Terapia ormonale sostitutiva?

Ho subito una mastectomia al seno sinistro con svuotamento ascellare nel gennaio 1994 (allora avevo 30 anni) per un tumore infiltrante, seguito da 6 cicli di chemio preventiva. Poi nel 2004 (all'età quindi di 40 anni) con una mammografia si sono evidenziate delle calcificazioni nel seno destro che si sono rivelate di natura maligna pertanto mi è stato prospettato di togliere il pezzetto ma io ho deciso per la mastectomia con la ricostruzione immediata per una mia tranquillità personale. Il tumore era in situ con linfonodo sentinella negativo quindi non ho dovuto fare null'altro.
Ora ho quasi 45 anni ed ho cominciato ad avere i primi sintomi di premenopausa, secondo Voi, non avendo più i seni potrei tranquillamente fare la terapia ormonale sostitutiva senza rischi?
Grazie di cuore a chi mi vorrà rispondere.
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Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64 17
Non essendo più in essere la ghiandola mammaria e considerando il periodo intercorso sia dal primo che dal secondo "incidente" oncologico, senza che si siano evidenziati segni di patologia oncologica recidiva in altre sedi, ritengo ipotizzabile eseguire il trattamento ormonale sostitutivo, sempre comunque lasciando al suo medico la decisione ultima considerando altri piccoli rischi iatrogeni non oncologici.

Cordiali Saluti
Dr. Alessandro D'Angelo
(email: alessandro.dangelo@grupposamed,com)

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dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Grazie per la sua celere risposta Dott. D'angelo, vorrei chiederle un'ultima cosa.
Mi tengo sempre controllate le ovaie con un'ecograzia trasvaginale ogni 10-12 mesi poichè mi è stato detto (non dall'oncologo)che visto il presentarsi dei tumori al seno in giovane età, possono essere a rischio anche le ovaie.
Lei cosa ne pensa? Mi sembra dalla sua precedente risposta che la terapia ormonale non dovrebbe portare maggiori rischi all'apparato genitale. E' effettivamente così?
Grazie di nuovo e la saluto.
[#3]
Dr. Alessandro D'Angelo Oncologo 2.8k 64 17
Il rischio sulle ovaie è minimo; il collega che le ha detto di tale rischio mammella-ovaio, si riferisce a studi di genetica (BRCA1-2...), ma ancora non sono del tutto applicati alla pratica clinica.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.4k 1.2k 61
A quanto ha scritto il collega D'Angelo mi permetto di aggiungere questo link che troverà sul nostro sito
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/82-prevenzione-la-vita-moderna-nemica-del-seno.html

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

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