#3]
Dr. Giovanni Migliaccio †
Neurochirurgo
13.6k 398 77
Egr. signore,
intanto devo precisarLe che <contrattuta muscolare> non è una diagnosi,ma semplicemente un dato obiettivo riscontrabile in una visita medica, la cui causa va ricercata, diagnosticata e quindi curata con opportune terapie che possono anche essere quelle fisiatriche.
Analogo discorso vale per Lei. Dal Suo racconto non si comprende perchè dovrebbe fare una RMN dell'encefalo.
Gli esami diagnostici servono per confermare o smentire un sospetto diagnostico, sospetto che può insorgere ascoltando la storia del paziente e e valutando oggettivamente i sintomi.
Smettiamo di ritenere che una RM o un TAC siano una sorta di sfera di cristallo o una telecamera che gira per il corpo umano alla ricerca di una qualsasi patologia.
La diagnosi la fa il medico con la propria visita. Dopodichè indicherà l'eventuale esame radiologico o comunque strumentale,di laboratorio ecc. per confermare o smentire,come le dicevo,il sospetto diagnostico.
So bene che vi è la pessima abitudine di prescrivere esami non necessari, che spesso esulano dalla reale ricerca diagnostica,ma questo è un altro problema.
Cordialmente
intanto devo precisarLe che <contrattuta muscolare> non è una diagnosi,ma semplicemente un dato obiettivo riscontrabile in una visita medica, la cui causa va ricercata, diagnosticata e quindi curata con opportune terapie che possono anche essere quelle fisiatriche.
Analogo discorso vale per Lei. Dal Suo racconto non si comprende perchè dovrebbe fare una RMN dell'encefalo.
Gli esami diagnostici servono per confermare o smentire un sospetto diagnostico, sospetto che può insorgere ascoltando la storia del paziente e e valutando oggettivamente i sintomi.
Smettiamo di ritenere che una RM o un TAC siano una sorta di sfera di cristallo o una telecamera che gira per il corpo umano alla ricerca di una qualsasi patologia.
La diagnosi la fa il medico con la propria visita. Dopodichè indicherà l'eventuale esame radiologico o comunque strumentale,di laboratorio ecc. per confermare o smentire,come le dicevo,il sospetto diagnostico.
So bene che vi è la pessima abitudine di prescrivere esami non necessari, che spesso esulano dalla reale ricerca diagnostica,ma questo è un altro problema.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.1k visite dal 02/11/2012.
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