Rapporto con genitore

Buongiorno,
il mio problema è il seguente: da circa un mese, ho iniziato a dubitare che mia madre ha atteggiamenti provocatori nei confronti di un ragazzo di 25 anni, figlio di una carissima amica di famiglia, con i quali stiamo molto spesso insieme, tanto che io posso ritenere questa donna la mia seconda (in questo caso anche prima) madre e il ragazzo come fratello. Quello che mi fa infuriare è che ogni volta che mia madre e il ragazzo si trovano da soli, lui è solito palpeggiare il sedere di mia madre arrivando fino in mezzo alle gambe. Ovviamente quando vedono che io li osservo, smettono subito e continuano come se nulla fosse. Questi fatti sono andati avanti sempre nello stesso modo, fino a quando la scorsa settimana siamo partiti tutti e 4 per un weekend. Abbiamo dormito nella stessa stanza e ho notato subito che questi atteggiamenti continuavano anche lì, anzi erano più accentuati dato che mia madre oltre a farsi toccare il sedere, ha sbottonato la camicia per far intravedere il suo seno e la cosa buffa è che si nascondeva dietro ad una tenda per bisbigliare qualcosa al ragazzo. Da quel momento per me hanno chiuso ogni rapporto con me. Mi sento tradito, sento che hanno tradito la mia fiducia, tanto che li considero zero, e soprattutto non hanno un briciolo di rispetto nei miei confronti e nei confronti della mia seconda madre. Secondo Voi come devo comportarmi? Penso sempre di chiarire con un bel discorso ma quando sono lì davanti, non ce la faccio. Inoltre la signora che mi ha portato in grembo, pretende che io abbia rispetto per lei e che sia sincero. E quando mi fa questi prediconi scoppio a ridere, perchè è la prima che è falsa e non nutre alcun rispetto. La mia modesta opinione è che l'educazione, il rispetto e la sincerità sono valori che ci deve trasmettere la famiglia e non che devo insegnarli io, giovane ragazzo di soli 20 anni, a persone di 50 anni. Se possibile, consigliatemi una strada per risolvere questo problema. Voglio smetterla di soffrire e piangere come un neonato. Ringrazio infinitamente.
Cordiali Saluti
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Dr.ssa Valeria Randone Psicologo, Sessuologo 17.4k 317 528
Gentile Utente,
La situazione , se e' come lei la descrive e' abbastanza complessa e solo sua madre puo' occuparsene.
E' possibile invece, che lei abbia intravisto atteggiamenti provocatori, che in realta' non esistono?
Che abbia frainteso gestualita' ed intimita' ?
Ha provato a parlare con sua madre?

Cordialmente.
Dr.ssa Valeria Randone,perfezionata in sessuologia clinica.
https://www.valeriarandone.it

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Dr. Luca Pizzonia Psicologo, Psicoterapeuta 58 3 2
Cortese utente,
in cosa Lei si "sente tradito"?
Inoltre Lei ci chiede una strada per risolvere "questo problema", ma può definire qual è il problema?
Saluti

Dr. Luca Pizzonia
Psicologo Psicoterapeuta
Napoli
www.lucapizzonia.com

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dopo
Utente
Utente
Gentilissimi Dottori,
ringrazio per la velocità delle risposte. Vorrei rispondere ad ogni singolo Psicologo.
Dr. Pizzonia mi sento tradito nella fiducia, nel senso che non abbiamo nulla da nasconderci io e mia madre, perciò non vedo il problema di nascondermi cose del genere. Comprendo che non è affatto semplice però secondo mia madre è nella norma. Il rapporto tra i miei genitori direi che è quasi assente, convivono perchè sono sposati. Il problema è che provo un certo disgusto a pensare a certe cose, non riesco a guardarla più come madre. Insomma, mi ha smontato la figura materna che avevo di lei.
Dr. Randone le garantisco che questi atteggiamenti esistono e sono reali. Un altro esempio è quando camminiamo insieme e loro rimangono indietro attaccati come cozze ad uno scoglio o ancora, avendo questo ragazzo dei cavalli, mentre stanno accudendo un cavallo nel proprio box, si fermano e lui inizia a tastare. Sono sicuro che va oltre la gestualità, gli sguardi e le cose che si dicono (secondo loro di nascosto) parlano chiaro. Poi il fatto di nascondersi dietro ad una tenda (lei) e dice a lui di avvicinarsi e bisbigliano lo trovo davvero esagerato. Ho provato a parlare ma tutta la rabbia e il dolore che provo quando sto da solo, svaniscono di fronte a lei. Infine mi sono dato un mese di tempo per realizzare se veramente erano fatti reali, ho aspettato con pazienza ed alla fine ho confermato le mie ipotesi.
Grazie ancora per le risposte.
Saluti
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
"Penso sempre di chiarire con un bel discorso ma quando sono lì davanti, non ce la faccio. Inoltre la signora che mi ha portato in grembo, pretende che io abbia rispetto per lei e che sia sincero. E quando mi fa questi prediconi scoppio a ridere, perchè è la prima che è falsa e non nutre alcun rispetto. "


Gent.le ragazzo,
la tua reazione è comprensibile ma potrebbe chiarirci perché tua madre ti accusa di non essere sincero?

Dr.ssa SABRINA CAMPLONE
Psicologa-Psicoterapeuta Individuale e di Coppia a Pescara
www.psicologaapescara.it

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dopo
Utente
Utente
Gentilissima Dr.ssa Camplone, le rispondo dicendo che nemmeno io so perchè mi accusa di ciò. Mi fa il solito predicone che il mio comportamento è sbagliato, devo avere rispetto per lei e per queste persone e, secondo me, finge di non sapere quale sia il problema. Il fatto è che il mio comportamento dipende esclusivamente da lei, dalle sue decisioni e dalle sue azioni. E' sempre stata ed è una madre che vuole che il figlio e la famiglia fa quello che lei dice. Non si può nemmeno pensare diversamente altrimenti mette il broncio. Guai a chi contrasta una sua frase o un suo discorso, bisogna essere obbedienti e rispettare ciò che pensa e che fa. Mi accusa anche di egoismo ed egocentrismo, cosa assolutamente non vera. Lei dice che sono triste, chiuso nei miei pensieri perchè voglio attirare l'attenzione di chi sta intorno, ma in realtà io non cerco proprio le attenzioni altrui, anzi tendo ad isolarmi. Le uniche attenzioni che voglio sono le sue, ma con questo non intendo che deve solamente parlare con me, stare con me. Lei pensa che la mia felicità sono gli oggetti materiali, "ti compro questo, ti compro quello", ma in realtà quello che voglio è un pò di serenità d'animo, essere confortato nei momenti difficili e non essere trattato male verbalmente (in questi momenti), insomma voglio una madre diversa sotto alcuni punti di vista. Grazie per la risposta.
Saluti
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Dr.ssa Sabrina Camplone Psicologo, Psicoterapeuta 4.9k 86 75
"insomma voglio una madre diversa sotto alcuni punti di vista"

Gent.le ragazzo,
spesso si pensa che il cambiamento deve per forza arrivare dall'altro, ma il modo migliore per permettere all'altro di cambiare è iniziare noi stessi ad essere diversi.
Si tratta di provare ad instaurare una comunicazione diversa con sua madre, partendo dal proprio vissuto e non da un atteggiamento svalutante che precluderebbe qualsiasi forma di confronto.