Capire esito rx (spondilo artrosi, immagine radiopaca..)

Buon giorno,
mio padre (74 anni, e decisamente sovrappeso) ha effettuato una RX COLONNA LOMBARE, e vorrei sapere se potete aiutarmi a capirne l'esito.

"Spiccati segni di spondilio artrosi con osteofitosi marginale. Scoliosi sinistro-convessa. Piccola immagine radiopaca in paravertebrale lombare destra, a livello di L1 di verosimile natura linfonodale mesenterica. Discopatia tra L4-15 ed L5-S1."

Non pretendo ovviamente una spiegazione approfondita di ogni termine tecnico qui utilizzato, semplicemente l'indicazione della parte che Voi ritenete più rilevante, con qualche parola di commento.

Ringraziando anticipatamente,
cordiali saluti
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Dr. Pierluigi Giordano Radiologo interventista, Radiologo 196 5 2
Gentile utente,
suo padre ha artrosi della colonna lombare; tra i fenomeni che caratterizzano l'artrosi c'è la comparsa di "osteofiti" (nel referto "osteofitosi") che sono delle esuberanze ossee di solito a forma di becco d'uccello o se preferisce come delle stalattiti un po' curve che si accrescono dai corpi vertebrali e nel tempo possono unirsi alle "stalgmiti" dei corpi vertebrali adiacenti.
E' presente una scoliosi, ovvero una curvatura patologica sul piano frontale; nel caso di suo padre, immaginando di guardarlo di fronte, la sua colonna lombare assume la forma di una parentesi tonda chiusa.
Nei radiogrammi è presente un'immagine calcifica posta non sulla colonna ma nei tessuti molli addominali ed il radiologo si è orientato (dalla sede, morfologia, dimensioni etc) per un linfonodo calcifico mesenterico. I linfonodi quando sono calcifici sono espressione di un processo spento, inattivo, nella maggior parte dei casi innoquo.
Ritornando alla colonna si parla di discopatia, ovvero sofferenza del disco, in questo caso interposto tra i corpi vertebrali L4 ed L5, ed il successivo disco interposto tra il corpo di L5 e quello di S1. E' importante sottolineare che dalla radiografia il disco non si vede (a meno che non sia calcifico); spesso inceve si nota che la distanza tra i corpi vertebrali (luogo in cui sono alloggiati i dischi) è ridotta rispetto alla norma, e da questo elemento si desume una "discopatia".
Concludendo, esiste artrosi, scoliosi, possibile ernia discale che se correlata con "dolore" e in ogni caso sempre dopo un'attenta visita specialistica potrebbe essere meritevole di approfondimento diagnostico con macchine pesanti (TC o RM). Ne parli con il suo medico di medicina generale così da farsi consigliare il giusto iter diagnostico-terapeutico.

Dott. Pierluigi Giordano

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dopo
Utente
Utente
Gentile Dott. Giordano,

con la presente desidero, o meglio desideriamo, ringraziarLa per la velocità e la cura riposte nel Suo riscontro.

Grazie e Cordiali saluti