Occhi irritati e difficoltà della vista....sempre a novembre

Salve. All'età di 4 anni divento un soggetto allergico. Graminacee, cipresso, ulivo e pelo di gatto. I sintomi erano naso e occhi. Negli anni faccio il vaccino e mi rimane solo il naso che gocciola. All'età di 14 anni divento miope e raggiunti i miei 31 anni mi opero di miopia. Per ben 6 7 anni sono stato un falco e nessun problema. Poi una clamidia, tra l'altro curata anche grazie ad un vostro intervento qui a medicitalia. Poi una brutta congiuntivite nel 2008 o 2009 che invase tutta la mia famiglia. Iniziammo da mia figlia e per 20 giorni fu l'inferno provando diversi farmaci del tipo contro le forme erpetiche, cortisone etc. Poi io, solo all'occhio sinistro riportando diversi infiltrati (14 circa) poi finalmente, dopo sei (6) mesi, curato e tutto ok, ma la vista è leggermente peggiorata, ma trascurabile. Ora da due o tre anni, puntualmente a novembre mi bruciano gli occhi e ci vedo male fino quasi a primavera. Prima ho pensato a qualcosa che mangio o alle tante ora al pc, ma poi sono arrivato alla conclusione che essendo sempre a novembre non può che trattarsi di allergia. Sono andato da un all'allergologo e mi ha visitato.... lo stomaco dicendomi che ho diabete e gastrite !!!! Fatti tutti gli accertamenti.....non ho un bel cavolo di nulla. Ma ritornando ai miei occhi.....cosa diavolo hanno ? E' ipotizzabile secondo voi un'allergia o è veramente il pc ? Usando un collirio leggermente antistaminico sto un pochino meglio....ma un pochino, passa solo l'infiammazione ma la vista non va davvero bene. Vi ringrazio molto
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Dr. Diego Micochero Oculista 1.4k 61 20
Piuttosto che ad una allergia la sua sintomatologia farebbe pensare ad una sindrome da occhio secco.
Infatti gli occhi operati di refrattiva spesso hanno una diminuzione della secrezione lacrimale, che di per sè non è grave, ma può venire aggravata da situazioni di microclima secco ( aria condizionata o riscaldata, in particolar modo se con termoconvettori ) e da alcune attività come, appunto, l'uso prolungato del PC.
La diminuzione della lacrimazione comporta una cattica qualità ( oltre che quantità ) del film lacrimale, con conseguente annebbiamento.
Inoltre il fatto che si aggravi nei mesi freddi potrebbe essere determinato dalla permanenza negli ambienti riscaldati ( quindi con aria molto asciutta).
Provi ad interpellare in proposito il suo oculista di fiducia, l'uso di sostituti lacrimali potrebbe , se non risolvere completamente , alleviare i disturbi.
E beva molti liquidi
Cordialmente

DOTT.DIEGO MICOCHERO
DOTTORE DI RICERCA e già PROFESSORE a c.dell' UNIVERSITA' di PADOVA
Corso del Popolo, 21 PADOVA
340 5240373-338 8718992

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dopo
Utente
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Egregio Dottore, le confesso che l'occhio un pò secco l'ho sempre avuto, seppur periodicamente. In effetti mia madre ha grossi problemi di secchezza degli occhi e delle fauci ed io come lei beviamo pochissimo. Quando uso le lacrime artificiale il mio occhio si abitua e soffro ancor di più se non continuo a lubrificare. Le confermo che in determinati ambienti mia madre "muore" per questo problema, io non molto. Ma ora la stagione non è molto fredda caspita e ambienti particolarmente riscaldati o asciutti non ne frequento. Alcune sere devo ammettere che passo molte ora sul pc e al mattino i miei occhi sembrano cotti. Credo che l'ipotesi del pc quanto meno dia il suo contributo :-(
Devo bere di più !!!! Questo è verissimo

Grazie mille

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