Scompenso cardiaco cardiopatia dilatativa

Nell'aprile 2004 fui vittima di infarto al miocardio, a luglio del medesimo anno si chiusero gli stend e intervenne un arresto ; un immediato provvidenziale intervento di by-pass mi fece rivedere la luce del sole. Nel 2006 operato per aneurisma all'aorta addominale . Portatore di defibrillatore dal gennaio 2007 peraltro rimosso a Pisa nello scorso febbraio causa infezione su uno dei due cateteri e cola' reimpiantato uno ex novo. F.E. varia da 30 a 35 in funzione degli ecodopler eseguiti: l'ultimo 35 a settembre 2012.
Pressione arteriosa tendente al'alto controllata da:
ENAPREN 30 MG al dì ( 20 al mattino e 10 alla sera)
DILATREND 50 MG al d' ( 25 al mattino e 25 alla sera)
TORVAST 20 MG al dì
LASIX 50 MG al dì ( mattina e pomeriggio)
PLAVIX 75 + CARDIOASPIRIN 75 al dì
La pressione arteriosa al risveglio (mattino) 140/90 nel corso della mattinata 125-130/ 85-80.
Di recente la terapia e' stata cambiata e anzicche' lasix 25 al mattino ho assunto LASITONE, ma dopo 30 gg il Potassio e' 5,2 ( massimo range del laboratorio) il Sodio 138 ( range minimo di laboratorio 136) Glicemia 118, Creatinina 1,27 ( max di laboratorio 1,20). Mentre la pressione al risveglio e' 118/75 e nel corso della mattinata scende a 100/65.
Stamane mi viene suggerito di eliminare Lasitone e assumere Lasix 25 + Kanrenol 25 mg. .con controllo dei citati valori tra 15 gg..-
Domanda: e' il caso di eseguire tante "prove"? comincio ad accusare strette al petto e riflessi alla spalla.
Grazie per la Vostra cortese consulenza.

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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Non si tratta di prove, ma di necessarie modifiche della terapia osservata in base ai risultati degli esami ematochimici (il problema è il potassio che tende a salire troppo con il lasitone mentre tende a scendere con il Lasix). Per il problema della creatininemia (lievemente aumentata ed espressione di una sofferenza renale) nonchè della funzione contrattile del cuore (che risulta depressa come da Frazione d'eiezione del 30/35%) sarebbe utile sapere se il defibrillatore che lei ha è di tipo biventricolare. Se non lo è e lei ha i criteri per impiantarlo (ad esempio è presente un blocco di branca sinistra completo all'ECG) varrebbe la pena di tentare con un sistema resincronizzante. Queste valutazioni possono comunque essere fatte dallo specialista di sua fiducia.
Cordialità

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

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