Iposecrezione lacrimale

Gent.mi dottori,
in precedenza ho scritto vari quesiti relativi al rossore e secchezza oculare, che la prima volta erano dovuti ad un'infezione da trucco, la seconda un'infezione dovuta da non so cosa, mentre la terza cheratite puntata. Tutte e tre le volte sono stata curata con antibiotici sotto forma di unguento, le quali cure non hanno fatto altro che peggiorare la mia situazione. Mi è stato pertanto consigliato da un Gent.mo dottore su Medicitalia di rivolgermi presso la Clinica Universitaria di Fg. Mi sono rivolta direttamente presso un medico facente parte dell'equipe del Prof. Delle Noci, e finalmente ho scoperto a cosa è dovuto il mio problema, e quanto, le cure alle quali sono stata sottoposta, non siano servite a nulla, ma forse solo a peggiorare la mia situazione. Questi i risultati del test di Schirmer = < 5mm
Break up time " < ridotto in su Os ipermecromia reattiva (spero di aver interpretato bene la scrittura del dottore). Rossori vari e secchezza oculare che accuso da anni erano appunto dovuti all'iposecrezione lacrimale che mi è stata diagnosticata dopo 12 anni che porto gli occhiali (sono miope) e quindi di visite oculistiche periodiche, e dopo quasi dieci di utilizzo costante di lenti a contatto.
Il dottore mi ha quindi vietato l'uso delle lenti a contatto, salvo rari casi e comunque dopo minimo 6 mesi dalla fine della terapia, e prescitto terapia con Artelac Rebalance collirio per 3-4 volte al gg, e Netildex collirio 3 volte al gg per 7 gg(finalmente niente più unguenti).
Ho seguito attentamente le cure e le indicazionei del dottore. Non porto più lenti a contatto, mi è capitato di farlo solo raramente, e a differenza di prima ho optato per le giornaliere. E' passato un anno, la lacrimazione è notevolmene migliorata, anche se noto un grosso fastidio quando sono al computer, ma purtroppo ci sono costretta. Il problema maggiore è legato soprattutto all'occhio sinistro colpito anni fa da un'infezione, per il quale il rossore non scompare ancora. La cornea è risultata apposto, per cui nessun segnale di cheratite, o altri danni. Ora dovrei tornare a visita dal dottore, e continuo ad usare Artelac quando sento l'occhio molto secco.
Naturalmente sono molto infastidita considerando, che fino ad oggi nessuno dei due medici dai quali ero in cura si è mai accorto del mio problema, ho dovuto scoprirlo oggi, dopo 10 anni di lenti a contatto, cure sbagliate e soldi spesi inutilmente. Ciò che mi chiedo è per quale motivo i dottori ai quali mi sono rivolta si sono solo preoccupati dell'aumento della miopia e mai del mio problema da "non sottovalutare". Perdonatemi lo sfogo, ma credo che il mio problema se preso molto prima, sicuramente avrebbe evitato altri danni all'occhio.
Speravo sinceramente, dato il blocco della miopia di poter finalmente procedere con l'intervento, però il dottore mi ha detto che in questi casi è sconsigliato, e che guarire è molto difficile.
Secondo voi potrò sperare in una risoluzione?
Grazie
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Dr. Carlo Orione Oculista, Chirurgo plastico 6k 119 70
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